“Ehi piccolina… Oh scusa, non sei più una piccolina, vero?
La mia piccola principessa è cresciuta..  
Sei diventata una splendida ragazza..
Alla fine sei sbocciata mio dolce e bellissimo fiore..
Ricordi la prima volta che ci siamo incontrati..? Probabilmente no. Eri tra le braccia di tua madre ed eri appena nata. Eri adorabile lo sai? Al tuo primo sorriso non potevo che provare felicità… Era il più bel sorriso che avessi mai visto.
Ti ho vista fare i tuoi primi passi. Ti ho vista correre per la prima volta. Così che potessimo giocare insieme;
tu eri la principessa ,bella ,dolce, aggraziata e gentile seduta in mezzo al tuo prato fiorito e io ero il vento che ti accarezzava ed esaltava la splendida scena di te e che ti avrebbe sorvegliata. Non potevi vedermi.. ma nonostante non dovessi farlo ,mi sono permesso di lasciare che tu mi veda.. per un piccolo periodo di tempo ogni due mesi…
Adoravo che dopo aver giocato e salutato i tuoi piccoli amici accorrevi di nuovo qui ,tra questi fiori ,per me e mi venivi incontro porgendomi un mazzo di tulipani ,con il tuo solito e splendido sorriso.
Io ero sempre lì.. seduto ad aspettarti ,anche quando non mi potevi vedere, mi bastava anche solo guardarti piccola mia. Anche se a tua insaputa , era inoltre un mio dovere ,io ero sempre al tuo fianco a vegliare su di te e proteggere il tuo sorriso,.
Ogni notte ,fuori dalla finestra della tua cameretta ti osservavo giocare con i tuoi peluche.. eheh non ti sono mai piaciute le bamboline, ma adoravi i pupazzi, soprattutto gli orsetti. Aspettavo che ti addormentassi ,per poi lasciarti una rosa blu sulla tua scrivania, assicurandomi di togliere le spine ,così che le tue piccole dita non si ferissero. Anche io potevo regalarti dei fiori no?  La mattina ero felice che ti piacesse e conservavi tutte le mie rose in una caraffa di vetro che i tuoi non usano più. Anche quando si sciupavano e i tuoi genitori te lo facevano notare, non volevi comunque buttarli via.. Quanto sei stata dolce principessa..
Ti ho vista piangere, ti ho vista imbronciarti e furiosa, ma anche felice e allegra.
Stavi crescendo e questo implicava che io.. potevo farmi vedere sempre meno, anche lasciarti le rose di notte ,mi riusciva sempre più difficile.. E quando non mi vedevi il giorno in cui invece avrei dovuto lasciare che lo facessi, ti sei rinchiusa in cameretta triste.. Mi dispiace..
Abbattuto, pensai a come riuscire a darti comunque un segnale della mia presenza.. Volevo vederti sorridere.. Tesi la mano, con i miei poteri  aprii dunque la finestrella e lasciai che il vento ti accarezzasse accompagnato dal profumo dei fiori del prato che ti piace tanto, lo stesso vento che sentivi quando giocavamo alla principessa ricordi?
Speranzoso ti osservavo alzare il capo e avvicinarti alle Rose che ti avevo regalato.. Molte essiccate, tranne l’ultima che ti porsi qualche giorno prima. Appoggiasti le braccia incrociate sulla scrivania e il viso su di esse, finalmente hai sorriso.. Non potei non sorridere anche io..
I nobili del cielo ,purtroppo si accorsero di qualcosa ,non potevo più lasciare che tu mi vedessi e rischiare così di non rivederti mai più, decisi dunque di farti il mio ultimo dono al tuo nono anniversario della tua nascita.
Quel giorno eri felice della tua festa di compleanno con i tuoi amici, ne sono contento, adoro vederti così, anche se ricordo con amarezza che sarebbe stata l’ultima notte in cui mi avresti visto.
Finita la festa e ritirata in camera ,i tuoi ti misero a letto lasciandoti su entrambe le guance il loro solito bacio della buona notte. Attesi in silenzio e seduto che uscissero ,per poi aprire la finestra lentamente e illuminando leggermente la tua stanza con la luce della luna. Te ne accorgesti e silenziosa scendesti dal letto.
Prima che tu potessi accendere la luce annullai la mia barriera e mi feci vedere da te..
Con un sorriso velato di tristezza ,che cercai di nascondere, aprii le braccia, aspettando un tuo abbraccio.
Puntualmente, prendesti la rincorsa e ti buttasti tra le mie braccia abbracciandomi e ridacchiando.
Mi dicesti che eri felice di vedermi dopo tanto.. Anche io lo ero piccola mia.. Sorridendo ti staccai da me e misi l’indice sulle labbra come a suggerirti di non fare rumore e tu approvasti annuendo vigorosamente.
