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Autore: Gattino Bianco    02/10/2013    3 recensioni
E se, per il suo compleanno Erza ricevesse un regalo speciale?
Da parte di un certo ragazzo dai capelli blu?
« visto che non sai la data della tua nascita,la decidiamo adesso. La deciderò adesso. » affermò Gerard,con aria superiore. A quelle parole Erza arrossì « perché dovresti essere proprio tu a decidere la data? » domandò la Scarlett, cercando di non mostrare la sua contentezza.
Il giorno della pubblicazione non è casuale,chi vuole intendere,intenda... XD
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza, Scarlet, Gerard
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a Giulia e Steven,
la coppia più speciale che conosca
e che supera tutto,in modo particolare la
lontananza che li divide.
Vi sono grata per tutto il supporto che mi avete
dato e che continuate a darmi.
Tutto quello che posso fare è dedicarvi questo,ma
so che non è abbastanza.
Cento di questi giorni :)
Con affetto.

 
Era una mattina come le altre a Magnolia. Gli uccellini cinguettavano felici, i pesci nuotavano allegramente nei fiumi, i Vulcan vagavano nella foresta, le Wyvern mangiavano tranquille le loro erbe preferite sui monti innevati e… una gilda di nostra conoscenza distruggeva oggetti, case, bar, ristoranti, negozi a destra e a manca durante le loro missioni.
Tranne per una cosa. Quel giorno era il compleanno di Erza Scarlett, la più forte maga di Fairy Tail e i suoi compagni la stavano festeggiando alla gilda.
La maga delle armature però non era felice. Come la maggior parte dei tempi vuoti, la scarlatta pensava a Gerard. Al suo Gerard. Era strano pensarlo suo dopo tutto quello che era successo. La Torre del Paradiso. L’ Alleanza per sconfiggere gli Oracion Seis. La prigione. Il vuoto di sette anni. Crime Sorciere. Quelle parole.

“ho la fidanzata”

Bugia. Lei lo sapeva bene. Lo leggeva nei suoi occhi nello stesso momento che pronunciava quelle parole. Lui l’amava, non l’avrebbe mai sostituita con altre.

“le tue parole mi hanno dato coraggio… esse sono la mia luce”

Nonostante Gerard avesse espresso sotto forma di pensiero quelle parole,lei le aveva sentite,in quanto non erano legati i loro cuori,ma le loro anime.

“Erza… non arrenderti”

Aveva sentito la sua voce nonostante fossero lontani. Lei su Tenroujima,alle prese con un nemico potentissimo che aveva in pugno le vite dei suoi amici  -la sua famiglia-  mentre lui era in prigione,torturato dalle guardie.

“…come sempre hai ragione”

Disse lui,un attimo prima del loro primo bacio,prima che lui le mentisse.
Erza si riscosse dai suoi pensieri e guardò uno per uno i suoi compagni. Si soffermò su Alzack e Bisca, felicemente sposati con la piccola Asuka, loro figlia. Un sorriso le attraversò il volto, vedendo come erano felici. Però,oltre alla naturale felicità che provava c’era anche un pizzico di bruciante gelosia. Perché lei e Gerard non sarebbero mai stati una coppia.
Lei una maga di una gilda,lui un “pericoloso” evaso ricercato. Luce e oscurità.
« Tutto bene,Erza? » le domandò Lucy,sedendosi in parte alla ragazza. La bionda infatti aveva notato che la sua amica era fra le nuvole e aveva anche un sospetto su chi fosse il colpevole di tale stato d’animo. Un certo ragazzo con i capelli blu e un tatuaggio sul viso.
« si. Sono solo un po’ sovrappensiero,tutto qui. L’ultima volta che ho festeggiato un compleanno ero nella Torre del Paradiso » rispose la rossa,sorridendo tristemente. Sentendo quelle parole, la Maga degli Spiriti Stellari si rattristò,ricordando il racconto della rossa durante quella missione.
« scusa,non avrei dovuto chiederlo » si scusò la ragazza, abbassando la testa. Le due rimasero in silenzio per alcuni minuti,mentre i loro compagni continuavano a festeggiare alla loro solita maniera. Cioè con un volume che avrebbe dato fastidio pure ad un sordo.

