Allora...che posso dire? Era da un po' che mi frullava per la testa di ampliare i miei orizzonti di personaggi. E devo dire che l'impulso me l'ha dato una brava scrittrice di questo fandom che corrisponde al nome di Nede. Questa storia, in fondo, è dedicata a lei. Che mi ha regalato tante belle recensioni e che ha iniziato a scrivere una raccolta molto bella sulla mia coppia preferita. Ritenevo che fosse il minimo ricambiarle il favore con uno scritto dedicato alla sua coppia preferita. Quindi Nede questa storia è dedicata a te, anche se so che non è un gran che.
Parliamoci chiaro: io non sono un tipo sentimentale o romantico. L'unica coppia di questo manga che mi ha sempre ispirato un po' di sentimentalismo è stata la 18/Crilin. Quindi non saprei proprio cosa possa essere venuto fuori stavolta che ho preso in mano due personaggi che (detto tra di noi) non mi hanno mai ispirato (Goku solo da bambino si salva come personaggio, ma quelli della prima serie li salvo tutti perché è la migliore a mio avviso). Perciò, se avete critiche su come sono caratterizzati, fatevi pure avanti. Le critiche aiutano a migliorarsi. Riguardo la canzone vi posso solo dire che io adoro quella fantastica donna di Pink e che non c'è canzone che abbia fatto che non mi piaccia. Però questa mi pareva abbastanza azzeccata per questa coppia. Accetterò critiche anche in questo senso.
E detto questo non mi resta che augurarvi buona lettura.
Giambo
True Love
Sometimes I hate every single stupid word you say
Sometimes I wanna slap you in your whole face
Chichi si era sempre considerata una bella donna. Niente di esagerato, ma era convinta di piacere agli uomini, pur non curandosi né truccandosi eccessivamente. Era convinta di fare, insomma, bella impressione.
Però, ogni tanto, avrebbe desiderato che l'unico uomo della sua vita la degnasse di uno sguardo più 'interessato'.
“Goku! È mai possibile che ogni volta è la stessa storia?!”
“Tesoro mio...ti giuro che non vedo tutta questa differenza da prima...”
Il saiyan deglutì vedendo sua moglie uscire dai gangheri. Non c'era niente da fare: ogni volta che Chichi tornava dall'estetista, Goku la smontava dicendole che le pareva uguale a prima.
There's no one quite like you
You push all my buttons down
I know life would suck without you
Goku fissava perplesso, dal tavolo della cucina, suo figlio che, tutto contento, giocava con le costruzioni in salotto.
“Mah! Non capisco cosa ci trovi di così divertente Gohan in quelle strane cose di plastica. Mio nonno alla sua età mi insegnava a pescare e a combattere!”
Seduto al suo fianco, Yamcha gli diede diede sostegno sospirando con fare teatrale.
“Eh già amico mio! Ormai sembra che le nuove generazioni vivano nella pacchia! Io alla sua età sapevo già derubare dalle sei alle sette persone se ero in giornata!”
Chichi, sentendo i due guerrieri parlare, non poté far altro che sospirare scuotendo la testa.
“Maschi...”
At the same time, I wanna hug you
I wanna wrap my hands around your neck
You're an asshole but I love you
And you make me so mad I ask myself
Why i'm still here, or where could I go
You're the only love i've ever known
But I hate you
I really hate you, so much
I think it must be
C'erano molte cose che Chichi non sopportava di suo marito. Il fatto che fosse un irresponsabile, che non sapesse fare nulla in casa, che sapesse solo mangiare e tante altre caratteristiche che formavano una lista praticamente infinita.
Però quella era davvero la peggiore di tutte.
“Adesso basta Goku! Hai più di vent'anni, stai per diventare padre, ed ancora non sai farlo?!”
“Tesoro...io mi impegno lo sai...ma è complicato!”
La donna sospirò. Domandandosi cosa diavolo aveva fatto di male per innamorarsi di un completo babbeo che non era neanche capace di tagliarsi le unghie.
True love true love
It must be true love
Nothing else can break my heart like true love
True love, it must be true love
No one else can break my heart like you
Goku sbadigliò per la ventesima volta in un minuto, stropicciandosi gli occhi ed ignorando palesemente il piatto ricolmo di cibo che aveva sotto il naso, il tutto sotto lo sguardo preoccupato dell'amico Crilin.
“Goku, ti senti bene?” domandò il rasato.
Per tutta risposta, il saiyan si smascellò la mandibola in un nuovo sbadiglio, lottando per tenere gli occhi aperti.
Chichi, che stava passando in quel momento in cucina e aveva sentito le ultime parole del terrestre, non poté fare a meno di sorridere ed arrossire ripensando agli avvenimenti della notte prima.
“Diciamo che la notte scorsa...ha avuto da fare.”
