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Autore: Marie_    06/10/2013    4 recensioni
Gli alieni sono tornati ormai da diversi anni sul loro pianeta e le ragazze Mew Mew non hanno loro notizie da tempo. E se uno di loro, all'improvviso, tornasse?
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pai Ikisatashi, Retasu Midorikawa/Lory
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A tutti i coraggiosi che leggeranno questa storia.
A tutti i viaggiatori e ai sognatori.
 
 
FORSE, SE FOSSIMO NATI IN UN’EPOCA DIVERSA


 

Forse se fossimo nati in un’epoca diversa

Ti ricordi questa frase?

L’hai detta nel combattimento finale contro Profondo Blu, poco prima di sacrificarti per noi, per me.

Perché l’ho visto che mi guardavi mentre affrontavi impavido la morte; mi hai sorriso e io pensavo, speravo, che mi amassi.

Mi sono illusa.

Ormai sono passati alcuni anni da quando siete tornati sul vostro pianeta e, a parte qualche sporadica notizia, non vi siete fatti sentire.

Non ti vedo da troppo tempo, mi manchi Pai.

Tantissimo.

Ho provato a innamorarmi di qualcun altro.

Te lo giuro, ho provato a cancellarti dal mio cuore.

Ma niente.

Sei li, indelebile e incancellabile.

Perché, per quanto ho cercato di negarlo a tutti e a me stessa, ti amo Pai.

Ti amo non di quell’amore che colpisce i giovani cuori, che dura un battito di ciglia.

No.

Ti amo di un amore profondo e incancellabile, maturo e indelebile.

Ti amo come non ho mai amato nessuno.

E tu non ci sei.

Probabilmente non tornerai.

Magari ti sarai già dimenticato di me.

Forse hai trovato una compagna tra il tuo popolo, è naturale.

D’altra parte io cosa sono per te?

Una stupida umana.

Solo vorrei che tu fossi qui con me, che mi abbracciassi e mi baciassi.

Ma tu non ci sei.

Sono qui davanti al mare, è notte.

Il suo colore mi ricorda cosi tanto i tuoi occhi profondi.

Ormai vengo qui tutte le sere.

Ho imparato a mascherare il dolore per non far preoccupare le altre.

Ma loro non possono capire, sono tutte felici e innamorate.

Io vorrei solo che tu fossi con me adesso e per sempre.

Pai.

È tardi e devo tornare a casa.

Guardo un’ultima volta il mare, cosi simile a te.

Entro dalla finestra per non svegliare i miei e mi rannicchio sotto le coperte.

Ti sogno, come tutte le notti.

Sogno una vita in cui ci sei anche tu.

Ma poi mi sveglio e ritorno alla realtà.

E tu non ci sei.

Passano ancora i mesi, ma a me sembrano anni.

Oggi è il mio compleanno, devo essere felice.

Il gruppo Mew Mew mi ha organizzato una festa al caffè.

Per fortuna che ci sono loro, altrimenti sarei sopraffatta dal dolore.

Arrivo al locale, entro ma è tutto buio.

“Ragazze, dove siete?”

“Siamo qui, Lory. Ma devi chiudere gli occhi e fidarti di noi”

Rido appena. Mi fanno stare bene.

Sento che mi legano una benda sugli occhi.

“Dove andiamo?”

“Sorpresa”

Mi caricano su una barca e, chiacchierando, viaggiamo per circa due ore.

“Manca molto?”

“Siamo quasi arrivati”

Certo, certo. Dopo un po’ sento la barca fermarsi e mi fanno scendere.

“Pensavi davvero che per i tuoi diciotto anni avremmo festeggiato al caffè?”

Annuisco.

“Ahaha, che sciocca!”

Mi tolgono la benda e apro gli occhi.

Che meraviglia!

Mi hanno portato al mare. Ma non uno qualsiasi, siamo su un’isola circondata dall’oceano così cristallino e trasparente da mozzarmi il fiato.

“Sappiamo che, nonostante non siamo più delle Mew Mew, hai mantenuto quel legame speciale con il mare e cosi eccoci qui”

“Ragazze vi adoro”

Felice come non lo ero da tempo, le abbraccio una a una.

Hanno allestito un gazebo sotto il quale ci sono tutti i miei amici.

Nonostante ora sia felice, non posso fare a meno di pensare a te.

Tu non ci sei.

Ti allontano dai miei pensieri e torno a concentrarmi sulla festa.

È tutto perfetto.

C’è il mare, la musica, le mie amiche e tutto quanto possa desiderare.  

Dopo qualche ora, mentre il sole sta calando, vengo trascinata in disparte dalle mie amiche che mi danno una lettera.

“Lory, perché non vai a leggerla lì sul promontorio cosi gli altri non ti daranno fastidio”

Annuisco e mi allontano.

Con curiosità apro la lettera e incomincio a leggerla.

