Going Under




Non avrei mai pensato di poter essere tanto vulnerabile, così esposto alle sofferenze. Il mio corpo è pieno di cicatrici, ma nessuna di queste è paragonabile ai segni che nascondono il mio cuore; sono ferite ancora aperte, che non accennano a voler guarire. È strano per me definirmi come un essere dotato di cuore: solitamente, mi ritengo una persona in grado di controllare, non di amare. Eppure, il dolore acuto che provo nel petto è qualcosa di reale, così forte da impedirmi di dormire; credo di aver proprio toccato il fondo.
Il tuo volto si affaccia prepotente fra i miei pensieri, facendomi cadere nelle oscurità che si celano in me.
Ichigo, Ichigo, Ichigo, e ancora Ichigo. Mille volte Ichigo. Sempre Ichigo.
E ora ti dirò cosa ho fatto per te, ti farò sapere fino a che punto mi sono spinto. Ho versato lacrime amare per te, lacrime di rabbia e rancore; acqua e sale comandati dalla frustrazione. Le ho versate urlando, mentendo e sanguinando per te. Sto morendo ogni giorno per te. Eppure adesso non voglio il tuo aiuto, no; devo essere io a tirarmi su dalle macerie, a rimettermi l’elmetto e riprendere in mano la mia vita e i miei doveri. Devo alzarmi, devo lasciarti andare. Finché rimarrò ancorato a te, non potrò mai vedere la luce in mezzo all’oscurità; sto andando giù, sto annegando in te. Ho bisogno di fermare tutto.
Mi sono smarrito dentro di te, ho perso me stesso, la ragione e i miei obiettivi; ho lasciato che mi privassi della lucidità, impedendomi di capire quanto mi stessi ferendo con le mie stesse mani, con i tuoi occhi. Ho provato e riprovato, ma non posso continuare ad assassinarmi giorno dopo giorno. Sto impazzendo, mi sto buttando via; e, intanto, le ferite sul mio cuore continuano a sanguinare inesorabili, testimonianza permanente della mia ostinazione.
Se per te non esisto, allontanati da me; non costringermi a insistere nel perorare la mia causa ormai persa, non spingermi ad appropriami di te con la forza. Lasciami bruciare nelle fiamme della dannazione, abbandonami all’inferno, ridi di me e del mio sentimento insensato. Non mi lascerò distruggere un’altra volta; ho bisogno di respirare, non posso andare giù, annegare nel rosa dei tuoi occhi.
Ichigo, Ichigo. Da sempre Ichigo. Fino alla fine, Ichigo.
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Ciao a tutti!
Scusate se sono stata assente dal fandom per molto tempo, ma ho passato delle giornate allucinanti e non sono riuscita a stare molto al pc. Mentre stavo lavorando al quarto capitolo di ‘Possiamo imparare ad amarci di nuovo’ (giuro a tutti quelli che seguono la storia che tra poco lo pubblicherò!) mi sono cominciate a venire in mente alcune idee riguardo ai sentimenti di rabbia e frustrazione che Kisshu prova nei confronti di Ichigo per quanto riguarda il suo sentimento non ricambiato, e ho deciso di buttarli giù in questa flashfic.
La canzone alla quale mi sono ispirata è Going Under degli Evanescence, che ascoltavo mentre scrivevo questo capitolo.
Spero che questa piccola Fic, che vi fa capire che sono ancora viva nonostante sia passato un po’ di tempo, possa essere di vostro gradimento!
Un abbraccio forte,
Salice_