Guardo la porta col core in
subbuglio. Stupida Pay, cosa stai aspettando? Che lui entri e ti baci? Cavolo,
Sharpay Evans, sei un mostro! Non puoi pensare che lo faccia davvero!! È
impossibile, lui è fidanzato e… e… merda, mi faccio schifo anche solo a pensarlo.
No, aspetta quanto vuoi, tanto
non verrà. Perché dovrebbe? Lui ti ama, forse, come una sorella. E deve essere
così. È giusto che mi ami come una sorella… perché… perché… perché siamo
fratelli!! Cazzo.
Chiudo gli occhi e mi massaggio
le tempie, mentre alcune lacrime mi scendono dagli occhi. Maledizione, piangere
per il proprio fratello, gemello…. Questa, si chiama sfiga.
Ieri ho lasciato Troy, non
riuscivo più a prenderlo in giro. Gli voglio bene, tanto, ma non lo amo. Non
più almeno, perché prima sì, lo amavo forse anche troppo.
Lo amavo più di me stessa, rima
che aiutassi mio fratello a conquistare Gabriella. Giuro non ho mai passato
così tanto con li. Siamo passati da una profumeria ad un negozio sportivo. Ho
riso un sacco con lui, mi sono provata un mucchio di vestiti per trovare il
regalo perfetto. Povero fratellino, era così confuso… mi ha anche chiesto di
truccarlo, ma quello non l’ ho capito a dire il vero. Neanche me l’ ha
spiegato… va beh, se verrà, glielo chiederò. Allora aspetta e spera, perché
tanto non verrà. Non gli ho chiesto di venire, oggi, quindi non vedo una sola
buona ragione per la quale lui debba venire.
Le lacrime aumentano di numero,
finché non scoppio a singhiozzare. Odio piangere. Mi fa schifo, come la mia
situazione. Situazione schifosa, orrenda e, SOPTRATTUTTO, illegale!!
Cazzo Sharpay, l’incesto è illegale!! Non puoi esserti innamorata di tuo
fratello gemello!! No, non ci posso credere, non può essere successo a me… A
ME, che cavolo!
Se si scoprisse questo, mio padre andrebbe in rovina, la beauty
farm di mia madre fallirebbe, io sarei ancora più emarginata a scuola ma… la
cosa che mi spaventa di più, è che metterebbero in mezzo mio fratello. Gli
chiuderebbero la porta in faccia ovunque andasse. No, non voglio. Lui si è
fatto degli amici e non mi sembra il caso di rovinarglieli per una mia
cacchiata. Insomma, se si scoprisse che Sharpay Evans è innamorata di suo
fratello gemello, Ryan avrebbe un mondo di problemi. Ed io non voglio. No,
ammetto di volerlo almeno baciare… o toccare… ma se lo facessi, gli rovinerei
la vita. Lo guarderebbero come un lebbroso e addio amicizie. Non credo proprio
che sia giusto. Quindi, Pay, mettiti il cuore in pace perché non verrà e non ti
ama. Per niente. Anzi. Forse un po’ sì, ma solo come si può amare un gemello…
sarebbe come amare se stessi, lui è me ed io sono lui, due parti della stessa
anima, due parti della stessa mela, due… due gemelli.
Solo chi ha un gemello può
capire cosa si prova ad essere telepatici, a sapere in anticipo le mosse
dell’altro senza neanche guardare, a capire come si sente anche quando porta
una maschera talmente spessa da sembrare di piombo.
Mi ricordo ancora quello che mi
disse mia madre quando le chiesi perché io e Ryan eravamo così… così
simbiotici, ecco.
“Sharpay, tesoro, tu e Ryan
siete la stessa persona divisa in due parti…” a quel punto avevo scosso la
testa, perché mi aveva confusa ancora di più. Si era alzata, era andata in
cucine e aveva preso una mela, poi l’aveva tagliata perfettamente a metà e me ne
aveva dato una parte. “Vedi questa mela? Tu sei una parte e tuo fratello è
l’altra. Potete sentire quello che provate perché siete la stessa mela divisa
in due. Se uno di voi sta male, inevitabilmente sta male anche l’altro. Siete
destinati a condividere gioie e dolori per il resto della vostra vita. Hai
capito adesso tesoro?” annuii, le presi la mela di mano e trotterellai da Ryan,
allegra. Gli diedi una metà in mano e gli sorrisi raggiante.
