Le
difficoltà della madre
Il petrolio delle eco-mafie
Si espande sul
nostro territorio,
Massacra il
nostro ambiente
E toglie il
respiro al nostro futuro.
Chi sa se
Continuerà a
dare ai figli del puro latte,
Alla stessa
piccola gente
Che non
assaggerà con la propria passione?
Strappa i fiori
dal mare verde,
Che reagiva
leggermente con la vibrazione,
Ma il loro
cuore con pigrizia batte
Proclamando che
a fatto per l’amore .
Ogni fanciulla
il proprio uomo aspetta
Dall’altra riva
del mare
E no hanno il
coraggio d’entrare
Tra i riflessi
delle stelle nell’acqua.
Alla ricevuta
d’un mazzo dei fiori
Tra i sorrisi
si perde la croce
E per i propri
angeli caduti
La domenica si
riempie con l’orazione.
La serra dello
stesso festivo giorno
Invita i fedeli
in chiesa
Per cercare dal
Dio il perdono
Anche se
continuiamo ad’inquinare l’atmosfera.
Nel buoi della
piccola stanza
C’è il
contrasto dei pensieri
E il cuore si
conforta nella speranza
Per una vita
più pura nel domani.
Qualcuno si
sentiva dietro le sbarre
Davanti alle
lacrime della Santa madre
E fradicia
cella
Sostituiva la
sua dolce accoglienza.
Si dispera
tutti i giorni per i figli,
Che ora non
s’interessano della sua salute,
Quali ogni
volta si allontanano dalle sue mani
E non vengono
più ad aiutarla.
Finché siamo
bambini
Ci perdiamo più
spesso tra i suoi abbracci
E quando il
nostro cuore diventa maggiorenne
La sua vita
diventa sempre senza speme,
Per una piccola
unione
Tra il suo
cuore e figlio
Quali si sono
allontanati per sempre
Dai suoi
calorosi abbracci.
Piangi e
sfogati cara madre
Per i miei
sconosciuti fratelli
E sei l’unica
vera legge,
Perchè solo nel
tuo cuore siamo tutti uguali.
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31/01/2008