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Autore: pugile    02/04/2008    6 recensioni
'Era splendida nel suo abito celeste che le evidenziava il colore scuro e lucido degli occhi, quegli splendidi occhi di un nero inusuale, ma bellissimo. '
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rinoa Heartilly, Squall Leonheart
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Squall

CAPITOLO 1 – La festa

‘ Buonasera a tutti signori e signore, qui è la vostra Selphie Tilmitt che parla, la più brava, la più intelligente e la più bella seed che il tanto rinomato garden di Balamb abbia mai potuto sfornare…’ La ragazza si interruppe per un istante, facendo roteare l’obiettivo della telecamera verso l’ osservatore, accennando un gioioso sorriso; poi ,dopo aver rimesso la telecamera nella giusta posizione, riprese

’… ELLA filmerà per voi in diretta ogni minima mossa dei celeberrimi eroi che hanno coraggiosamente e audacemente combattuto contro la strega più spaventosa del mondo uscendone vincitori, e che or dunque si apprestano a festeggiare la meritatissima vittoria!’

‘ Selphie ma che diavolo stai dicendo? Credo che quella telecamera ti abbia dato alla testa…’

‘oh…ma chi ha parlato? Ah si il grande cow-boy Irvine Kinneas, anzi a dir la verità sarebbe più corretto dire il grande provolone Irvine Kinneas! Infatti come adesso vedete, signori e signore, questa sottospecie di essere vivente sta cercando di attuare un rituale di accoppiamento, piuttosto penoso oserei dire , con quella sfigat… ehm… con quella sfortunata ragazza, la professoressa Quistis Treepe, la bella e impossibile, eccola inquadrata, ciao Quistis!!’

‘ ehm… ciao Selphie!’ rispose timidamente la bionda, accennando un breve gesto con la mano

‘ dai fa vedere il tuo bel faccino ai nostri telespettatori… ma insomma Irvine!! Possibile che ti metti sempre in mezzo?? Uffa sei proprio incorreggibile, ogni scusa è buona per mettere le mani addosso ad una ragazza!…ecco brava Quistis, se io fossi stata al tuo posto gli avrei dato al posto di una gomitata un bel calcio nelle p…’ ‘Selphuccia bella!’ la interruppe il cow-boy’ Perché non vai a inquadrare il caro, vecchio, buon Cid e la sua adorata mogliettina, con i quali la cara insegnante, per non dire altro, sta andando a chiacchierare?!?!’

‘ si credo che sia la cosa migliore… ed ecco a voi signori il grande preside Cid con sua moglie Edea, accanto a loro c’è Quistis e… naturalmente adesso si sta avvicinando per attuare un altro rituale di accoppiamento l’ A-encefalogramma, nuova specie di animale incrocio tra un bradipo, un’ oca e un porco, Kinneas che ci proverà al 100% con la moglie del preside…e infatti! Come volevasi dimostrare… ed ora che fa??ah!’ Irvine si avvicinò a Selphie, poggiandole il suo inseparabile cappello nero sul capo, poi prese la telecamera dalle mani della ragazza in modo sgarbato ‘ ecco adesso ho io il potere!’

‘Irvine gira quella cavolo di telecamera! Ancora, più a destra…ok! Perfetto! Ciaoo!!’ la radiosa fanciulla prese a saltellare freneticamente, salutando alla volta della camera con la mano

‘ ciao Selphie, bene spostiamo adesso l’ obiettivo su soggetti più interessanti… tipo quelle leggiadre fanciulle! Oh ciao bellezze! Ma quanto sono carine…’

‘Irvine stupido idiota stai rovinando il mio capolavoro, soltanto per inquadrare quelle tre oche giulive!! Io ti uccido… uhm?? Corri, corri inquadra Zell! Si sta ingozzando come un maiale!! A volte ti assomiglia proprio lo sai?’

‘si certo, certo’ riprese il ragazzo’ ecco inquadrato Zell Dincht, il più grande kick boxer , mangiatore, ma soprattutto, idiota che possa esistere, eccolo là che si ingozza neanche vedesse cibo da un miliardo di anni… ma cosa fa? Per Odino! Selphie, Quistis andate ad aiutarlo si sta soffocando con un pezzo di pane!!!’ urlò il cow-boy alle due seed, in preda ad una crisi di panico

’… meno male, si è ripreso, bene allora Dincht decidi di darti una calmata o continui a mangiare ininterrottamente finendo come quell’ obeso di Ward? Sai in effetti avresti un certo fascino…’

‘ fai al fiafolo!’ urlò Zell, mentre ancora masticava qualche boccone rimastogli in bocca, e tirando nel contempo una pagnotta di pane alla volta di Irvine

‘…uuuhhhh schivato! Bene e ora cosa abbiamo di interessante da filmare?’

