Notte senza luna... misteriosa notte oscura, ove le paure più nascoste riaffiorano alla mente e i ricordi crescono d'intensità.
Crescono con la sensazione dell'aria fredda che ti pizzica la pelle.
Crescono con il peso sconosciuto che ti sta bloccando il petto.
Tu, ragazzina, pari addormentata, accasciata all'interno di un gazebo abbandonato, fragile e minuta a un primo sguardo. Esuberante e combattiva ad un esame un po' più attento.
Le tue curve delicate sono nascoste da un elegante vestitino di raso nero, e un ciuffo sbarazzino dei mossi capelli castani ti copre gli occhi socchiusi. Occhi verdi. Un verde foglia spento, ma lo stesso bello. Particolare.
Scivolando verso il sonno cominci a ricordare...dapprima un ombra indistinta, che mano a mano acquista nitidezza: occhi neri, penetranti, ti fissano divertiti, e un sorriso sghembo mozzafiato è scolpito in quel volto d'angelo.
Lui...
Lui che popola i tuoi sogni segreti.
Lui che dimora nei tuoi incubi peggiori.
Lui. Che ti ha rubato il cuore. Che è scappato all'improvviso.
Lui del quale non sai più nulla.
Ed ecco riaffiorare altri ricordi: come in una reazione a catena; come un filo invisibile che collega i tuoi pensieri. Filo spezzato nel rimembrare quella notte, quell'addio...
Era scappato.
Non si sa da chi, non si sa perché. Non si sa.
Di punto in bianco aveva fatto le valige e ti aveva salutato con un unica frase.
Poche parole che ti straziano al ricordo, ma che ti sono indispensabili per continuare a sperare.
Sperare...
“Tornerò...e ti porterò lontano...Tornerò. E' una promessa, amore mio, non dimenticare...”.
E dopo un bacio frettoloso se n'era andato.
Svanito. Scomparso. Perduto...Andato~ (Asta la vista!XD)
E ancora ricordi ricordi ricordi. Il primo incontro, il primo appuntamento, il primo bacio...il sapore di lui sulle tue labbra, le lingue intrecciate in una danza da inebriarti i sensi, cognizione di tempo e spazio perduta. Ci siete solo voi, tu e lui. Null'altro.
Lacrime calde ora ti solcano il viso.
Piangi ragazza, piangi; abbandonati ai ricordi e non fare resistenza: hai bisogno delle risposte racchiuse nelle lacrime, poiché sei arrivata finalmente al bivio: o tornerà...o andrai avanti.
E potrebbe essere la fine per il tuo cuore innamorato.
E dunque ricorda ricorda ricorda...
I suoi occhi puntati su di te; quel sorriso che ti fa battere più forte il cuore; un Ti Amo sussurrato al vento e poi...l'Amore.
Il calore di lui sulla tua pelle, quel profumo delicato e forte al tempo stesso, i gemiti e i sospiri trattenuti in quell'atto di effimero piacere.
Basta Basta Basta!!! Non resisti più e scappi via dal quel gazebo, unico testimone del tuo dolore.
La notte scura avvolge I tuoi pensieri, e tu corri, corri noncurante della pioggia estiva che ti bagna i vestiti e scivola via con le tue lacrime. Lavando via la rabbia. Lavando via il dolore.
Un'ombra ti nota nell'oscurità e sguscia fuori.
Ti senti afferrare per un braccio, t'arresti d'un colpo e spaventata ti volti a incrociarne gli occhi.
Occhi neri come pece.
Occhi neri spalancati su di te.
Dapprima stupiti, e poi...innamorati.
-Sono tornato...amor mio-
Un bacio.
Il sapore di lui sulle tue labbra misto a pioggia.
Spazio e Tempo non ci sono più.
Tu sei perduta, e finalmente ridi.
Ridi, perché non desideravi altro.
Ridi, perché lo hai sognato mille e mille volte.
Ci siete solo voi. Tu e lui.
Null'altro.
Null'altro...