“No, I don't believe you
When you say don't come around here no more
I want to remind you
You said we wouldn't be apart”
When you say don't come around here no more
I want to remind you
You said we wouldn't be apart”
Cara Emma,
Come va lì? Stai bene? Io e Henry stiamo abbastanza bene, anche se ci manchi. E non poco. Ho deciso di scriverti proprio per questo; non potevo farne a meno. E devo ammettere che mi dispiace… mi dispiace per tutto, Emma.
Pensavo non mi facesse bene pensare al passato, ed è la verità. Non riesco a controllare i miei ricordi, arrivano nei momenti meno opportuni. E tu non puoi aiutarmi ora. Non più. Ma l’hai sempre fatto, e te ne sono grato. Ricordi quando ci siamo conosciuti? Stavo male, e tu eri bellissima. Lo sei sempre stata. Pensavo non volessi neanche parlare con uno come me, ma invece ci ubriacammo insieme. Non è buffo? Ubriacarsi al primo “appuntamento”? Tu però, il giorno dopo, mi dicesti che era romantico; non lo hai dimenticato, vero? Perché io non l’ho fatto. E non lo farò mai, anche se ricordare è come un pugnale al petto. Ma per me va bene, perché è stata colpa mia. Tu, amore mio, sei scivolata via da me solo perché dopo anni decidemmo di andare a bere di nuovo. Ed è solo colpa mia; non ho mai commesso uno sbaglio più grande.
Ricordi quando desti alla luce il piccolo Henry, due anni dopo il nostro matrimonio? Fu un giorno meraviglioso per entrambi. Le grida, i sorrisi, e i tuoi occhi… brillavano come non avevano mai fatto prima. Ancora oggi non riesco a trovare delle parole per descrivere quel giorno. Tu, Emma, mi hai donato la ragione per rimanere in vita.
“N-non piangere… v-vai, e prenditi cura di Hen…”
Queste parole corrono libere nella mia mente ogni giorno. So che devo prendermi cura di Henry, amore, ma non credo più di farcela. Mi serve il tuo aiuto. Io.. io non sono mai stato bravo a cavarmela da solo. Sono un fallito. E sei tu, che mi hai reso un uomo migliore. Nessun’altro c’era mai riuscito. Tu mi hai cambiato, Emma. E per nessuna ragione dovevi andar via da questo mondo; avevamo ancora tanti anni da passare insieme. Dovevi vedere Henry crescere, andare a scuola, laurearsi, amare…
E non posso sopportare il fatto che un giorno se ne andrà anche lui. So che posso sembrare squallido, o strano, oppure un vecchio padre…
Ma non m’importa. Perché tu sai come son fatto io, Emma. Ho bisogno di qualcuno che mi ami per continuare a vivere in modo sano. Ma, fino alla mia morte, sappi che ti scriverò ogni giorno, promesso. Così saprai che io ci sono; non sei sola lì, non lo sarai mai. E anche per me sarà la stessa cosa. E’ vero che ci facciamo sempre compagnia, avevi ragione.
Emma, io ti amerò sempre. E se c’è un’altra vita, dopo la morte, continuerò a farlo.
Una volta arrivato lì, tu mi accoglierai a braccia aperte, vero? E solo così, ti rivedrò, finalmente.
Adesso ti lascio riposare.
Tuo fino alla fine,
Killian
Killian
Spazio autrice
Oh.. Eh?! Bentornata nella dura realtà, Manuela.
Scusatemi per aver scritto questa OS-lettera così malinconica,
ma ne sentivo davvero il bisogno. çwç Questi due prima o poi mi uccideranno, lo so.
Me lo sento. Sono la mia morte. Ma come si fa a non amarli?! Ti ci spingono proprio a scrivere cose del genere.
Vabbé, spero che sia stata di vostro gradimento! Alla prossima, guys.
Vi abbraccio,
itsweetgun
Scusatemi per aver scritto questa OS-lettera così malinconica,
ma ne sentivo davvero il bisogno. çwç Questi due prima o poi mi uccideranno, lo so.
Me lo sento. Sono la mia morte. Ma come si fa a non amarli?! Ti ci spingono proprio a scrivere cose del genere.
Vabbé, spero che sia stata di vostro gradimento! Alla prossima, guys.
Vi abbraccio,
itsweetgun