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Autore: RachyLucky    29/09/2013    0 recensioni
Questa è la storia di una ragazza la cui vita viene sconvolta in un solo pazzo giorno. Sarà costretta a lasciare la sua casa, le sue amiche e tutte le certezze fra le quali era cresciuta, ma presto si accorgerà che non tutto è perduto e che anche nelle situazioni difficili si può trovare conforto grazie al sorriso di uno sconosciuto. Scoprirà molti segreti di famiglia, conoscerà un lato di se stessa rimasto sempre nascosto e piangerà lacrime salate come il colore dei suoi infiniti occhi azzurri, gli occhi del mare.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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''I veri amicisono quelli che si scambiano
reciprocamente fiducia, sogni e pensieri,
virtù, gioie e dolori; sempre liberi di
separarsi, senza separarsi mai.''

                                          A. Bougeard

E' curioso come in pochi minuti l'intera esistenza di una persona possa cambiare per sempre..è quello che è successo a me in quegli attimi indimenticabili che mi hanno portato ad essere la persona che sono oggi.

All'epoca avevo 17 anni e stavo progettando quella che credevo l'estate più bella di tutta la mia vita: mancavano pochi giorni alla fine della scuola e io e le mie meravigliose amiche ci eravamo ripromesse di vivere l'estate più spensierata e indimenticabile della nostra vita prima di andare al college. Ed eccole le mie migliori amiche, ci conosciamo dal primo giorno di scuola elementare: ricordo che era un un giorno di settembre ancora un po' soleggiato e caldo, di quelli che ti lasciano il sapore e la nostalgia dell'estate che si stava affievolendo lentamente e che stava pian piano lasciando il passo all'autunno, io avevo 6 anni e non ero proprio felice di incominciare la scuola, mia madre e mio padre mi accompagnarono dopo aver raccontato storie su come la scuola fosse un mondo magico abitato da lettere e numeri, così rincuorata, ma con gli occhi ancora arrossati entrai nella classe dove avrei conosciuto le maestre e i compagni e presi un banco libero in terza fila. Notai subito una bambina con lunghe trecce brune legate con due fiocchi rossi e grandi occhiali che coprivano gli occhi corvini seduta in prima fila sempre attenta ad ogni movimento delle maestre. Durante l'intervallo si sedette ad un tavolino tutta sola e scartò la merendina che la madre le aveva preparato con tanta cura, ma fu disturbata da Savanna, una bambima odiosa, figlia di un'amica di mia madre, cominciò a prenderla in giro e quando vidi le lacrime spuntare da quegli occhioni neri scoppiai dalla rabbia e corsi in sua difesa, ad aiutarmi intervenne anche un'altra bambina con lunghissimi capelli castani e occhi di un verde intenso, vestita in modo molto ricercato e con un'aria evvervescente. Da quel giorno io, Calliope Thorn, la bambina con gli occhialoni, Alegria Cruz e quella con i lunghi capelli castani che poi si sono accorciati e dorati, Candice Wood, siamo diventate inseparabili.

