Oh gli aquiloni,
che splendore!
non c'è nulla che mi dia
più senso di libertà
degli aquiloni,
cosa da più sollievo
all'animo umano
che un sublime senso di libertà?
Nulla, semplicmente nulla.
il punto è che,
purtrooppo, se sei
piccolo e debole,
non sarai mai
completamente libero,
vi sarà sempre
qualcuno a cui sottometterti.
E cosa bisognerebbe fare?
Ribellarsi?
No, assolutamente no.
ogni ribellinone
porta una guerra certa
e a un possibile
"padrone" peggiore.
Allora, in questo caso,
si deve fare buon viso
a cattivo gioco,
per dare alle altre persone
la sensazione di star bene
e essere felici,
per non farle soffrire.
E così, bisogna fare come gli aquiloni:
Dare un senso di libertà sconfinata,
volando su e giù per il cielo,
mettendo così soddisfazione
e portando un sorriso
ad ogni uomo o bambino che sia,
mentre in realtà,
è un filo che lo guida,
a sua volta guidato da un'essere
infinitamente più forte
e potente: UN UOMO
~la viaggiatrice di treno~
Angolo della piccola me~
Ed ecco qui la mia reconda poesia! Richiedo applausi u.u *silenzio* *viene trucidata* *applaudono per il trucidamento(?)*
Questa poesia è nata in un momento di noia: Ero al mare con una mia amica e sua mamma e lo hanno deciso di fare un tatami(io mi sono dissociata subito, stupida matematica!) e mentre sentivo urlare cose tipo:"Quatto! No, tre! Forse un due..." e guardavo degli aquiloni volare, mi è venuta voglia di scrivere e così è nato questo obrobrio.
Che dire, spero vi si piaciuta e vi invito calorosamente a recensire. Dedico questa
Alla prossiama (perché ci sarà una prossima) *Si suicidano tutti*
la viaggiatrice di treno_
Ps: qui c'è mio fratello che rompe, qualcuno lo faccia tacere, pls