« Nonostante i segnali della via siano invisibili,
ci sono i nostri compagni a farci da guida.
Noi siamo le stelle che tendono le mani nel momento
del bisogno e andiamo avanti, tendendo le mani verso
la costellazione con cui abbiamo istaurato un legame e
brilleremo fino alla fine dei tempi »

Cantò Erza,attirando l’attenzione di tutti i presenti,che si immobilizzarono,attirati al suono di quella voce deliziosa che di solito era indurita dalla corazza attorno al cuore della ragazza. Dal canto suo, Titania ritornò con la mente al suo passato,esattamente quando imparò quella canzone.
 
Era una giornata come le altre nella Torre del Paradiso, nome d’arte di R-Sistem, una magia che poteva riportare in vita una vita sacrificandone molte altre. Gli schiavi di questa torre erano destinati ad essere usati come sacrifici e, mentre attendevano il loro turno, utilizzati come schiavi per costruirla. Riposavano in prigioni che contenevano molte persone fra uomini, donne e bambini. Giovani e anziani. Nessuno veniva risparmiato. Interi villaggi erano stati spazzati via per il folle desiderio di quei mostri.
In una di queste celle c’erano,fra gli altri, una bambina dai capelli scarlatti e un bambino dai capelli blu, che stavano parlando fra di loro.
« a proposito, Erza » iniziò lui, trovando improvvisamente interessante l’angolo della stanza.                                                                        Lei lo guardò confusa. « cosa c’è Gerard? » domandò lei,curiosa.
Gerard arrossì, assumendo la tonalità dei colori della bambina davanti a lui « volevo sapere una cosa,ma non sei obbligata a rispondermi » disse lui con fare misterioso, scatenando la curiosità di lei,che lo guardò perplessa.
« cosa vuoi chiedermi? » chiese Erza, aprendosi in un luminoso sorriso.
Gerard,se fosse possibile,arrossì ancora di più. « v-volevo sapere quando è il tuo compleanno » balbettò il ragazzo dai capelli blu,imbarazzato come non mai. Erza,dopo un attimo di esitazione sorrise tristemente e abbassò il capo « non lo so » rispose lei,attirando su di essa l’attenzione di Gerard,che la guardò sorpreso.
« allora stabiliremo la data oggi. Adesso. » disse lui dopo un attimo di silenzio,sorridendo. Erza lo guardò,confusa.
« visto che non sai la data della tua nascita,la decidiamo adesso. La deciderò adesso. » affermò Gerard,con aria superiore. A quelle parole Erza arrossì « perché dovresti essere proprio tu a decidere la data? » domandò la Scarlett, cercando di non mostrare la sua contentezza. Ricordava quando, poco tempo prima, le aveva attribuito il suo cognome,ovvero Scarlett.


“ Scarlatto, il colore dei tuoi capelli. Così non lo scorderò mai”

Le aveva spiegato così il motivo della scelta. Quella volta il cuore della bambina aveva cominciato a battere come le ali di un uccellino che volava libero nel cielo,felice.
La stessa sensazione che provava in quel momento,mentre attendeva il responso della sua intensa meditazione.
« due ottobre » disse all’improvviso Gerard,sorridendo.
« due ottobre? » ripeté in tono interrogativo lei.
Gerard annuì. « il tuo compleanno d’ora in poi sarà il due ottobre » rispose lui solennemente. Lei sorrise “grazie,Gerard”