‘ Irvine, Irvine’ gridò Selphie, attirando indubbiamente l’ attenzione del ragazzo ‘presto di fuori ci sono Squall e Rinoa, corri,corri!’ ‘dove, dov…’.

Una leggera brezza serale scompigliava i capelli dei due ragazzi che si trovavano lì, in piedi su di un balcone del garden, facilmente raggiungibile dalla sala da ballo dove in quel momento tutti i seed e non del garden stavano festeggiando allegramente.

Ma a Squall non interessava far baldoria con i ritrovati amici, non interessava ricevere inutili complimenti da sconosciuti che davano sfogo a tutta la loro falsità, sperando di ottenere così un qualche riconoscimento da parte del Comandante del Garden, no, a lui interessava solo quell’aggraziata fanciulla che aveva accanto.

Era splendida nel suo abito celeste che le evidenziava il colore scuro e lucido degli occhi, quegli splendidi occhi di un nero inusuale, ma bellissimo. Non si stancava e non si sarebbe mai stancato di osservare quell’ esile figura che a sua volta guardava il cielo, immersa in chissà quali pensieri, assaporando il suo dolce profumo, studiando ogni più piccolo particolare di lei; era arrivato alla conclusione che non possedeva un benché minimo difetto. Eh si, era proprio perfetta…per lui.

Improvvisamente, lo sguardo di Rinoa fu attratto da un qualcosa che era nel cielo e subito, non appena la ragazza alzò un dito all’insù, Squall scorse una scia di luce, provocata inesorabilmente da una stella cadente.

Quel semplice gesto riportò alla mente di Squall il ricordo di quel bellissimo giorno, in cui per la prima volta nella sua vita incontrò un angelo, lo stesso angelo che adesso gli stava vicino; anche quella volta, durante il ballo, Rinoa puntò un dito verso il cielo, indicando una stella cadente.

Quel dolcissimo ricordo fece sorridere Squall, come mai prima di allora aveva fatto , pensando che forse quella non era del tutto una coincidenza.

Ora però, a differenza di allora, Rinoa era lì per lui e non per cercare Seifer o il preside Cid. Non ci sarebbero state più interruzioni come avvenne la volta precedente durante il ballo, quando quella fanciulla lo aveva stregato, conquistando piano, piano il suo cuore.

Squall prese dolcemente le braccia di Rinoa e la strinse a se, abbracciandola e baciandola delicatamente sulle labbra, assaporando quel suo caldo e inebriante profumo che tanto adorava , che spesso agognava.

Fu il momento più bello della sua vita, perché finalmente il Comandante Squall Leonhart capì che non avrebbe per nessuna ragione al mondo potuto vivere senza Rinoa Heartilly.

*******

La festa in onore degli eroi, vincitori della battaglia contro la grande strega Artemisia, finì alle due di notte, per eccezionale concessione del preside Cid.

Tutti i seed andarono ordinatamente nelle proprie camere, richiamando talvolta qualche matricola che non accennava a voler ritornare nei propri dormitori, ancora troppo eccitata dalle splendide ore appena trascorse.

‘ Bene ragazzi, mi raccomando andate subito a dormire perché domani vi aspetta una giornata piuttosto dura…’ la voce del preside Cid irruppe possente nella mente dei soldati, ancora storditi a causa della musica e delle danze frenetiche precedenti ‘ non credevate forse che non avrei chiesto nulla in cambio della mia straordinaria concessione di oggi?’ questa ultima frase venne ben assorbita dai presenti, ormai destati dal loro torpore, e suscitò non pochi lamenti ‘ vi auguro una buona notte’ detto ciò, il preside lasciò gli astanti e contemporaneamente un grande senso di amaro in bocca.

Fu incredibile come in pochi secondi le stanze del garden si svuotarono, lasciando un silenzio quasi innaturale, interrotto soltanto dai sibili del vento che accarezzava leggero le foglie; tutto il garden era silenzioso, tutti dormivano tranne un uomo, anzi possiamo ancora definirlo un ragazzo, un ragazzo forse cresciuto troppo in fretta a causa delle troppe responsabilità che tanto gli gravavano sopra le spalle… fardelli li definiva lui, fardelli di cui non avrebbe mai potuto liberarsi o fare a meno.

