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Autore: ivi87    07/10/2013    15 recensioni
Un nuovo arrivato con un bel caratterino e un sacco di domande...
Chris è tra noi!
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Martha Rodgers, Richard Castle, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro, Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'When you're in love, all the songs make sense'
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I Get Around

 

Luce.

Troppa luce.

Provo ad aprire gli occhi ma ogni volta che ci provo mi fanno male.

E sento tanti suoni.

O si chiamano rumori?

Queste sono voci?

Queste che sento sono...parole?

Le ho  già sentite, credo.

Quando stavo al caldo e al buio sentivo queste...voci. Che dicevano...parole.

Si dice così?

Prima non mi serviva, ma credo di dover trovare un modo per farmi sentire adesso.

SPEGNETE LA LUCE!

Speriamo che capiscano.

“Senti che caratterino! Darling, spegni la luce, credo sia troppo forte”.

Finalmente!  Riprovo ad aprire gli occhi per vedere a chi appartiene questa voce bassa e...roca? Si forse l’ho già sentita questa parola.

Uhm... vedo rosso. È giusto?

Forse non ci vedo ancora bene.

“Ma che begli occhi ha il mio nipotino?”.

Si, la voce la conosco. Sono sicuro.

Un momento. Cosa vuol dire che sono il suo nipotino?

Cos’è un nipotino?

“Quanti bei versetti!”.

Si, ma... cos’è un nipotino, uffa!

Uffa  lo dice sempre quello che si chiama papà.

Dov’è? Voglio lui che mi fa ridere.

Coordiniamoci un attimo. Se faccio così, giro la testa?

Si... quasi...

Papà, non ti trovo!

“Tra poco sarà ora della prima poppata” sento dire da un’altra voce “Ripasso fra qualche minuto per assistere la madre”.

“Va bene. Grazie” dice questa macchia rossa che mi chiama nipotino ma non mi spiega perché.

Proviamo con un’altra domanda.

Cos’è una poppata?

“Dovresti svegliarla, caro”.

Niente, non mi ascolta. Devo gridare ancora?

COSA VUOL DIRE POPPATA???!!!

“Si, si, si, il mio ometto ha fame vero?”.

Fermi tutti!

“Vieni che ti metto il bavaglino”.

La conosco questa voce!! È lui!!!!

SEI IL MIO PAPA’!!!!

Sei quello che dice uffa e mi chiama ometto e mi legge i...aspetta...fumetti!!

Che...che fai..? Piano... No ma sto comodo qui così sdraiato, eh...

Nulla da fare, se non strillo non capiscono.

E va bene. Tirami su.

E adesso dove mi metti?

“Ecco qua il bavaglino” la voce con la testa rossa mi ha messo qualcosa addosso.

Non mi da fastidio perciò non le dico nulla.

“Quanta fame ha il mio ometto?”.

Che cos’è la fame e cosa significa ometto?

Almeno tu papà, ti prego...

Niente. Mi ignora e mi appoggia contro la sua spalla.

Sento caldo. Mi  sento al sicuro.

E c’è qualcosa che prima non c’era.

Lo sento con questi due buchini qui sotto gli occhi.

Sarà quella cosa che ho sentito chiamare...odore?

Non lo so, ma è buono.

Facciamo così. Dato che sto bene qui appoggiato, non ti sgrido e non urlo.

Ma non mi dimentico, eh.

Ahia! Cosa? Cosa c’è? Cos’è che si agita qui sotto?

Borbotta e si muove! HO PAURA, PAPA’!!!

“Va bene, va bene, ho capito che hai fame”.

Non lo so se ho fame! Cos’è la fame?

Questa cosa qui che mi si muove dentro tipo girandola è una fame?

Girandola dove l’ho sentito? Boh... qualcuno me l’avrà detto quando stavo al buio e al calduccio.

“Kate...” dice papà. Ma lo dice piano.

Guarda che non ti sente se lo dici così! Io devo urlare per farmi sentire!

La mamma si chiama: mamma e Kate.

Questo lo so. Non so perché ha due nomi, però.

“Kate, svegliati...”.

Posso svegliarla io? Vado?