“Non ho voglia di mela, Pay…” si
era lamentato, ma io gli avevo morso la sua parte e lui mi aveva guardata
confuso al massimo.
“Pay stai bene?” ridacchiai, gli
porsi la mia parte e lui la morse, senza fare altre domande.
“Fratellino, io e te siamo la
stessa mela. Lo dice la mamma!” aveva annuito, aveva avvolto nella pellicola
trasparente le due metà, aveva preso due pennarelli e aveva scritto: - Ryan e
Sharpay, gemelli per sempre -. Avevamo sette anni.
Ora, che ne ho diciotto, vorrei
tanto tornare indietro e non chiedere alla mamma quella cosa. Ma ormai quel che
è fatto è fatto e all’amore non si comanda.
Sospiro pesantemente, mentre le
lacrime si placano. Riprendo a respirare lentamente, mantenendo lo sguardo
fisso sulla porta della stanza.
Tanto non verrà.
*ç*ç*ç*ç*ç*ç*ç*
Dio… Dio, che casino! No, no e no!
Ieri ho baciato Gabriella. Ero
felice, da morire, finché non ho collegato che avevo immaginato di baciare… di
baciare… mia sorella… SHARPAY!! L’altra metà della mela, come diceva la mamma.
Misericordia… è… è…. È
semplicemente impossibile!!! Non mi posso essere innamorato di lei, andiamo! La
conosco da diciotto anni, senza contare il periodo dentro la pancia di nostra
madre. Non posso, adesso, essermene innamorato! Ma che palle. E poi… e poi lei
sta con Troy…
Mi alzo dal letto e comincio a
girare per la mia camera. È così… strano… insomma, l’ultima persona per cui ho
provato un sentimento così forte è stata Gabriella. Ma passare tutto quel tempo
con la mia Pay è stato folgorante. Fino all’ultimo ho pensato di essere
innamorato di quella ragazza dolce e solare che è Gabriella… solo quando l’ ho
baciata, quando sono riuscito a farmi avanti, quando pensavo di poter toccare
il cielo con un dito, ho capito che non era Gabriella che volevo baciare. Era
mia sorella.
Dio, è così dannatamente
sbagliato! L’incesto è illegale. Troppo illegale…
No, non ci riesco, devo andare
da lei, devo vederla.
Prendo il telefono e compongo il
suo numero.
<< Pronto? >> ha una voce
bellissima, dolce, ma anche forte.
<< Sono Ryan… >> sento che trattiene il fiato. Probabilmente pensava che fossi Troy. Bravo Evans, che ti
aspettavi? Che fosse innamorata anche lei di te? Sì. È spregevole, ma lo
pensavo e lo speravo, con tutto il cuore. E continuo a sperarlo anche adesso.
<< Ciao! Come stai?? >>
riesce a mascherare alla perfezione la sua delusione. Cavolo, metti giù e fai
qualcosa di più produttivo piuttosto di infrangere i sogni di tua sorella!
<< B-bene.. bene, tu? Come stai? >>
patetico tentativo di farla parlare. Voglio sentire la sua voce perché è la più
bella che io abbia mai sentito.
<< Meglio di quanto pensi.
>> fa una pausa. Ti prego, non parlarmi di Troy… << Fratellone, ho
lasciato Troy >> sento il mio cuore che scoppia di felicità. Lo so, lo
so, sono un maledetto stronzo, ma non posso farci niente.
<< Perché? >> sono un
attore, no? Devo fingere di essere dispiaciuto, anche se in realtà è tutto il
contrario. Spregevole, lo so… ma sono innamorato!
<< Non lo amo più… senti,
vieni qui? Sono in casa di zia, mi ha lasciato le chiavi… >> sorrido e
sento che sorride anche lei. È la nostra telepatia, se sta male lei, sto male
io e viceversa. E questo lo adoro, perché so sempre in anticipo quello che
pensa, quello che vuole fare, quello che sente.
<< Okay, arrivo!! >> chiudo la chiamata con un sorriso che
va da un orecchio all’altro. Quanto la amo…
troppo!! Saltello fino al bagno, mi guardo allo specchio e il sorriso mi muore
sulle labbra.