Tesi la mano e con il palmo verso l’alto feci comparire una rosa blu davanti ai tuoi occhi, con un colore più acceso del solito. Non lo avresti capito subito, ma quella rosa era speciale: non sarebbe mai appassita e si sarebbe sciupata in base allo stato d’animo della prima persona umana che l’avrebbe toccata. Guardai anche le rose ancora nella caraffa di vetro e tu seguisti il mio sguardo. Con un cenno le riportai in vita come se fossero appena sbocciate.
Avevi un’espressione meravigliata e dopo aver preso in mano la rosa mi fissasti contenta per poi abbracciarmi grata un’altra volta. Ti strinsi quindi a me, forse anche troppo ed ebbi paura di soffocarti, ma non potevo fare altrimenti.. Quella sarebbe stata l’ultima occasione per stringerti tra le mie braccia. Fu in quel momento che successe qualcosa che ad un angelo non sarebbe mai dovuto succedere ,perché era una cosa che solo gli umani potevano permettersi..
Dalle mie guance scese una sola lacrima, fino ad incontrare il suolo della tua stanza… Non ci feci neanche caso, intento a godermi quest’ ultimo abbraccio..
Ti presi e ti feci poggiare sulle mie gambe , con ancora le tue esili braccia avvolte al mio collo e ti cullai per tutta la notte, ammirandoti mentre i tuoi occhi lentamente si chiudevano e addormentarti profondamente. Come ultimo gesto che avremo condiviso insieme, perdonami.. mi sono permesso.. di rubarti il tuo primo bacio.. Un innocente bacio d’addio sulle tue labbra ,diverso dal solito bacio sulla fronte che tendevo a porti prima di dormire.. Non capisco perché.. ma sentivo il bisogno di avere qualcosa di te che mi sarebbe appartenuto per sempre.. nonostante tu fossi ancora troppo piccola per queste cose e che tale azione era assolutamente proibita. Era in fondo solo un innocente e insignificante bacio a fior di labbra, un semplice pelle contro pelle.. fortunatamente eri troppo presa dal sonno per accorgerti di nulla.
La mattina dopo ti svegliasti sul tuo letto ,con sopra le coperte a tenerti caldo. Ancora assonnata, giri lentamente il viso e guardandoti intorno noti un orsacchiotto di peluche bianco, che tiene tra le mani un cuore e tra i due la rosa che ti regalai quella notte. Sul cuore in più c’era scritto ‘Forever by your side’ Era in lingua inglese, che tra voi umani è molto nota e solo tra qualche anno avresti saputo il significato di quelle parole..
Quello sarebbe stato il mio ultimo regalo principessa. Lasciando che il tempo spazzasse via i tuoi ricordi di me..
‘Non essere triste.. ti sarò sempre vicino e ti proteggerò sempre .. anche se non lo potrai sapere..’ ti sussurrai per la prima volta queste parole prima che ti addormentasti del tutto. Ed era la verità..
Ti sono stato vicino il tuo primo giorno alle medie e alle superiori.
Ti sono stato vicino anche quando ti fidanzasti per la prima volta.
Ti sono stato vicino quando litigasti per la prima volta con i tuoi genitori.
Ti sono stato vicino la prima volta che tu piansi per un ragazzo e così via..
Sentivo quello sentivi tu e vedevo ciò che vedevi tu, come quando tu e le tue amiche parlavate e scherzavate del più e del meno di cose a me incomprensibili, e ti imbarazzavi quando l’argomento si spostava a qualcosa di più personale come il matrimonio.. Il matrimonio..
Quest’argomento mi prendeva nel petto e lo sentivo appesantirsi.. Un giorno ti legherai per sempre alla persona che ami e avrai la tua famiglia.. Ho segretamente sognato di poter essere il protagonista del tuo matrimonio lo sai? E’ un sogno impossibile e un azione proibita, perché io e te apparteniamo a mondi diversi..
A quel punto la mia presenza non sarà più necessaria nella tua vita.. Ma non intendo lasciarti comunque.. Ti accompagnerò.. Per sempre principessa..
Oh, mia imbranata  principessa, non hai dormito bene neanche sta notte.. se non ti svegli la tua professoressa di fisica, ti sgriderà..
Appunto.. eh, piccola.. la prossima volta, proverò a svegliarti io in qualche modo tranquilla.. Sono qui per te e ci sarò sempre..
Ti ho sempre protetta …”


Spazio autrice:
Buon salve a tuttiiii ^^
Eccomi ritornata con una storia uscita fuori dal nulla xD
A dir la verità.. era nata per essere una One Shot ma... eheh é finita col diventare troppo lunga ahah
Quindi ho già pronti gli altri due capitoli Yeeeee (^.^)/
Ditemi pure se vi fa piacere e li posto, oppure può rimanere semplicemente così..
Quindi recensite e ditemi la vostra per favore.. Ho bisogno di consigli.. mi sono arrugginita eheh
A prestissimoooo ^^ <3