Just once tried to wrap your little grain around my fingernails
Just once please try no to be so mean
Repeat after me now: R-O-M-A-TIC
Come on i'll say it slowly
You can do it babe
Ogni anno era la stessa, identica storia.
Chissà perché, ma Chichi non era affatto sorpresa che anche quella sera Goku fosse in ritardo. Come al solito, quello zuccone si era accorto troppo tardi della cosa. Cercando di rimediare in maniera raffazzonata.
La mora sospirò. Perché, perché il suo Goku non poteva essere come tutti gli altri mariti della Terra?
In quel momento, il saiyan entrò trafelato in casa. Tenendo in mano un mazzo scarmigliato di rose che, molto probabilmente, aveva distrutto senza accorgersene volando verso casa.
“Tesoro! Amore mio adorato! Scusa, scusami tanto!” il guerriero sembrava un disco rotto mentre implorava perdono e le dichiarava amore eterno cercando di blandirla.
Ma questa volta Chichi non voleva farsi impietosire.
“Beh? Non dici nulla?” domandò con voce tagliente.
Goku si grattò perplesso la nuca. Poi, improvvisamente, sorrise in maniera sgargiante alla moglie, porgendole i fiori mezzi distrutti.
“Certo Chichi! Buon compleanno!”
La donna sospirò esasperata.
“Goku...oggi era il nostro anniversario di matrimonio!”
At the same time, I wanna hug you
I wanna wrap my hands around your neck
You're an asshole but I love you
Goku sembrava proprio un bambino quando si lavava. Immerso nell'acqua bollente della vasca, in mezzo a paperelle di gomma rosa, il saiyan creava enormi bolle di tutti i colori con il bagnoschiuma, osservandole stupito e ridendo come un matto quando esplodevano, schizzando acqua da tutte le parti.
E Chichi, pur sapendo che ogni volta avrebbe dovuto asciugare completamente il locale da cima a fondo, non poteva fare altro che osservarlo intenerita dalla porta.
And you make me so mad I ask myself
Why i'm still here, or where could I go
You're the only love i've ever known
But I hate you
I really hate you, so much
I think it must be
Goku sembrava sul punto di vomitare. Con la faccia bianca come un cencio lavato, il saiyan avanzò barcollando fino alla sedia più vicina, dove si accasciò sconvolto. Il tutto sotto lo sguardo stupito di sua moglie che teneva in braccio il suo bambino appena nato.
“Caro...sei sicuro di stare bene? Hai una faccia...”
“D-Dottore...” balbettò il guerriero rivolgendosi al medico che lo osservava con uno sguardo divertito. “Perché non mi ha avvisato che i bambini nascono in q-q-questo modo?”
“Mi scusi signor Son...credevo lo sapesse.”
True love true love
It must be true love
Nothing else can break my heart like true love
True love, it must be true love
No one else can break my heart like you
Morbide. Le labbra di lui erano morbide e dolci. Pregne di un sapore che lei adorava.
Chichi faceva fatica ad accettare il modo di vivere di suo marito, così lontano dal suo modo di vedere la vita, ma ogni volta che lo baciava, la donna gli perdonava tutto. Perché si accorgeva che, senza quelle dolci labbra, la sua vita non avrebbe avuto alcun senso.
Why do you walk me off the wrong way?
Why do you say the things that you say?
Sometimes I wonder how we ever came to be
But without you i'm incomplete
Chichi ne era sempre stata sicura, convinta al cento per cento. Da quando aveva incontrato Goku per la prima volta, i loro cuori avevano cominciato a battere all'unisono. I loro organi vitali erano uniti indissolubilmente. Se uno stava male, anche l'altro soffriva.
Era una certezza che nessuno, né le teorie scientifiche né le battutine degli amici di suo marito, potevano toglierle.
Altrimenti come mai il cuore le doleva così tanto mentre osservava suo marito giacere a letto in preda ad una terribile malattia cardiaca?
I think it must true love true love
It must be true love
Nothing else can break my heart like true love
True love, it must be true love
No one else can break my heart like you, like you
No one else can break my heart like you
Chichi adorava le notti invernali.
Quando la casetta in cui viveva con suo marito e suo figlio veniva stritolata in una morsa gelata, lei si accucciava contro il petto del suo uomo. Scaldandosi tra le sue forti braccia.
“Goku...”
“Mmm...” il guerriero non era totalmente sveglio e faceva fatica a collegare il cervello alle parole che sua moglie gli diceva.
“Ti ho mai detto che ti amo con tutta me stessa?”
“Anche io ti voglio bene Chichina...però adesso dormiamo che ne dici?” appena pronunciate le ultime sillabe, il saiyan sprofondò nel proprio mondo dei sogni.
Chichi sorrise. Non si arrabbiò né cominciò a dare di matto. Il suo Goku era così, impermeabile alle romanticherie, e lei lo sapeva bene.
Così come sapeva che lo amava proprio per questo.
Fine