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Autore: giulina    04/10/2013    4 recensioni
"A Leo non piace Agata. Leo ama Agata. La ama peso, come dicono i giovani d'oggi.
Lui però preferisce dire che la ama abbestia."
Piccolo Missing Moment della mia storia Originale Romantica "Via del Campo".
Tanti auguri, Berta.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Facciamo finta che oggi sia il tuo compleanno?

Tanti auguri.

Ti voglio bene.

Ciao, nonna.

Miao.

 

 

 

 

 

 

 

                                              "Soffia forte."

 

 

 

 



A Leo non piace Agata. Leo ama Agata. La ama peso, come dicono ora i giovani d'oggi.

Lui però preferisce dire che la ama abbestia. Proprio tantissimo. Come ama Jennifer Aniston e la pasta con il sugo alle noci, anche se sono parecchio pesanti e la notte dopo non riesce mai a dormire perchè gli servono minimo tre giorni per digerirle.

Leo ama Agata così tanto che delle volte vorrebbe urlarlo al mondo intero. E dire che il coraggio ce lo avrebbe anche.

Un giorno, il suo amore per Agata, lo ha comunicato a tutti gli abitanti di Via del Campo, dopo aver fatto l'amore con la ragazza. Si è affacciato dal balcone vicino alla cucina -nudo come mamma l'ha fatto- e con le mani a imbuto intorno alla bocca ha affermato gridando che lei è: “la donna più unica di tutto il mondo. La più bella, la più acida, la più stronza ma anche la più tigre a letto. Una Moana Pozzi de' poveri!”

Agata non gli ha parlato per due settimane intere e gli ha bruciato la seconda stagione di Friends. Leo non ha preso molto bene quella sua mossa parecchio avventata.

Ma lui la ama la sua pollicina, come la chiama a volte. (Soprannome dato per il pollice del piede destro della ragazza esageratamente grosso).

La ama così tanto che il 25 ottobre dello scorso anno, dopo aver scoperto che Agata non ha mai festeggiato i suoi diciotto anni, ha deciso di organizzarle una mega festa con tutti gli abitanti di Via del Campo.

Hanno festeggiato per la strada, seduti sui marciapiedi o ai piedi delle saracinesche chiuse dei negozi; su delle sedie di plastica trovate per caso o portate dietro da casa; sui sedili delle macchine parcheggiate, aperte a posta per far sedere le persone più anziane. Si sono abbuffati della pasta al forno preparata da Bogdana e dalla signora Pollini del civico 38, della pizza calda fatta da Pablo della pizzeria “Chico Caliente”, un cinquantenne messicano che ha vissuto vent'anni a Napoli e ha un accento napoletano talmente forte che ti sembra di parlare con la povera anima di Mario Merola in persona. Hanno divorato la torta meringata cucinata dalla pasticcera francese del negozio che fa angolo, futura amante di Leo, come lui stesso ha affermato. Era così buona che tutti hanno preso una doppia porzione. (Aldo ne ha mangiate quattro fette rischiando la lavanda gastrica, la terza della sua vita).

Dopo cena, quelle trenta persone riunite quasi per caso e con davvero poco in comune, hanno acceso delle piccole candele rosa che Leo li aveva consegnato prima della festa ed Agata è stata costretta a spegnerle tutte a fiato. Dopo la ventiduesima non aveva già più aria nei polmoni. Il giorno dopo ha promesso di smettere di fumare ma quella promessa è durata una settimana misera, rotta a causa del suo fidanzato che ha portato a casa una scatola di sigari cubani regalati da Aldo.

A festa finita, verso le due del mattino, Leo e Agata si sono ritrovati a casa del ragazzo, seduti sul divano sfatto a guardare una puntata di Futurama con in mano una bottiglia di Limoncello buonissimo. Agata, ubriaca, ha nascosto il viso vicino al collo di Leo e ha iniziato a cantare “La canzone dell'amore perduto” a bassa voce, facendogli vibrare la pelle e il cuore. Lei si è messa a piangere e gli ha detto per la prima volta grazie. Un grazie detto con il cuore.

Leo l'ha baciata con tutto l'amore del mondo e poi si è uscito fuori sul balcone per urlare che la sua fidanzata non era affatto come Moana Pozzi ma che era la più dolce dell'intero universo.

Agata non gli ha parlato per quattro giorni e poi hanno fatto pace davanti al terzo dvd della Saga di Harry Potter perchè Leo le ha detto che la sua bacchetta era migliore di quella di Daniel Radcliffe.

La sua fidanzata ha quasi avuto un infarto per le risate provocate da quella battutta e lo ha perdonato.

Ecco, Leo ama Agata anche perchè è facile farsi perdonare da lei. Basta essere se stessi. 









   
 
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