Ciao Lory,
quante volte ho immaginato di poterti parlare guardandoti in quei bellissimi occhi azzurri che mi hanno fatto innamorare. Non puoi capire quanto ho lottato con me stesso per soffocare questo nuovo sentimento che mi stava travolgendo, per impedire che prendesse il sopravvento e mi facesse mandare all’aria il mio compito di conquista della Terra. Con la tua semplicità sei entrata nel mio cuore e mi hai cambiato, mi hai fatto capire quanto fosse inutile quella guerra.
Sei così bella.

Mi siedo sulla spiaggia facendomi bagnare le gambe dall’acqua.

Tremo e piango.

Non so se essere felice o arrabbiata.

Pai!

Poi la battaglia finale. Mi sono sacrificato per salvarti, per permetterti di continuare a vivere anche senza di me. Ma alla fine sono tornato in vita e sono dovuto partire. Ho messo davanti a tutto, anche questa volta, il mio dovere e non il mio cuore. Pensavo di poterti dimenticare facilmente e invece, nonostante gli anni passati, sei ancora impressa nel mio cuore. Quando siamo tornati sul nostro pianeta, ci siamo subito dati da fare per renderlo migliore, ci abbiamo messo molto tempo, era tutto da rifare. Poi sono stato eletto come capo del pianeta che abbiamo chiamato Gea e ho rifiutato tutte le proposte di matrimonio perché nessuna aliena era bella la metà di te. Volevo partire anche solo per vederti un attimo ma avevo paura che tu non mi volessi, che ti fossi rifatta una vita senza di me.

Che non ti amassi?!

Guarda come mi sono ridotta a stare senza di te!

Devo dire che ci ho messo davvero tanto tempo, troppo, per decidere di scriverti. Ma avevo troppa paura. Per fortuna che i miei fratelli mi hanno convinto altrimenti ora non sarei qui a dirti

“Buon compleanno Lory”

Mi alzo di scatto.

La lettera mi cade dalle mani.

Il cuore batte all’impazzata.

Mi giro piano, non vorrei che fosse solo un sogno.

E ti vedo.

Bello come non mai.

Un sorriso che è solo per me a illuminarti il viso.

Continuo a piangere.

Ti avvicini piano e mi getto tra le tue braccia.

Quante volte ho sognato questo momento.

Sento le tue mani che mi accarezzano la schiena.

“Pai sei tornato!”

 “Si, sono tornato per te”

Un singhiozzo più forte mi fa venire in mente tutta la sofferenza che ho provato in quegli anni e cerco di allontanarmi, ma lui mi tiene stretta fra le braccia.

Allora incomincio a tirargli dei pugni sul petto.

“Perché sei tornato? Perché adesso? Non sai quanto ho sofferto senza di te. E ora compari all’improvviso a stravolgere la mia vita. Non ti sei mai fatto vedere e sentire. Io pensavo che non ti importasse nulla di me. Io ti odio”

“Non è vero che mi odi, Lory”

“Si invece. Io ti odio. Odio quando mi fai piangere. Odio quando non ci sei e il fatto che tu non abbia chiamato. Ma la cosa che odio di più è il fatto che io non riesca ad odiarti, nemmeno lontanamente, nemmeno un po’, proprio per niente.”

Mentre dico queste parole, i miei pugni diminuiscono di intensità, lui mi stringe più forte e io gli avvolgo le braccia intorno al collo.

“Mi sei mancato Pai, tantissimo. Ho avuto paura di non farcela, di non riuscire ad andare avanti. Ti vedevo ovunque, ti sognavo sempre ed eri costantemente nei miei
pensieri e nel mio cuore. Ma tu non c’eri.”

“Adesso ci sono.”

Ti avvicini a me e mi baci. Questa volta le tue labbra sulle mie sono reali.

“Ti amo Lory”

“Ti amo Pai”

Mentre mi stringi ancora più forte e il mare ci bagna i piedi, lo sento.

Sento il tuo cuore che batte con il mio, insieme e per sempre.

Ci sediamo sulla spiaggia a guardare il sole che tramonta.

Ora non sono più da sola.

Non mi hai mai lasciato la mano che mi stringi con amore.

Adesso sono felice.

Mi sveglierò la mattina sapendo che tu ci sei.

Adesso sei qui con me.




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Salve a tutti!
Allora che dire? È la seconda storia che pubblico e spero che vi sia piaciuta. Parla della mia coppia preferita di Tokyo Mew Mew. So che non è magnifica ma volevo pubblicarla lo stesso anche per avere dei consigli da voi su come migliorarmi.
Poi avrei intenzione di scrivere una raccolta di momenti, presi tutti dal cartone, dedicati a Lory e Pai. La frase che dice Lory (ti odio...) è tratta dal film 10 cose che odio di te, assolutamente da guardare!
Spero che sia stata di vostro gradimento e che mi lasciate una piccola recensione anche solo per dirmi: fa schifo! Non avresti dovuto scriverla! Non farti più vedere! O tutte queste cose messe insieme. Accetto le critiche anche negative, l’importante è che siano costruttive ;)
Baci
Marie_
 
 
  
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