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Autore: One_Magical_Kiss    06/10/2013    2 recensioni
H:"Non lo sai che è maleducazione accusa….." House alzò finalmente lo sguardo e guardò il bambino.
H:"…O mio Dio…" l'ex diagnosta rimase a bocca aperta con il panino a mezz'aria.
B:"E lei non lo sà che è maleducazione parlare mentre si mangia?"
House non riusciva a staccare gli occhi da quel bambino dai capelli biondo scuro e gli occhi… oh quegli occhi… verdi con qualche sfumatura di marrone e di azzurro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Greg House | Coppie: Allison Cameron/Greg House
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Erano ormai passati circa 5 anni da quell'incendio, eppure non passava giorno in cui House non ripensasse a tutte le strane allucinazioni che la sua mente aveva elaborato.
Dopo il finto funerale, lui e Wilson avevano preso due moto ed erano partiti senza una destinazione, volevano solo divertirsi prima che il cancro diventasse davvero brutto. Wilson aveva cercato più volte di farsi dire dall'amico come mai aveva deciso di salvarsi invece di lasciarsi morire, come lui pensava avesse fatto, ma House cambiava sempre discorso o gli rispondeva dicendo "Abbiamo parlato tutta la vita di me, durante i tuoi ultimi 5 mesi non ti assillerò con le mie allucinazioni da strafatto!" usando il suo solito tono sarcastico.

Ma fu proprio durante una sera in cui il cancro di Wilson si fece sentire di più che House si convinse a raccontargli tutto, tutte le allucinazioni, tutti i suoi pensieri e tutti i suoi sentimenti.

-----------5 anni prima------------

Wilson era steso sul letto della piccola camera d'albergo dove i due alloggiavano temporaneamente, era molto sudato e i capelli bagnati si erano attaccati alla fronte. La stanza era buia, illuminata solo dalla luna che brillava fuori dalla finestra; House era seduto per terra di fronte a lui e gli passava una bacinella dove Wilson prontamente vomitava tutte le volte, aveva lo sguardo triste ed era pensieroso.

W:"House, ti và di raccontarmi cos'è successo quella notte?"

H:"Te l'ho già detto, ero solo strafatto di narcotici…"

W:"Tu sei sempre strafatto di narcotici, ma da quella notte sei cambiato. Non sei più l'House egoista e misantropo di sempre… certo, non è che ora sprizzi felicità da tutti i pori, ma sei comunque cambiato."

H:"Bè forse è perché ho rischiato di morire carbonizzato in un edificio in fiamme!" disse spalancando gli occhi.

W:"Hai rischiato di morire tante volte…" Disse Wilson sospirando, capendo che neanche quella volta avrebbe sentito uscire la verità dalla bocca dell'amico.

House abbassò lo sguardo e prendendo un respiro profondo cominciò a parlare:

H:"Ho visto…Amber e Kutner…"

W:"E cosa ti avrebbero detto?" chiese Wilson incuriosito.

H:"Niente, le solite cose… che devo cambiare, che sono solo un'egoista e che non dovevo lasciarmi morire nell'incendio." disse House con noncuranza.

W:"Hai visto solo loro due?"

H:"C'era anche Stacy…"

W:"E cosa ti ha detto?"

H:"Ha detto che non dovevo morire lì e che avrei potuto avere una vita normale se fossi cambiato… una bella casa, una moglie, un figlio… ha detto che lei e la Cuddy non sono le uniche due donne capaci di amarmi."

W:"Ha ragione… e quindi sei uscito dall'edificio dopo aver visto Stacy?"

H:"Non proprio…"

W:"Dai House non farti tirare fuori le cose con le pinze. Parlami, tanto tra poco tempo sarò morto, non potrò dire i tuoi oscuri segreti a nessuno! Magari, chi lo sà, potrei aiutarti."

House guardò Wilson negli occhi, poi abbassò lo sguardo di nuovo riprese a raccontare.

H:"E' stata Cameron a farmi cambiare idea…"

W:"Cameron?"

H:"Si… lei a differenza di tutti gli altri, ha detto che meritavo la possibilità di mettere fine al dolore, di lasciarmi morire cos'ì non avrei più sofferto. E come sempre, mi ha detto solo la pura verità… cioè che sono solo un codardo, un'egoista e che ho sprecato tutte le chance che mi sono state date. E poi…"

W:"E poi?"

H:"….Ha detto che mi ama." disse con lo sguardo perso nel vuoto accennando un sorriso.

W:"House… lo sai che era solo un allucinazione." disse sospirando.

H: "Certo che lo so! Per chi mi hai preso! Io ormai ci convivo con le allucinazioni!" urlò l'ex diagnosta.

W:"…Tu la ami?"

House guardò l'amico sorpreso.

H:"Cosa? Certo che no… l'ho immaginata solo perché lei ha la sindrome da crocerossina, deve sempre aggiustare tutto ciò che non è perfetto, sennò non si sente in pace con se stessa!"