Undici anni dopo eravamo ancora unite come il primo giorno, pronte a difenderci e a sostenerci in ogni occasione, così diverse, ma così uguali: Candace Wood o Candy Andy-Andy per noi era la ragazza più popolare, la regina indiscussa del liceo, desiderata da tutti i ragazzi e invidiata da tutte le ragazze, aveva un innato talento e talvolta un'irritante passione per la moda e...per i ragazzi che cambiava ogni settimana perchè ''i maschi sono come una borsetta, dopo qualche giorno ti annoiano e passi a un altro'' ,come diceva spesso per giustificarsi. Alegria Cruz o semplicemente Aly era la cervellona del gruppo, aveva abbandonato gli occhiali, ma non il nero che le ricordava fieramente le sue origini messicane, non era affatto popolare, ma la sua splendida bellezza latina la distingueva e l'aveva fatta notare a un dolcissimo ragazzo, il mio migliore amico Lory. E io?? Io ero Calliope Thorn, figlia del ricco impresario, l'artista della combriccola..amavo ogni forma di arte, ma sopratutto amavo scrivere e viaggiare con la fantasia per comporre le mie storie.
Ed eccoci arrivati al punto di partenza quando tutto cambiò, il 3 giugno di quell'incredibile anno:
-Allora, ho già informato mia madre che quest'estate noi tre andremo agli Hamptons nella casa di mia nonna, ce la lasceranno libera per tre mesi..- Disse Candy appoggiando il vassoio al nostro solito tavolo nella sala mensa.
-Sei sicura che non siamo di disturbo?- Le domandai io per l'ennesima volta.
-Ma stai scherzando?? Di nuovo con questa storia?? Siete di famiglia,ormai!- Mi rispose con veemenza.
-Lo sappiamo Candy, ma tre mesi sono tanti e poi anche noi...sai che...insomma io devo pensare al college,devo inviare le richieste d'ammissione..- Intervenne Aly.
-Abbiamo un altro anno di liceo per quello, Aly! Andiamo ragazze, questa è l'ultima estate decente..poi andremo davvero al college e probabilmente ci separeremo e sapete anche voi che non sarà più come prima..io voglio che quest'estate sia indimenticabile e voglio passarla con voi!- Rispose Candy.
Io e Aly ci scambiammo uno sguardo d'intesa e sorridemmo a Candy che rispose con una risata contagiosa, quello era il nostro modo per dire di sì.
-Allora questa sera andiamo sa Buckley a bere qualcosa?- Chiesi dopo poco.
-Ehm...mi dispiace Callie, ma mia madre ha il turno di notte e devo tenere io mia sorella.- Aly aveva una sorellina di 5 anni e il loro padre era morto poco dopo la nascita della secondogenita,la madre faceva tre lavori e si poteva la costosa scuola privata che frequentavamo solo grazie alle numerose borse di studio che Aly vinceva grazie ai voti altissimi.
-Non ti preoccupare Aly,non c'è problema...-Le dissi accarezzandole dolcemente la mano.
-Non contare neanche su di me, Lallie!-
-Mi chiami Lallie?! Che cosa vuoi ottenere?!-
-Un permesso per dare forfè stasera..-
-E il motivo sarebbe?-
-Esco con Max...-
-Con Max?? Stai perdendo colpi tesoro mio...è la terza settimana consecutiva che ci esci...-
-Dev'essere una borsetta davvero interessante!- Esclamò Aly.
-Ragazze non scherziamo...è carino e dolce...si ok, credo che questa volta io abbia preso una bella cotta!!- Ammise Candy con un po' di fatica. Tutte e tre esultammo urlando come matte e applaudendo senza sosta a Candy.
-Ragazze siete impazzite del tutto??- Lory si avvicinò a noi ridendo.
-Naa sono cose da ragazze tu non puoi capire...- Lo liquidai velocemente.
-Ah si?! Bè cara Callie ci sono cose che neanche voi inferiori umani potete capire!- Mi disse squotendo la testa con rassegnazione citando il nostro film preferito.
-Idiota! Te ne esci sempre con quella frase!!- Gli diedi una leggera gomitata.
--Idiota a chi, eh?!- Cominciò a farmi il solletico e sentii appena quello che si dissero Aly e Candy.
-Se fossi in te, starei attenta a quei due..-
-Ma no..sono amici da tanto tempo, sono come fratello e sorella e io li amo anche per quello!-
-Bè se il mio ragzzo facesse il solletico ad un'altra io..non sarei così tranquilla..-
-Ma questo perchè sei tu..io credo nell'amicizia uomo-donna!-
-Oh si...hai ragione sono io..-Disse rassegnata Candy
Quando Lory finì con la sua tortura mi disse:
-Ci vediamo da Bucley stasera!- Baciò sulla guancia Aly e mi rubo una patatina che mangiò andandosene.

Quella sera mia madre tornò tardi dall'azienda di papà,ma quella sera tornò con gli occhi gonfi e rossi eil trucco sbavato:
-Mamy che ti è successo??- Le chiesi sedendomi accanto a lei,sprofondo il viso tra le mani e poi passandole tra i capelli chiuse gli occhi e inspirò profondamente.
-Dobbiamo parlare,tesoro..- Mi disse tenedo lo sguardo basso.
-Si..ti ascolto, mamy.- A quell'ultima parola scoppiò a piangere e singhiozzando mi spiego la situazione.
-Io parto..e anche tu dovresti venire con me..io e tuo padre ci siamo presi una pausa,una pausa da noi due,ma non dev'essere una pausa anche per te..quindi se vuoi restare,puoi farlo!-
-Mamma, che è successo? Come vi siete presi una pausa? State divorziando? E dove vai?-
-No, tesoro, non stiamo divorziando, ci prendiamo solo un po' di tempo per riflettere su di noi e su dove stiamo andando, io per quest'estate torno a casa di mia madre, a Dorchester, in Texas.-
-Ma..ma cosa è successo??-
-Siamo arrivati ad un bivio..abbiamo bisogno di riflettere, adesso vado a letto ho bisogno di riposare, papà stara in albergo fin quando partirò la prossima settimana.- Poi si alzò, mi diede un leggero bacio e barcollando si diresse verso la sua camera. Un'infinità di domande mi alienavano la mente,così andai da Buckley per incontare Lory e sconvolta gli raccontai ttto in lacrime:
-Ehi, Lallie, ehi..guardami- mi sollevò delicatamente il viso e continuò fissandomi negli occhi -Calmati, mi uccide vederti così..che farai? Partirai con tua madre o starai qui?-
-Non lo so..io non vorrei partre,ma non voglio lasciare partire mia madre così sconvolta..- Poi mi gettai fra le sue braccia, lo strinsi fino a non respirare cercando si perdermi in quell'oblio in cui ero sprofondata, ma la situazione potè solo peggiorare:infatti,Lory mi prese per le spalle e mi scostò fino a sincronizzare i nostri sguardi
-Tesoro mio, non fare così, non riesco a sopportarlo, sei troppo importante per me, sei tutto per me..io ti amo Callie, sempre stato e sempre sarà!- Rimasi inerme persa nel suo sguardo e inebriata dalle sue parole, lui si avvicinò pericolosamente a me fino a sfiorami le labbra con le sue, le premette forte contro le mie e con la lingua si fece spazio nella mia bocca, mi strinse forte in una morsa dalla quale non so perchè, non mi volli divincolare, ma ricambiai il bacio senza pensare alle disastrose conseguenze.

 
  
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