BROKEN STRINGS

La mia coppia preferita della serie è sempre stata la DxG. Ma in seguito a recenti eventi della mia incasinata vita da adolescente, ancora per poco, ho cominciato a chiedermi cosa dovesse aver provato in una situazione come quella della terza serie. E realizzando che non avrei potuto identificarmi meglio con nessun altro in questo momento, ho pensato di dare voce ai suoi – e in parte miei – pensieri. Buttato giù d'impeto, spero vi piaccia.

Felice come non mai che tutto ciò mi abbia riportato qui a casa su efp, e a scrivere.

Herms.

Oh it tears me up 


I tried to hold on but it hurts too much 


I tried to forgive but it's not enough 


To make it all okay 


<amiche!>>

Se in quel momento Sierra non l'avesse tenuta, avrebbe volentieri preso a pugni quella brutta faccia da darkettona che si ritrovava. Forse l'avrebbe fatta stare meglio. Forse sarebbe stato d'aiuto.

Qualche ora dopo, rannicchiata con le gambe al petto su un sedile della prima classe, Courtney fissava le stelle fuori dal finestrino. Le luci erano spente, attorno sentiva solo il suono del respiro profondo dei compagni, e a intervalli regolari alcuni movimenti nervosi. Era certamente Gwen che faticava a prendere sonno. Se lo meritava.

Non riusciva a smettere di pensare a quel pomeriggio. Il ricordo era così vivo e bruciante, che se non si fosse trattenuta con impeccabile stoicismo sarebbe scoppiata a piangere, di nuovo. Non era da lei, non era una ragazzina fragile che non sa controllare le proprie emozioni. Ma tutto quello... era così doloroso che avrebbe dato di tutto per smettere di pensare.

Non era tanto per Duncan. Ci aveva messo un po' a realizzarlo, l'aveva dato per scontato: lo considerava suo, certo, ma erano settimane che non aveva sue notizie, e aveva sempre saputo che non sarebbe durata a lungo, troppo diversi, troppo litigiosi. Non era certo il ragazzo con cui voleva passare il resto della sua vita, per quanto l'attrazione tra di loro fosse innegabile.

Ma Gwen... lei sì che l'aveva ferita. In quelle settimane di folli prove, aveva cominciato a considerarla un'amica, inaspettatamente. Le aveva raccontato di tutto, confidato le sue paure. E lei l'aveva pugnalata alle spalle. Le aveva portato via il ragazzo senza nemmeno avere il coraggio di farglielo davanti agli occhi. Un'amica dovrebbe essere sincera, dimostrarti e allo stesso tempo concederti fiducia. Tutte quelle volte che le aveva chiesto di Duncan, che aveva insinuato un suo interesse, sapeva che le stava mentendo mentre negava. Ne era certa, ma una parte di lei sperava, pur sapendo che sarebbe stato doloroso e che magari in un primo momento si sarebbe arrabbiata, che avrebbe confessato i suoi sentimenti. Dopotutto non avrebbe mai potuto pretendere di impedirle di provare qualcosa.

Ma lei avrebbe potuto, dovuto, dirglielo. Agire alle sue spalle, quasi come una precauzione per non ferirla – falsa, ipocrita, bugiarda – era stata la cosa peggiore.

E ora magari pensava che le dispiaceva, ma che a questo punto non poteva farci più nulla. Vero.

Dopotutto aveva fatto una scelta: un ragazzo per un'amica.

Ci sono svolte da cui non si torna indietro, per quanto grande possa essere il pentimento, il senso di colpa, il desiderio di aggiustare le cose.

Il tempo lenisce il dolore, e così anche la rabbia. Gli spiriti si calmano, la quiete scende sui cuori.

Ma la fiducia, una volta persa, non è detto che la si riacquisti. Perchè una volta che qualcuno ti ha tradito, cosa ti assicura che non succederà ancora?

Oh the truth hurts


A lie is worse


I can't like it anymore

And I love you a little less than before.

Broken Strings, James Morrison feat. Nelly Furtado