W:"A me non sembra che lei abbia cercato di aggiustarti. Anzi, ti ha sempre accettato così come sei, in tutta la tua bastardaggine! Ti ha sempre difeso con tutti, perfino con la Cuddy, dicendole che tu non avevi bisogno di cambiare ma che eri giusto così."

H:"Quando l'ha detto?"

W:"Dopo che ti hanno sparato."

House si alzò in piedi e cominciò a camminare nervosamente avanti e indietro trascinando la gamba infartuata.

H:"E' che lei è… lei và contro ogni mio schema capisci?! Per lei non vale la regola del 'Tutti mentono', è sempre così pateticamente sincera! Non fa mai del male a nessuno, preferisce sacrificarsi piuttosto che ferire il prossimo. E poi è fissata con me! Cioè… come diavolo faccio a piacerle? Sono vecchio, storpio, bastardo ed egoista, l'ho respinta e ferita tante di quelle volte… eppure lei non si è mai tirata indietro. Non ha senso! Capisco che sia danneggiata, ma questo non spiega tutto."

W:"Forse un senso ce l'ha… E' quella cosa chiamata Amore."

H:"Lei non mi ama."

W:"E come fai a dirlo?"

H:" …quando ho detto a tutti… anzi, quando TU hai detto a tutti che avevo il cancro, i paperi hanno cercato di farmi tutti gli esami possibili per cercare di curarmi. Cameron era venuta a prendere un campione di sangue e mi ha baciato a tradimento per distrarmi…"

W:"Cosa!?! Hai baciato Cameron?!"

H: "No! LEI ha baciato me!"

W:"E tu cosa hai fatto?!"

H:"Bè… io ho risposto al bacio…"

W:"O mio Dio! Tu la Ami!"

H:"Ma che cavolo dici!"

W:" House! Tu mi hai tenuto nascosto un bacio per 5 anni! Con Cameron! Se non l'hai detto a nessuno vuol dire che per te deve essere stato davvero importate! E che ci sei rimasto male, quando hai scoperto che l'ha fatto solo per prelevarti un po' di sangue. Non l'hai neanche mai presa in giro per metterla in imbarazzo di fronte agli altri!"

House spazientito si era seduto su una delle poltrone rosse di fronte al letto.

H:"Questo non vuol dire niente… comunque se lei mi avesse amato non mi avrebbe tradito così."

W:"House smettila di raccontarti bugie, lo sai benissimo che l'ha fatto per cercare di salvarti la vita. Neanche lei l'ha mai detto a nessuno… nemmeno a Chase, anche per lei è stato importante."

House decise che era inutile continuare a opporre resistenza a Wilson, lui era il suo migliore amico e tra poco non ci sarebbe stato più, meritava di sapere tutta la verità.

H:" io… ho sempre cercato di proteggerla… l'ho respinta perché sapevo che l'avrei solamente danneggiata più di quanto non fosse già. Wilson… lei è l'unica persona con cui non sono stato mai egoista, neanche una volta. A Stacy ho fatto tradire Mark per stare con me, e poi l'ho lasciata perché sapevo che non avrebbe funzionato, a la Cuddy l'ho quasi ammazzata per colpa del mio egoismo. Con te mi sono sempre comportato da bastardo, pensando solo ai miei interessi, ora sto cercando di rimediare ma so che non potrà ripagare una vita di amicizia." disse House abbassando lo sguardo.

W:"House, va bene così. Lo so che ci tieni a me, anche se non lo ammetterai mai. Ma ora usa il tuo super cervello e ragiona un attimo: non sei mai stato egoista con lei, hai sempre cercato di proteggerla e di non ferirla, sei stato geloso, lei ti ha reso più buono… Tu la Ami! E lei l'ha capito. E' sempre stata intelligente, perfino più di te, infatti al funerale ha detto che nel profondo sapevi amare. Lei ha capito il modo in cui l'hai amata."

House sospirò pensieroso.

H:"Tu ci hai parlato al funerale?"

W:"Si, abbiamo scambiato due parole. Mi ha detto che ora lavora all'ospedale di Chicago e…. che ha un figlio."

House guardò l'amico che invece aveva abbassato lo sguardo cercando di evitarlo.

H:"…un figlio? Quindi stà con qualcuno?" disse serrando la mascella.

W:"non lo so, non me l'ha detto…"

H:"E' giusto così. Va bene che lei finalmente si rifaccia una vita dopo che io gliel'ho rovinata."

W:"House non dire così… se provassi a parlarle magari…"

H:"Wilson, è giusto così e basta. Lei si stà costruendo una famiglia, mentre io non potrei darle niente di niente, sono solo un vecchio storpio."

W:"Sei il vecchio storpio che lei ha sempre amato e che amerà sempre. E tu lo sai."

 

------------fine flashback----------------

  
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