Squall Leonhart giaceva sdraiato su di un letto piuttosto scomodo e duro, ma ciò non gli procurava il benché minimo fastidio; lui era un seed, un guerriero mercenario altamente qualificato e non poteva di certo lamentarsi di un insulso letto dimesso.

No, non era quel letto scomodo ad allontanare il sonno del Comandante, bensì erano i tanti pensieri che in quel momento stavano offuscando la sua mente, pensieri che avevano tutti un medesimo soggetto: Rinoa.

Non riusciva a non pensare a quella ragazza, ai suoi occhi, alle sue labbra, e al grande sorriso che gli aveva donato dopo aver ricevuto quel bacio che per lui significava molto, tutto. Ricordava ancora nei minimi dettagli la scena ‘ oh Odino! Non riesco a crederci! Squall Leonhart, il re dei ghiacci, ha finalmente deciso di sciogliere il suo cuore, per abbandonarsi a qualche piccola emozione!’ disse Rinoa, saltando vivacemente per la gran gioia

‘ hai visto Squall? Non è poi così male, dì la verità! Squall? Ci sei?’ la ragazza assunse un tono di voce piuttosto preoccupato, colpita dal fatto che il giovane non avesse ancora ribattuto con le sue solite parole brevi e concise.

‘ si Rinoa ci sono ’ rispose brevemente il ragazzo

‘ non vedo perché tu ti possa agitare così tanto, solamente per un bacio…’

Solamente per un bacio? Diamine quel solo e unico bacio, durato che per qualche breve istante, gli aveva donato un’ immensa felicità, che mai prima di allora aveva provato, e lui aveva osato dire quelle parole alla persona ormai più importante della sua vita? No, non riusciva a crederlo… che idiota.

Ma la cosa che più turbava il giovane ragazzo è che quella splendida fanciulla non diede peso alla sua risposta, anzi disse allegramente ‘ Ah finalmente, ora ti riconosco! Sei tornato ad essere il solito Squall di sempre… piuttosto cosa ti turbava prima tanto da frenarti nel rispondermi subito? Sai non riesco a pensare che qualcosa ti possa rattristare o altro. Voglio che tu sappia che io ti starò sempre vicino, anche nelle occasioni più sfavorevoli. Sarò sempre al tuo fianco per aiutarti… ti voglio bene Squall…e… ti prego regalami ancora uno di quei tuoi splendidi e rari sorrisi!’

‘ bene, bene ragazzi ma che sta succedendo qua fuori?? C’è un aria piuttosto elettrizzante…’ in quel preciso momento, Zell fece capolino dalla sala da ballo, distruggendo quella magnifica atmosfera che ormai si era creata tra di loro e allo stesso tempo salvando Squall dal dover dare un’ adeguata risposta che non offendesse Rinoa.

‘ ragazzi su di là vi aspettano, stanno per aprire lo champagne, dopodiché il vecchio Cid ci spedirà in camera a calci nel didietro! Io vi ho avvertito…’ continuò il giovane combattente

‘ ecco, ecco Selphie arriviamo!! Dai ragazzi andiamo!’

‘ si Zell arriviamo’ rispose Rinoa, con un evidente tono di amarezza nelle parole, che tanto rattristò Squall. Lo considerava davvero così? Un mostro senza sentimenti e senza cuore?

Dopo qualche sorso di champagne, la serata finì ed ora lui era lì, nella sua stanza a non far altro che maledire se stesso per aver ferito Rinoa, soltanto per difendere quel suo dannato orgoglio di cui purtoppo non riusciva a fare a meno e che gli aveva conferito ormai da anni il titolo di ‘ ragazzo freddo senza sentimenti’. Al diavolo! Si odiava per questo, ma in fondo aveva passato tutta la sua esistenza da solo con quel suo orgoglio, per paura di affezionarsi a qualcuno e soffrire al pensiero che quel qualcuno lo potesse abbandonare… no, non lo avrebbe sopportato. Ma ormai era troppo tardi; il suo cuore si era lasciato vincere da una donna e avrebbe fatto di tutto per renderla felice, anche se questo avrebbe significato sofferenza. Avrebbe vissuto esclusivamente per lei, e forse avrebbe anche lasciato un margine di spazio per i suoi vecchi amici che lo avevano tanto aiutato nella sua vita, anche se purtoppo se ne rendeva conto solo ora. Ma in fondo un saggio detto dice: ‘ meglio tardi che mai’.

Dedico questo capitolo alla mia migliore amica che tanto mi aiuta nei momenti di bisogno( non che sia assolutamente NON ricambiata^^) un bacione Rob! Ti voglio bene

  
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