No. È sbagliato. È immorale. È
tremendamente innaturale. È tutte quelle cose orribili e ripugnanti di questa
terra… ma non posso non essere felice, perché lei è la mia gemella, posso
vederla quando voglio e so tutto quello che sa anche lei. La conosco meglio di
quanto conosca me stesso… ma forse non è un bene.
Forse è perché la conosco così
bene che la amo… forse se non la conoscessi come la conosco non l’amerei…
Sono solo dei forse e non si
vive di forse. Io ho bisogno di certezze e sono sicuro che l’amerei anche se
non fosse la mia gemella di sangue. Perché io non amo Sharpay Evans, mia
sorella. Io amo Sharpay e basta, amo quella che è dentro, non quella che è
all’anagrafe.
Bravo Ryan, ora però devo stare
zitto e non dirle niente, altrimenti il nostro rapporto andrebbe letteralmente
a puttane.
No, non ci riesco. Voglio darle
un bacio, uno, uno solo. Se lei non reagisce posso sempre dire che era una
scommessa o una cosa del genere.sono sempre un attore alla fine, no?
Mi alzo in piedi, metto la
giacca ed esco di casa, chiudendomi la porta a chiave alle spalle. Prendo il
cellulare e faccio una chiamata.
<< Kelsi, ho bisogno di
te. >> neanche saluto, ormai lei ci è abituata.
<< Dimmi Evans. Ti ascolto. >>
faccio una smorfia. Sì, ci è abituata, ma non lo sopporta molto.
<< Mi sono innamorato. Ma
di una persona… fantastica, sì, ma è tutto così sbagliato… totalmente
sbagliato… non posso essermene innamorato, sai? È immorale… >>
<< Ry, ascoltami tu
adesso. L’amore non è mai sbagliato o immorale. È quello che è e devi prenderlo
così come viene… - >> la interrompo subito.
<< Ma se è sbagliato per
davvero. Se è innaturale, immorale e… e se mi faccio schifo da solo ma allo
stesso tempo mi sento così felice…? >> ho la voce che trema, non so se di
felicità o se di paura… probabilmente di tutte e due. Insomma, cavolo, se non è
immorale innamorarsi della propria gemella!!
<< No, ti ho appena detto
che l’amore non è MAI immorale o cose del genere. È amore ed è quello che è. Ti
innamori di quello che c’è dentro, non di quello che c’è fuori… se ami quello
che è dentro, non è immorale. Mai. Hai capito? >> annuisco, come se lei
potesse vedermi. << Ry, non posso vederti annuire, lo sai? >>
ridacchio leggermente e lo fa anche lei.
<< Lo so Kel… lo so…
comunque, sì. Ho capito. Grazie, ti voglio bene! >>
sospira e sghignazza tranquillamente. È la mia migliore amica.
<< Ti voglio bene anche
io… ciao Ry! >> chiude la chiamata ed io accendo l’i-pod.
From today all days are
only half as long
Nothing left to love about
Yesterday is one million years ago
Day before already went down
Time's been replaced by a countdown
The sun is shining in the night
So here are words just think twice
Wake me up, cause time is running out,
Running out
Running out, running out
Live every second
Here and now
Don't let go
Live every second
Here and now
Don't let go
Before it's to late
Before it's to late
Ho appena acceso la radio, col cuore che batte a mille e passa. Sta arrivando… lui sta arrivando qui, da me, da soli… non so, forse è totalmente sbagliato, ma nessuno mi ha fatta mai sentire così bene come lui. E, cavolo, sono pur sempre Sharpay Evans, quello che voglio l’ottengo. Sempre.
Sorrido ed ascolto la canzone. È vero, ha ragione il ragazzo che canta.
Vivi ogni secondo.
Certo, come se fosse facile. Come se capitasse a tutti di innamorarsi del proprio gemello. Come se fosse una cosa normale e non così dannatamente immorale e sbagliata.
Qui è adesso.
Mi sta dando strane idee sta canzone, però non riesco a cambiare. Ha ragione, su tutta la linea, ma la cosa non è così semplice, dannazione.
Non lasciarlo andare, prima che sia troppo tardi.
