Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: nannie    05/10/2013    0 recensioni
Un nuovo ennesimo errore una nuova canzone, solo sta volta è lei a cantare e sta volta forse non è davvero così facile chiarire e abbattere i rancori, o forse sì..
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mia nuova visione di jelena che fa parte della serie 'the star dance are our heartbreaker.'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
- Questa storia fa parte della serie 'The star dance are our heartbreaker.'
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Love will remember.




È straziante strare seduto in un angolo buio quando a strare seduto è Justin Bieber.
Questo è il pensiero che mi attraversa il cervello mentre, con il nervosismo che sprizza da tutti i pori, sto seduto dietro le quinte del suo concerto, al buio in silenzio.
Di solito sono quello che sta al centro dell’attenzione, e ragionando sui miei stessi pensieri mi rendo conto di quanto sono egoista a volte.
Mi fa male la testa.
Lei è lì sul palco, bellissima.
Fredo mi siede accanto.  È stato lui a trascinarmi qui insieme a Scooter, è stato lui a far in modo che nessuno sapesse quel che facevo e che avevo intenzione di fare.
Niente di assurdo o megalomane comunque.
Anche lei ne è all’oscuro.
Finisce la penultima canzone della serata e aspetta le note della prossima e ultima canzone.
Non credo d’essere pronto.
 
Now’s all we got,
And time can’t be bought,
I know it inside my heart
Forever will forever be ours,
Even if we try to forget,
Love will remember



Mi si stringe il cuore e mi sento una fottutissima merda.
Per la seconda volta tutto è andato storto a causa mia, e l’ho persa.
Di nuovo.
Ma sta volta è diverso, ho seriamente paura che sia per sempre e che lei sia troppo delusa.
Le sue parole, la sua voce dolce, e i brividi che mi scorrono in corpo mi fanno pensare che forse non sia tutto perduto.
Non del tutto.
You said you loved me,
I said I loved you back,
What happened to that?
What happened to that?


Boom gone, yeah we move on
Even if we try to forget

 
Solo a quelle parole la mia testa esplode e mi rendo conto che nonostante tutte le mie pippe mentali lei c’è.
C’è ed è proprio lì a qualche metro da me, bella come non mai con la voce carica di emozione.
Quante volte l’ho aiutata ad esercitarsi? “Voglio essere brava come te, non voglio tutte queste critiche”
E lei era migliorata, grazie alla tenacia che metteva sempre, in ogni cosa.
L’aveva messa anche noi, ma io ero troppo preso da tutto da non essere come lei, da arrendermi.
 
Come fa ad avere ragione anche in questo momento? Mi sembra assurdo eppure è così.
Mi alzo con la testa che scoppia e gli occhiali da sole, al buio, calcati in viso.
Sembro un ninja per come sono vestito, e me lo dice anche Fredo –“frà sembri un cazzutissimo nijna ricco vestito così” facendo riferimento alla collana- proprio lui che mi ha trascinato qui.
“Devi sentirla quella canzone, devi sentire come la canta dal vivo, non puoi lasciare e lasciarti morire così, fai qualcosa anche tu cazzo, dimostraglielo che la ami.”
The trips we dream of takin’,
The tags left on the map,
What happened to that?
What happened to that?

When all you had was nothing,
When all we did was laugh,
What happened? what happened?
What happened to that?

