Kate si svegliò di colpo e guardò d'impulso l'ora: erano le due del mattino.
Si girò dalla parte di Rick, voleva accoccolarsi tra le sue braccia, appoggiare l'orecchio sul suo petto e ascoltare il battito del suo cuore, ma trovò solo le coperte ancora tiepide.
Non riuscendo a prendere sonno senza averlo accanto, si alzò e lo trovò sul divano con il portatile sulle ginocchia.
"Ehi... Cosa fai in piedi a quest'ora?"
Lui la guardò con un tenero sorriso:"Ehi... Ho avuto l'ispirazione per una scena romantica tra Nikki e Jamie".
Lei lo abbracciò da dietro, e gli diede un bacio sul collo.
"Castle... Che ne dici se ne mettiamo in atto una noi?"
La guardò, le prese la mano e l'accompagnò davanti a lui, spostò il portatile e la fece sedere sulle sue gambe.
"Potrebbe essere un'idea"- disse, dandole un bacio -"però..."
"Però...?"
"...però avremmo bisogno di un po' più... Atmosfera..."
Detto ciò, la fece accomodare sul divano mentre lui rendeva ancora più magica quella serata.
Erano negli Hamptons per la loro settimana romantica e lui voleva che ogni momento fosse davvero speciale e unico per lei, voleva che fosse tutto perfetto, come l'amore che provava per Kate.
Prese delle candele e le mise in un vaso di vetro pieno d'acqua, le accese e andò in cucina a prendere una bottiglia di vino rosso.
Nel frattempo, Kate si mise al pianoforte a coda senza che lui se ne accorgesse e iniziò a suonare una delle sue canzoni preferite, "River flows in you".
Appena Rick sentì il suono dolce uscire dal pianoforte, il suo battito accelerò e decise che era il momento giusto per darle il suo regalo per il loro primo anniversario di fidanzamento. Andò di nascosto in giardino per raccogliere una rosa rossa illuminata dalla candida luce della luna e, rientrato in casa, prese un nastro blu e fece un fiocco sul gambo della rosa. 
Quando ritornò in salotto, le lunghe e sottili dita di Kate erano ancora sui bianchi tasti del piano e suonavano ancora dolci melodie. 
Niente poteva andare storto quella notte, perchè quella era la loro notte, come quella dell'anno prima...
Appoggiò i bicchieri e il vino sul tavolino, prese la rosa e la sorpresa per la ragazza e le si sedette accanto: mise tutto sul leggio.
Lei lo guardò senza smettere di suonare. Dopo fissò incredula il piccolo pacchettino blu e il fiore, poi lanciò le braccia attorno al collo di Castle e gli diede un lungo, delicato bacio...
"Rick..."
"Su, aprilo..."
Mentre Kate prendeva tra le mani il piccolo pacchetto, Rick iniziò a suonare: doveva ammetterlo, erano davvero servite a qualcosa le lezioni di piano imposte dalla madre quand'era piccolo.
Appena si voltò per vedere il viso di Kate, si accorse che aveva le lacrime agli occhi. 
"Ehi..."
"E'... E'bellissimo, Rick..."
Lei non era la classica donna che si commuove per tutto, le sue lacrime erano vere e sincere, e lui era l'unico uomo ad essere riuscito ad entrare nel profondo del suo cuore.
"Buon anniversario, amore mio..."
Lei gli diede un altro bacio, prese l'anello e se lo mise: il diamante brillava come suoi occhi, e in quel momento si sentì davvero viva.
"Grazie Rick, grazie davvero... Buon anniversario..."
Si alzò e gli prese la mano; lui la seguì e quando fu dietro di lei le strinse le braccia attorno al suo collo e si baciarono. Un bacio intenso e pieno di passione, come tutti quelli che si erano scambiati in quell'anno, che solo loro due rendevano differenti e unici gli uni dagli altri...
La loro danza si fece sempre più veloce, la danza che avevano ballato silenziosamente per quattro lunghi anni e che adesso si liberava in quella tiepida notte di maggio, i sentimenti che avevano dentro ardevano sempre di più e li scaldavano dal profondo del cuore...

Il mattino dopo Rick si svegliò con Kate accoccolata tra le sue braccia.
La strinse ancora di più a se e la guardò: era cosi tenera...
Kate si svegliò dolcemente, si girò verso di lui.
"Ciao..."
"Ehi Katie..."
Si scambiarono uno sguardo intenso, che valeva più di mille parole. Sapevano entrambi cosa volevano in quel momento, così le loro labbra si avvicinarono sempre di più... 
Mentre si baciavano, Rick la strinse forte e la cullava tra le sue braccia.
Quando si lasciarono, Rick mormorò:"Vado a preparare il caffè..."
Rick si era ormai alzato ed era accanto al letto; con un sussurro Kate lo fermò:"Ricky... Aspetta..."
Lui si voltò e la guardò con aria interrogativa.
"Visto che è il nostro anniversario e tua madre non è qui come due anni fa... Torna a letto, il caffè lo beviamo dopo..."
Lui sorrise... Lei gli prese la mano e lo trascinò di nuovo al suo fianco; entrambi si chiesero perchè avessero aspettato tanto, perchè non fossero diventati una cosa sola molto tempo prima...
Ma prima di finire questi pensieri erano di nuovo uniti da un bacio... Erano due pezzi di un puzzle che si incastravano perfettamente. 
Il puzzle del vero amore.
A Kate venne in mente Lanie mentre diceva che la sua storia assomigliava ad una favola vivente: in effetti non era molto distante dalla verità.
Nel frattempo, Rick organizzava mentalmente la giornata: colazione, coccole, coccole, pranzo, coccole, coccole, cena fuori e... Coccole.
Gli piaceva enormemente questo programma, anche se sembrava scritto da un bambino di sei anni.
Lui era talmente perso nei suoi pensieri che non si accorse che Kate lo stava fissando in modo molto malizioso...
"Rick...?"
"Uh? Ehm, scusa... Ero perso nei miei pensieri..."
"Si possono sapere, o sono un segreto di stato?"

"Uhm... Non saprei..."
Kate gli diede un pizzicotto:"Dai!"
"Ok, ok! Stavo solo pensando a quanto ti amo..."
"E il verdetto finale è...?"
"Tu sei l'amore della mia vita, nonc'è un numero per indicare quanto ti amo, perchè... Ti amo Kate. Ti amerò per sempre."
"Tesoro..."
Lui la guardò dolcemente, le prese delicatamente il viso tra le mani e le diede un lungo, intenso bacio.