Beh, in un certo senso lo sto facendo. Lui sta venendo qui, da me, perché gliel’ ho chiesto io.
Mercoledì, devo darmi una svegliata, potrebbe essere troppo tardi… devo dire tutto quello che penso, subito, quando arriva. Non posso più aspettare, poi il male sarebbe troppo e non riuscirei a sopportarlo. No, non voglio. Ti prego fratellone, arriva in fretta. Ho una cosa importantissima da dirti…
From today our life is just a TV show
You can even get a planet for free
The whole galaxy is chilling out
And time is all you can see
Don't look back, it's now, it's all that counts
Remember that before you forget
So here are words just think twice
Wake me up, the time is running out,
Running out
Live every second
Here and now
Don't let go
Live every second
Here and now
Don't let go
La mia vita è sempre stata uno
show televisivo… mio padre, lavorando in politica, è sempre stato in mezzo alle
telecamere… diciamo che ci sono abituato ormai. Solo che questo, complica un
po’ la cosa. Il fatto di esserci abituato non comprende il fatto che gli altri
non sono abituati.
Condannano l’amore tra persone
dello stesso sesso figurarsi quello tra familiari! Sarebbe un controsenso
impossibile, i politici non lo accetterebbero mai, tanto meno mio padre che è
un politico ed è pure convinto che l’ Amore sia tra uomo e donna. SOLO
tra uomo e donna.
Beh, ecco… se scoprisse che
amo mia sorella, come minimo finisce all’ospedale e schiatta. Come minimo… e
come massimo, disonora me e mia sorella e ci dividerà e non ci farà più vedere…
Rabbrividisco, non ci voglio
pensare. Stare senza la mia Pay… ma siamo pazzi?? No, non ci penso neanche!
Vivi ogni secondo.
È quello che sto facendo, no?
Sto vivendo, sto correndo da Sharpay, sto correndo da mia sorella, sto correndo
dall’amore della mia vita.
Qui e adesso.
Aspettami sorellina, sto
arrivando! Sto facendo il più in fretta possibile, ti dirò tutto perché non mi
tratterai da lebbroso… perché so che mi aiuterai, o ad uscirne o stando con me…
ti dirò che ti amo perché non posso più tenermelo dentro…
Non lasciarlo andare, prima
che sia troppo tardi.
Questa frase mi spinge a
correre più veloce. Mi fanno male le gambe, malissimo, non ho mai corso così
tanto in vita mia. Ma lo sto facendo per lei e questo mi basta per aumentare
ancora l’andatura. Inciampo e cado a terra, scorticandomi tutta la faccia. Mi
rialzo in un secondo. Pulisco la guancia che brucia e mi rimetto a correre,
sempre come un forsennato, sempre come un innamorato.
Wake up
Svegliati Pay…
prima che sia troppo tardi, vivi il momento e lasciati andare.
Wake up
Svegliati
Ry… prima che sia troppo tardi, vivi il momento e lasciati andare.
Wake up
Stop it now
Sono davanti al cancello,
suono. Ma che suono, la porta è aperta! Entro dentro col fiatone. La guancia
brucia un sacco, mi avvicino all’ascensore e lo chiamo, col dito tremante.
È arrivato… è arrivato!! È qui, è qui!! Cavoli, sembro una di quelle oche pettegole che ci sono a scuola… ma non importa!!! Spalanco la porta della camera, apro quella di casa e mi fiondo giù dalle scale, mentre la musica continua ad esserci forte nella tromba…
Wake up
<< RYAN!! >> mi
guardo attorno ed il fiatone aumenta. Pay… Pay, aspettami, sto arrivando!!
Wake up
<< PAY!! Dove sei?? >> tesoro, domanda stupida! Non posso essere nell’ascensore con te! Ridacchio leggermente mentre il batticuore aumenta ad ogni scalino.
Wake up
<< Sono qui! >> è
qui… è qui dove?? Dove sei tesoro, dove sei?? Il cuore pompa il sangue alla
velocità della luce, se non ti vedo entro poco impazzisco…
Wake up
<< Qui dove?? >> vedo l’ascensore davanti a me. Incrocio gli occhi azzurri di Ryan e sorridiamo felici. Sono sicura… sicura che… che io sia ricambiata. Arrossisco, mentre comincio a fare le scale in senso inverso. Torno su da te, amore mio…
Wake up
<< Qui, torno su!!
