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Autore: Rety    06/10/2013    0 recensioni
Sono finite le lacrime senza averle piante,
Siamo chi vogliamo senza convinzioni,
Dai, vogliamoci bene, senza neanche un freno,
Questa vita ci uccide ma non fa solo danni.
Genere: Introspettivo, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono finite le lacrime
Senza averle piante,
Sono milioni le pagine
Quelle ancora bianche,
Cinquecento speranze
Di cui mille a pezzi,
Quante cose da fare
Senza avere i mezzi.
Pochi passi dal mare,
Altrettanti dal cielo,
Non sappiamo nuotare,
E volare nemmeno.
Desideri svaniti
Prima di sognarli
E sentieri infiniti
Privi di segnali.
Quanta strada da fare
Con le proprie gambe
Senza farsi del male
Con le spalle larghe,
Con il cuore grande,
Con la gola in fiamme ,
Con agli occhi il sangue,
Mentre il suolo arde.

Siamo chi vogliamo
Senza convinzioni,
Quante strade abbiamo
Senza indicazioni,
Ci sentiamo persi
Quando siamo soli,
Quanti cieli tersi
Con trecento soli,
Con gli uccelli in volo
Verso un mondo nuovo
Senza più ragioni
Guerre, religioni,
Niente soldi a capo
Della vita umana,
Siamo punto e a capo:
Vita bella e sana,
Quella che si vuole
E che si farà,
Dopo che si muore 
Che colore avrà
Il sangue dentro al cuore
Di chi da amore a tanti,
La luce di chi gode
Nel far del bene agli altri.
Stare al gioco e ai patti
Senza vergognarsi,
Niente cani e gatti:
Qui bisogna amarsi.
Meglio confessarsi:
"Ti amo, sì, può darsi"
E allora sul dal farsi
Meglio non pensarci.

Dai, vogliamoci bene,
Senza neanche un freno,
Sento grosse le vene
E se mi tocchi tremo 
E se mi baci svengo
E se mi chiami vengo
E se tu cadi ti tengo
E se mi compri mi vendo
E se ti spiace mi pento
E se non parli ti sento
E se non scrivi disegno
E se mi vuoi sono degno
E se lo vuoi ti do il meglio
E se non dormi mi sveglio
Se non t'informi ti spiego,
Se non lo sai te lo insegno,
Se non mi spezzo mi piego,
E se mi piego mi stendo
E se mi stendo ti prendo
E se ti prendo pretendo
Di andare fuori di senno
Per poi rientrare riuscendo,
E non lo so se m'intendo,
E siamo soli d'inverno.
D'estate suoli d'inferno
Calpesto io da solo,
Cammino e poi sono fermo
Con te che siedi sul collo.
Sei scesa solo da poco
Ho le spalle e piedi di fuoco.
Con te adoro ogni luogo,
Con te è d'oro ogni posto,
Se vuoi vederlo mi tolgo,
Se vuoi vedermi mi mostro,
Se t'innamori ti accolgo,
Poi seriamente ti sposo.

Questa vita ci uccide
Ma non fa solo danni,
Il tempo sta per finire
Partiremo entrambi.
Finiremo lontani,
Anni luce distanti,
Non si vive di anni
Ma si vive d'istanti.
Quanto tempo che perdo,
Numerosi gli sbagli,
Non si vive di verbo
Ma si vive di sguardi.
Massi, mine e petardi,
Mi guardi e vado a fuoco.
Dinamite e diamanti,
L'inferno dura poco.
L'autunno fa ritorno,
Cadono foglie dai rami,
Aspetto tutto il giorno
Che tu mi dici che mi ami,
Succede ma è un sogno,
Sul volto passo le mani,
Ristendendomi dormo
Aspettando che sia domani.
Dimmi che sei tu,
Dimmi che sei tu,
La stella più blu nel cielo,
Dimmi che sei tu.
Dimmi che sei blu,
Dimmi che sei blu,
Ti voglio sereno, Cielo,
Dai Cielo almeno tu.
   
 
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