L'ultima campanella della giornata suonò.

Preparai lo zaino, uscii in corridoio e mi diressi verso le scale che portavano all'atrio. Improvvisamente una porta si aprì e delle braccia mi trascinarono dentro uno sgabuzzino. Prima che potessi urlare una mano si premette sulle mia labbra. «Se prometti che non griderai ti lascerò andare.» disse qualcuno che non riconobbi, nonostante la voce mi suonasse familiare. Nell'ombra di quello spazio augusto cercai di capire dove si trovasse la persona che aveva parlato. Tesi le mani alla ricerca di un viso, una parete, o qualsiasi cosa che mi potesse dare un po' di conforto. La porta venne chiusa a chiave. Ero claustrofobica, chi era quel genio a cui era venuta in mente la brillante idea di rinchiudermi la dentro? Appena lo avessi scoperto gliene avrei dette quattro. La persona nello sgabuzzino con me mi prese le mani e le appoggiò sulla propria faccia, senza però lasciare la presa sui polsi. Sentii qualcosa di duro sul naso. Degli occhiali. Cercai di visualizzarli mentalmente passando la punta delle dita sulla montatura. All'improvviso capii chi era: Chanyeol. Ogni idee assassina che mi era passata per la mente svanì all'istante. Io sdoravo quel ragazzo. Prendevamo sempre l'autobus insieme al mattino, eravamo vicini di casa, e quasi ogni pomeriggio uscivamo insieme. Ma non mi sarei mai aspettata che mi chiudesse in uno sgabuzzino. «Sai chi sono?» chiese dopo qualche istante il mio amico. «Sì, Yeollie. Perché siamo qui?» risposi un po' incerta. Prese un respiro profondo. «Perchè devo dirti una cosa... e mi hanno consigliato di fare così.». «Ti hanno consigliato di chiudermi in uno sgabuzzino?» domandai perplessa. «No...», sorrise, «mi hanno consigliato di accertarmi di essere soli...». Si fermò un attimo, come se non sapesse come continuare. «Hey, Yeol, mi vuoi dire che succede? Sai non mi farò chiudere due volte in uno sgabuzzino, quindi ti conviene dirmi adesso quello che mi devi dire, altrimenti non avrai un'altra possibil...». Fui interrotta da qualcosa che si appoggiava sulle mie labbra. Era la bocca di Chanyeol, sentivo il suo profumo dolce e frizzante, come il suo carattere. Fece scivolare la lingua tra le mie labbra, finché non incontrò la mia. Quando si allontanò mormorò «È questo che volevo dirti... ti amo.». I miei occhi, ormai abituati all'oscurità, riuscirono a vedere che arrossiva. Era strano vederlo così, lui che solitamente era allegro e scherzoso. Gli accarezzai una guancia e mi resi conto di una cosa: anch'io lo amavo. Come spiegare altrimenti tutti quei mezzi sorrisi, i messaggi mandati da sotto le coperte per non farsi beccare dai genitori, tutte le scuse per vederci... eppure me ne ero accorta solo in quel momento. “Stupida” mi dissi. Ma quello non era il momento di pensarci. Abbracciai Chanyeol e, avvicinandomi al suo orecchio (stando, quindi, in punta di piedi), sussurrai «Anch'io.». Presi il suo viso tra le mani e lo baciai, questa volta di mia iniziativa. Allacciò le braccia dietro alla mia schiena, tirandomi più vicina. Improvvisamente squillò un telefono. Era il suo. «Mi dispiace, devo andare.» disse, recuperando il suo solito tono allegro. «Non dire a nessuno il tuo segreto... perché è una cosa solo tra noi due.» si raccomandò dandomi un bacio sulla fronte e recuperando la chiave della porta. Rispose al telefono facendomi l'occhiolino. «Hey, hyung! Sì, sto arrivando, so di essere in ritardo...». L'aprì e uscì.

Quando fui sicura che fosse lontano mi lasciai scappare un sospiro.









ANGOLINO dell'AUTRICE
Annyeong everybody! Questa è la mia prima fanfiction, spero vi sia piaciuta!
Prometto che cercherò di aggiornare giornalmente, ma non vi garantisco niente... (anche perchè la mia memoria è fin troppo simile a quella di Lay...).
Nel caso in cui qualcuno se lo stesse chiedendo, no, Chanyeol non è il mio bias. Ho deciso di iniziare con una one-shot su di lui perchè è il primo di cui ho trovato un'immagine (se non ricordo male... ve l'ho detto che non ho una buona memoria!), oltre al fatto che abbiamo anche la stessa montatura degli occhiali.
Spero che recensiate in tanti e... al prossimo capitolo!
P.S.
Questo è il link della famosa immagine, non so pechè EFP non me la faccia caricare: http://s1064.photobucket.com/user/Kia_Diggio/media/tumblr_ms50bzXupy1scchczo1_500_zps163dd71b.jpg.html
(se qulcuno dovesse sapere come metterla me lo faccia sapere, please!)