>> no, fermati ascensore, fermati! Fammi tornare giù, fammi tornare da
lei! Voglio rivedere quel sorriso… quel rossore sulle guance, è fantastico! Lei
è fantastica… in tutto! Torna giù ascensore, torna giù!!
WAKE UP
<< Ti aspetto! >> col fiatone per la corsa su per le scale, mi fermo davanti alla porta dell’ascensore. Lo vedo, lo intravedo… è bello. Le porte si aprono… e lui esce fuori, anche lui col fiato corto. Vedo che ha una guancia tutta sbucciata e un livido. Tesoro, che ti sei fatto?
<< Ry che cosa ti sei
fatto alla guancia?? >> mi si avvicina lentamente e mi sfiora la guancia.
Il cuore pulsa veloce, velocissimo, sta per scoppiare. Le prendo la mano e la
metto sul mio cuore, ma lei la toglie quasi come se si fosse scottata.
<< Sono caduto mentre venivo qui… >> abbassa lo sguardo, ma io glielo tiro su e lo fisso negli occhi. Brillano… stanno brillando!!
<< Correvi…? >> i
suoi occhi stanno brillando… sembrano davvero del caramello… sono
luminosissimissimi… e bellissimi! Annuisco senza risponderle. << E come
mai correvi Ry? >> prende la mia mano e se la mette sul suo cuore. Come
per farmi capire che… che… oddio!!
<< Volevo vederti… subito… >> sgrano gli occhi e lo abbraccio di slancio. Mi stringe forte, tanto forte da togliermi il respiro. Riesco a sentire il suo cuore che batte talmente ci sono appiccicata… e il suo cuore batte all’unisono col mio.
Live every second
Here and now
Don't let go
Le
alzo il viso e la guardo negli occhi. Ha una luce, dentro… non so come
spiegarlo… so soltanto che sento le sue labbra sulle mie in una frazione di
secondo. Sono morbide…
…ha le labbra così
morbide… così dolci… non so che mi è preso, so solo che ho reagito d’istinto.
L’ ho baciato, lo sto baciando e non mi sento minimamente in colpa…
…ora
non me ne frega niente di mio padre o di mia madre… o di altri.. mi importa
solo di lei e delle sue labbra sulle mie. Approfondisco il bacio e la spingo
dentro casa dolcemente, mentre lei…
…gli allaccio le
braccia al collo e lo stringo di più, continuando a baciarlo. Dio, quanto ho
sognato questo momento… quanto!! E adesso sta succedendo, adesso sto baciando
il mio amore… e chi se ne frega di mamma e papà… me ne frega solo di lui… di
lui e basta. Mi spinge in casa e solo adesso mi ricordo della musica accesa…
…stava
ascoltando la stessa canzone che ascoltavo io… quanto è bello essere gemelli!
Si ascoltano e si provano le stesse identiche cose anche se non si sa… è
fantastico! Si stacca da me e mi guarda fisso negli occhi, mentre la canzone
sta per finire.
Live every second
Here and now
Don't let go
Before it's to late
Before it's to late
Wake up
Stop it now
<< Ry?
>> chiamo, quasi terrorizzata che sia solo un sogno. Che sia solo la mia
fantasia e non qualcosa di reale, di materiale. Ho paura di dovermi svegliare e
di scoprire che questo era solo un sogno. Un bellissimo sogno.
<<
Dimmi Pay. >> mi abbraccia forte e appoggia l’orecchio al mio cuore.
Senti tesoro, senti cosa mi fai? Senti come batte quando sei vicina a me? Lo
senti Pay?
<< Ryan…
>> sospiro e alzo lo sguardo, fissandolo di nuovo negli occhi.
<<
Vivi ogni secondo, prima che sia troppo tardi. >>
-----
Scusate il pairing strano…
ma è una scommessa, con me stessa e con Titty!! Spero solo di averla vinta xD
Baci a tutti e spero non me
ne vogliate per questa shot! {P.s. la canzone è Live Every Second, dei Tokio Hotel} ^^
Vostra, Barby.