 
Dopo la festa Erza tornò a Fairy Hills assieme alle altre, trasportando i vari regali fatti alla Regina delle Fate quel giorno. C’era di tutto, a partendo dalle armature della Heart Kneuz ai dolci preferiti della ragazza, caricati tutti sull’inseparabile carro della rossa.
« la festa di oggi è stata veramente fantastica » commentò Levy con un sorriso, ottenendo l’approvazione di tutte le ragazze.
« decisamente. Quello che però mancava era un po’ di legno » commentò Laki, facendo trasparire – come suo solito – la sua passione per l’elemento. Molte ragazze fecero dei commenti a bassa voce, avendo cura di non essere ascoltate. Non volevano essere prese di mira da quella feticista del legno.
Una volta arrivate al dormitorio, le ragazze rimasero sorprese nel trovarvi un piccolo pacco sul portico.
Erza,essendo colei che amministrava l’edificio si avvicinò ad esso e lo esaminò. Inutile che quando si accorse che era per lei rimase sorpresa e il cuore le balzò in gola.
“Possibile che sia lui?” pensò lei,mentre le lacrime si accumulavano all’angolo degli occhi. Senza dire nulla,ignorando gli altri regali, Titania prese quel piccolo pacco e lo portò in camera sua.
Al momento dell’apertura le mani della maga più forte di Fairy Tail tremarono fortemente e le lacrime stavano per prendere il sopravvento.
Come se una forza misteriosa si fosse impossessata di lei,la scarlatta aprì il pacco in fretta e furia,spargendo i pezzi di cartone per tutta la stanza. Guardò con stupore l’involucro di cellophane, nella quale era attaccata una lettera.
Con mani tremanti,aprì la busta e lo lesse.
 
Vorrei essere lì quando aprirai il regalo,ma visto che non posso farlo
sappi che ho la tua.
Spero che il mio non sia un regalo sgradito.
Buon Compleanno, Erza.
                                                        Gerard

 
Leggendo quelle semplici parole le lacrime cominciarono a scorrere sul volto della ragazza. In quel momento Erza sentì la sua mancanza come non mai. Capì inoltre  quanto era difficile per lei vivere senza di lui. Capì che non lo aveva mai odiato e sorrise.
Stava ancora sorridendo quando srotolò l’oggetto. Il suo cuore sobbalzò quando vide che si trattava di un peluche con i lineamenti di Gerard. « Regalo sgradito? Non dire stupidaggini… » singhiozzò lei,abbracciando quell’oggetto particolare.
 
Intanto, in qualche luogo anonimo e sperduto di Fiore,tre figure –di cui una maschile- stavano mangiando attorno al fuoco. Le due ragazze stavano osservando il loro compagno o per meglio dire, il peluche che teneva in grembo.
« Gerard,sei proprio sicuro di voler mangiare con quel peluche fra le braccia? » domandò la ragazza dai capelli rosa,Meredy.
L’altra – Ultear – rise e si rivolse alla “figlia adottiva”. « è inutile. Non molla quel peluche nemmeno quando dorme » disse la maga del tempo, osservando il pupazzo con i tratti di Erza,fra le braccia di un Gerard apparentemente indifferente.
 
Quella notte i due guardarono le stelle – lei sul tetto del dormitorio,lui sulla scogliera della caverna che faceva da nascondiglio temporaneo – pensando all’altra parte del loro cuore,no della loro anima stringendo il peluche che rappresentava la persona amata.
In quel momento non c’era ne luce ne oscurità.
Ne bianco ne nero.
Solo Scarlatto e Blu.


Salve a tutti! ^^''
Spero che - nonostante la pessima introduzione- abbiate letto questa piccola (si fa per dire) One Short! ^^

Come avrete già notato dalla dedica all'inizio è dedicata a una coppia che festeggiano i due anni assieme! Auguri! :)

Ho scelto la Gerard x Erza per alcuni motivi:
1. Incredibilmente, il loro colore di capelli sono i colori preferiti di quei due ;)
2. In un certo senso li vedo come i "loro" alternativi,nel senso che anche loro due sono lontani l'uno dall'altra (per motivi diversi dal bel Fernandez e dalla dura Scarlett,ovviamente)...però,al contrario di loro, combattono per tenere saldo il loro legame (al diavolo tutte le malelingue! >.<)

Che dire d'altro?
Grazie per aver letto e ancora auguri (Steven mi raccomando: trattala bene altrimenti subirai la mia vendetta... XD)
Baci Mici Abbracci & Morsetti Gattino Bianco

 
  
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