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Autore: Agape1996    07/10/2013    0 recensioni
occhi –Non ho intenzione di lasciarti andare.- le sussurrò. Lei aveva gli occhi umidi e il cuore che andava a mille. Ma riuscì a trovare la forza di sorridergli e, pur non volendo, una lacrima le scivolò sulla guancia. Lui sorrise ancora di più. Poi, lentamente, avvicinò nuovamente le sue labbra a quelle di lei, fino a toccarle, facendole sentire un brivido. Lui sapeva di menta e lei assaporò quel bacio secondo dopo secondo –Vorrei che tu fossi solo mia. Sii solo mia.-
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Lui la guardava con uno sguardo che lei non aveva mai visto: un misto tra curiosità e passione. Era con i suoi amici, ma mentalmente assente. Lei cercava di sembrare felice e di sorridere. Un sorriso che le era stato tolto da lui quando entrò a far parte della sua vita. Non si erano parlati molto, giusto un saluto veloce e un sorrisetto nervoso. Soprattutto nervoso. Il suo. Ogni tanto ricordava come, appena lo aveva visto, il suo cuore avesse perso un battito e tutti i suoi sensi si fossero bloccati. E tutte le volte un brivido le percorreva a schiena. Non riusciva a capire il perché, ma, quando lo vedeva o lo pensava, i suoi occhi si bagnavano ed era costretta ad essere forte, la più forte, per non cadere in pezzi. Quanto desiderava che lui le sorridesse ancora una volta, o che le parlasse. Aveva nostalgia del suono della sua voce: il più profondo, dolce e sicuro che avesse mai udito. Lei, ogni tanto, lo guardava di sfuggita e, a meno che non se lo fosse immaginato, tutte le volte lui la fissava. E così iniziava a preoccuparsi. Probabilmente gli sembrava una bambina, vista la notevole differenza di età. Ma la sua logica era che ci sarebbe sempre stata una ragazza più bella, simpatica e dolce, am sperava che, prima o poi, questo ad una ragazzo non sarebbe importato. E quanto desiderava che quel ragazzo potesse essere lui!
Ma continuava a sorridere e a scherzare con le amiche, con il terrore di dire qualcosa che potesse sembrare stupido.
 E lei voleva essere coraggiosa!  Avrebbe voluto andare dritta da lui e stampargli un bacio sulla bocca. Ma lei non era così. Lei aveva sempre creduto nelle fiabe, nel lieto fine e nel “e vissero per sempre felici e contenti”.  Aveva sempre creduto che se si fosse innamorata di un ragazzo, tutto sarebbe andato per il verso giusto.  Ma aveva imparato che non era così. Si sentiva diversa da tutte le altre. E pensava che quaesto, ad un ragazzo, sarebbe piaciuto. Perché a lei piaceva.
Una delle sue amiche la distolse dai suoi pensieri e la fece tornare nel mondo reale
 –Dobbiamo andare-
Le aveva detto, aspettando un annuire che arrivò dopo qualche secondo. Le sorrise, ma i suoi occhi erano tristi e gridavano aiuto. Iniziarono ad incamminarsi, quando lei sentì una stretta al polso che la fece bloccare mentre le altre andavano avanti. Si voltò di scatto e c’era lui, a mascelle serrate e i riccioli biondi che gli coprivano la fronte. Guardò prima lui, poi la sua mano stretta attorno al suo polso. Era senza parole, non sapeva come reagire e il suo cuore iniziò ad accelerare, sempre di più. –Devo parlarti.- furono le parole che disse per prime. La sua voce. Che suono meraviglioso. Non riusciva a parlare, quindi annuì solamente. Lui si bloccò, quasi non s’aspettasse che lei fosse d’accordo, pensò lei. –Io… tu sei una ragazza meravgiliosa. Il primo giorno che ti ho vista mi hai colpito e ogni volte mi fai battere il cuore.- Iniziò a parlare, ma lei lo zittì con un gesto della mano. –Ho aspettato tanto per questo momento, ma ho sofferto così tanto nel corso degli anni, che questo mi ha portato ad alzare un muro attorno a me. Da quando ti ho visto, hai iniziato a piacermi e quest’emozione ogni giorni aumentava. Finche ho iniziato a starci male. Ti sto chiedendo di non dire niente, se poi non sei in grado di rispettare ciò che dici, e di lasciarmi andare perché io non voglio più soffrire e…- non riuscì a finire la frase. Lui le prese il volto tra le mani e la baciò con forza e sentimento. Lei era immobile, cercando di mettere a fuoco il momento. Lui scostò il viso e la guardò negli occhi –Non ho intenzione di lasciarti andare.- le sussurrò. Lei aveva gli occhi umidi e il cuore che andava a mille. Ma riuscì a trovare la forza di sorridergli e, pur non volendo, una lacrima le scivolò sulla guancia. Lui sorrise ancora di più. Poi, lentamente, avvicinò nuovamente le sue labbra a quelle di lei, fino a toccarle, facendole sentire un brivido. Lui sapeva di menta e lei assaporò quel bacio secondo dopo secondo –Vorrei che tu fossi solo mia. Sii solo mia.- le disse quasi non muovendo le labbra. Lei gli sorrise, gli affondò le dita nei riccioli e lo baciò. Un bacio per sigillare quel momento.
  
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