 
Boom gone, yeah we move on
Even if we try to forget
 
Vado nel camerino, nel suo camerino, con gli ultimi versi che mi rimbombano in testa.
Mi sento le gambe molli e la gola secca, mi sento un fottutissimo coglione, ma è sempre così quando c’è di mezzo lei, l’amore rende stupidi.
Viaggi, sogni, qualcosa da vivere insieme senza stare lontani tanto troppo tempo.
Tutto quello che sognavamo, che volevamo, era svanito e io mi sento svanire ora con l’ansia.
“Sai dove mi piacerebbe andare?” Mi chiede Selena mentre stiamo a bordo piscina e Kenny fa un tuffo a bomba che c’inonda.
“Insieme intendo..” Continua.
La guardo di profilo mentre la stringo di lato. “Dove?”
“In polinesia, in una di quelle isolette desolate, solo io e te e nessuno che ci tormenta e soprattutto nessun impegno che ci divide..” La sua voce è triste ed io scalpito.
“Sai che non si può.. abbiamo le nostre carriere.” Sono freddo perché non voglio illudermi e sognare ad occhi aperti qualcosa d’impossibile. E proprio quella mia freddezza la fa appassire e la rende cupa.
Break down the worlds,
Let heaven in,
Somewhere in forever
We’ll dance again,
We used to be inseparable,
I used to think I was irreplaceable,
We let the hole out,
Before we blew it up,
I just dont know how we screwed it up…

 

Entra nel camerino esattamente cinque minuti dopo.
È bellissima, e non si accorge di me fin quando non si volta mentre ride con la troupe.
Il suo sorriso che quasi m’acceca si spegne.
“Justin.. sei tu? che ci fai qui?” Ha la voce incrinata ma un leggero sorriso torna a incresparle le labbra.
Sospiro, mi levo gli occhiali e la guardo dritta negli occhi. Rischio l’infarto.
“Hey piccola, sì sono io. Volevo solo che ti amo.. così così così così tanto, volevo solo farti sapere che sei la mia principessa, che meriti tutto l’amore del mondo, sei l’amore della mia vita.” Dico quella frase, quella che gli lasciavo sempre in segreteria quando non rispondeva al telefono mentre ero dall’altra parte del mondo.
La vedo chiudere la porta con un gesto secco mentre ancora mi guarda. “Non so perché ho lasciato che il tempo e le distanze mi annullassero, non lo so. So che sono un cazzone e che tu sei troppo preziosa per lasciarti andare. Mi sento stupido ora che sto qui, davanti a te, a dire tutte queste cose, solo che tu hai sempre fatto tanto e ora è il momento che io faccia qualcosa. In questo periodo ho scritto tantissime canzoni, o mezze canzoncine, pensando a te e qualcuna uscirà presto e Dio, Selena.. ti amo così tanto che giuro, quella canzone, tu io, tutto quando.. che se non parli e non dici qualcosa esplodo, ho un fottuto mal di testa e parlo a vanvera… Non voglio che il nostro amore sia ricordato ma vissuto..”
Manco a finire le parole lei mi è davanti, azzera quei pochi metri che ci dividono.
Mi stampa un bacio sulle labbra, svelto e fugace e mi stringe le spalle.
Se prima mi mancava l’aria ora sto soffocando.
“Sei un coglione, un bastardo, un cazzo di ritardatario di merda. Mi hai fatto stare male una volta, due.. ma dio per te starei male altre cento volte, se ti porta a quelle canzoni a quei gesti. Per me non è mai finita.. non possiamo finire noi.”
Sta volta sono io a zittirla con un bacio perché comunque lei ha sempre le parole adatte e nonostante tutto le ha fatte trovare anche a me.
La sento di nuovo mia, come è sempre stata, ed ora non mi fa più male la testa, e le mie paure sono svanite e i dubbi trovano pace.
Tutto potrebbe essere spaventoso nella sua intensità, se non fosse che quando sono con lei non posso avere paura di niente. Sono tornato a casa.
Il mio posto è questo, e alla fine l’ho capito.
Qualunque posto con Sel al mio fianco è casa, è il mio fiorellino quello che non appasisce mai nonostante la distanza, nonostante le poche cure. È un posto che vivrà sempre, senza acqua e sole, vivrà con noi.

 
Forever, forever…

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Eccomi di ritorno con Jelena, non smetterò mai di shipparli quindi avendo fatto una nuova one shot su loro ho deciso di farne una serie, perché magari ne farò altre tutte piccole e staccate che possono essere viste anche insieme.
La serie si chiama 'the
star dance are our heartbreaker.'  :)
okey, dicevo, questa di one shot è a visione justin ma sulla canzone di selena quindi fatemi sapere che ne pensate! 

Besos, nannie.

 
   
 
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