‘And
if they get me and the sun goes down into
the ground…’
La
notte è diventata la mia casa.
Mi aggiro in essa e nessuno può vedermi.
Nessuno
può vedermi.
Non sento più nulla, il mio cuore ormai è freddo
come il ghiaccio, come la
notte che da troppo tempo mi ospita.
Ho messo fine alla mia
vita.
‘And
if they get me take this spike to my
heart…’
Mi
aggiro cauto e lento per le strade di questa cittadina.
La mia sete si fa sempre più forte.
La mia natura si fa avanti.
Il sangue gela nelle mie vene mentre silenzioso mi avvicino a quella
finestra.
‘And
if they get me take this spike…’
Poter tornare indietro, poter avere la forza di dire no, di vincere ciò che sono, di vincerla per amore.
‘And
you put the spike in my heart…’
Soffia
una leggera brezza.
Scompiglia i miei capelli neri.
Accarezza il mio viso, come fa lui.
Entro.
Mi avvicino al suo letto.
‘And
if the sun comes up will it tear the skin
right off our bones…’
Accarezzo
il suo collo, la pelle morbida.
Sento il suo sangue pulsare sotto il tocco leggero delle mie dita.
Avvicino le mie labbra a esso accarezzandolo dolcemente, assaporandolo
con la
mia lingua.
‘And
then as razor sharp white teeth rip out
our necks I saw you there…’
Il
suo respiro è tranquillo.
“Sapevo che saresti venuto.” Mi allontano dal suo
collo e incontro il suo
sguardo.
Fissa i miei occhi velati, i miei occhi neri come la notte.
Uno sguardo che non è quello di cui si è innamorato.
‘Someone
get me to the doctor…’
Accarezza
il mio viso.
Non sento niente.
Ne calore ne freddezza.
La sete è l’unica cosa che avverto.
Mi avvicino al suo collo, ancora.
Due denti affilati come coltelli i miei.
‘Someone
get me to a church…’
Posa
una mano sula mia testa.
Passa le sue dita fra i miei capelli.
Perché non ha paura?
Perché rimane indifferente?
Spalanco la bocca sentendo il suo sangue pulsare sotto la pelle.
‘Where
they can pump this venom gaping hole…’
“Perchè
non hai paura?” chiedo con voce bassa, roca… scura.
“Non mi importa chi tu sia, so che il ragazzo di cui mi sono
innamorato, che
amo, è ancora qui da qualche parte…”
posa una mano sul mio petto dove il mio
cuore non batte più. “La verità Gerard
è che vivo per te, la mia vita è legata
alla tua. Sei tutto
ciò che
ho, tutto ciò che voglio.”
‘And
you must keep your soul like a secret in
your throat and if they come and get me…’
La
sete è…
“Frank?” il mio cuore ha ripreso a vivere. Cerco i
suoi occhi mentre un lacrima
mi riga il viso.
Guardo il suo collo scoperto, la finestra aperta.
‘You
put the spike in my heart and
if they get me and the sun goes down…’
Mi
alzo tremante.
Mi allontano da lui.
Il viso pallido, la fronte sudata, le guancie bagnate dalle lacrime.
Cosa sei diventato Gerard?
Si alza.
“Resta lì! Non avvicinarti a me! Sono un
mostro…” si blocca udendo le mie
parole.
Mi guarda con quei suoi occhi grandi e luminosi bagnati dalle lacrime.
‘Will
it fill our hearts with thoughts of
endless night…’
Mi
butto sul pavimento poggiando la schiena contro il muro
freddo.
Porto le gambe al petto e le mani nei capelli.
Cosa sono diventato?
“Gee…” è vicino a me, mi
accarezza i capelli, il viso.
Mi alza la testa costringendomi a guardarlo.
‘Someone
get me to the doctor, and someone call
the nurse…’
Mi
abbraccia.
No Frank, non farlo.
Sento il suo sangue pulsare, sento la sete ritornare.
“No! Allontanati!” la voce rotta dai singhiozzi, la
mia, anche lui piange.
‘And
someone buy me roses, and someone burned
the church…’
“Sono
un mostro Frank! Guardami, cazzo, guardami!” grido.
Nella mia voce c’è disperazione, la voce di un
ragazzo che sta perdendo tutto,
che sta perdendo la vita.
La mia anima implora aiuto.
‘We're
hanging out with corpses, we're driving
in this hearse…’
Vari
singhiozzi, provenienti dalla mia gola, escono dalla
mia bocca.
Posa dolcemente le mie labbra sulle sue.
Un tocco delicato.
“Salvami…” imploro guardandolo negli
occhi, fissando i suoi iridi nocciola.
‘Someone
save my soul tonight, please save my
soul…’
Poggio
nelle sue mani un piccolo pezzo di legno.
Mi guarda con occhi impauriti e li vedo ancora bagnarsi di lacrime.
“No Gee… non posso…” gli
accarezzo il viso.
Sorrido.
“Salvami…” poggio le mie labbra sulle
sue.
Un bacio.
Un ultimo bacio.
‘Struck
down, before our prime. Before, you got
off the floor…’
Guardo
i suoi occhi, guardo gli occhi di colui che mi ha
sempre donato il sorriso, colui che amo.
Dolore.
Una lacerante fitta al petto.
“Perdonami Gerard…” dice poggiando la
sua fronte sulla mia.
Ha il viso totalmente bagnato dalle lacrime.
Lo sento singhiozzare.
Sorrido.
“Ti amo…” la mia voce è pari
a un sussurro, un sussurro che fuoriesce dalla mia
bocca posata sulla sua.
“Ti amo anch’io Gerard… per
sempre…” mi
abbandono fra le sue braccia mentre tutto intorno a me si spegne.
Un ultima lacrima.
“Grazie…”
‘Tonight,
please save my soul…’
Eccomi qui con una
One-shote spero con tutto il cuore che vi piaccia.
Vampires è
una delle mie canzoni
preferite e questa è la prima cosa che scrivo che abbia a
che fare con i
vampiri.
Volevo
ringraziare una persona speciale: Grazie Greta, grazie… di
tutto…