#08 ~ Quando Taissa lascia Evan.
Ha chiesto di parlare con lui ed Emma in un bar di un suo amico, così che non ci sia molta gente ad osservarli, e che quell’incontro possa rimanere, in un certo modo, segreto.
Ora, Emma ed Evan sono seduti l’uno accanto all’altro, e aspettano solo che arrivi Taissa.
- Grazie per essere venuta.
- È questo che fanno gli amici, no?
Emma gli sorride e gli stringe la spalla, per fargli forza.
Ma, quando Taissa entra nel bar, l’unica cosa che Evan non si sente è proprio forte.
- Ciao.
- Ciao.
Si alza, e come se fosse un movimento automatico si sporge per baciare la ragazza: lei si allontana, scuotendo leggermente la testa.
- Ciao, Emma – la saluta, cordialmente.
Anche lei gli sorride, ed Evan è parecchio confuso: in realtà, si aspettava una scenata isterica.
Taissa si siede davanti a loro, ed Evan è pronto ad inginocchiarsi e pregarla di restare con lui e di lasciarlo spiegare, quando inizia a parlare con tutta la calma del mondo.
- Ehm… sì, io volevo solo augurarvi buona fortuna.
Per un momento pensa che scherzi, ed anche Emma ha quest’impressione, visto che inizia a ridacchiare.
Poi, vedendo lo sguardo serio di Taissa, smette immediatamente.
- Spero siate felici, insieme. Ve lo meritate, davvero. Sono contenta per voi.
In questo momento sembra tutto fuorché contenta, con quel suo sorriso malinconico e il naso leggermente arrossato, come se avesse pianto: non si riuscirebbe a prenderla sul serio, ed infatti Evan non lo fa.
- Cosa?
- Ho detto ciò che penso.
- No, cioè, no. Tu non lo pensi, Tai, lasciami almeno spiegare…
- Preferisco di no. Sul serio, stammi bene. È stato un piacere.
E Taissa, dopo neanche cinque minuti di conversazione, lascia il bar con la convinzione di aver fatto un favore ad Evan.
Invece, l’unica cosa che ha fatto è peggiorare la situazione.
Ma Evan, si convince che Taissa non lo ami più, e decide che, forse, sia meglio lasciarla andare.