MAMMAAAAAAA

“Ora si sveglia di sicuro, grazie, piccolo” dice il mio papà.

Quando vuoi, papi! 

“Ben svegliata” dice ancora.

“Ehi...buongiorno...perchè grida così, non sta bene?”.

Ohhhhh LA VOCE DELLA MAMMAAAAAA

“Sentito che strilli? Vuole la sua prima pappa!”.

No, papà, voglio la mia mamma e basta.

Com’è che dovevo fare per girare la testa?

Come non detto. Papà mi sposta ancora.

Dove si va?

“Vieni, amore mio. Hai fame, vero? Adesso la mamma ti dà la pappa”.

Mamma mi prende e mi stringe forte.

Si, si, io sto qui e non mi muovo più. Guai a chi mi sposta.

Adesso ti guardo per vedere come sei, eh.

Uffa! Non ti vedo bene. Ma sei bellissima e odori di buonissimo.

Cos’è quello? Si vedono tutti i denti.

È un...sorriso? Si chiama così?

Non lo so ma è bellissimo!

“Benvenuto al mondo, Chris”.

Sono io Chris?

Credevo di chiamarmi ometto!

Però me le dovete spiegare le cose!

Oh no. Eccola che torna. Mi dà fastidio la girandola!

No, si chiama... FAMEEE!

TOGLIMELAAAA!

“Eccomi, eccomi. Ho sentito le urla sin dall’altro reparto”.

Non so chi sei, ma non mi fai ridere.

“Che ne dite di un po’ di privacy?”

“Ma certo” papà mi tocca la manina “A tra poco”.

Perché li ha mandati via tutti?

Mamma, fai qualcosa!

“Pronta?”.

“Sarà strano, vero?” chiede mamma.

Chi è strano?

“All’inizio può sembrare un po’ strano, sì. Magari un po’ fastidioso. Ma solo finché entrambi non vi abituate. Sarà un’esperienza fantastica, gliel’assicuro. Sono pochissime le donne che si trovano a disagio ad allattare”.

Alla...che?

“Lo tengo così? Va bene?”.

“Benissimo. Si assicuri che la testa sia ben salda”.

Mamma mi sistema bene contro il suo petto e mi mette qualcosa in bocca.

Non so perché ma sento che devo tirare con le labbra.

“Vede? Sta già succhiando il latte. È proprio affamato”.

Ah, ok. Questo rumore strano che faccio con la bocca si chiama succhiare. Capito.

Ehi. Sto mandando giù qualcosa di dolce. Va giù da solo, eh. Io non c’entro.

“Il contatto visivo è molto importante in questa fase”.

Si, mamma. Ti guardo. Ti guardo tanto.

Sento che con una mano mi stai accarezzando la testa.

Sono contento che tu sei la mia mamma.

Anche papà mi piace abbastanza.

Su quella che mi chiama nipotino ci devo pensare ancora un po’.

Mmm, è proprio buono questo latte, mamma! Non smettere eh, che sta mandando via la girandola.

“Ti piace? Sì, vero? Più tardi sai chi viene a trovarti? Alexis e Peter”.

Li ho già sentiti questi nomi.

Ma se mi fai sentire le voci poi li riconosco meglio.

“Penserai di non conoscerli ma in realtà loro ti hanno già parlato tante volte quando eri nella pancia”.

Ahhhh ecco cos’era quel posto buio e caldo! Una pancia!

Ehm... cos’è, di preciso, una pancia?

“Nonno Jim è il mio papà. Nonna Martha è la mamma del tuo papà. Alexis è tua sorella maggiore mentre Peter è il suo ragazzo, ma è anche mio cugino”.

No, mamma, frena. Non ho capito bene.

“Lo so che sei piccolo per capire, ma la nostra famiglia è grande e tutta strana. Meglio se comincio subito a tenerti informato” mi spieghi facendo ancora un sorriso.

Mi piacciono i sorrisi, dopo ci provo anche io.

“Come la fissa intensamente” dice quella che ha fatto uscire tutti “Sta stabilendo un legame con lei. Continui a parlargli”.

“Cosa ti racconto, Chris?”.

Potresti cominciare a dirmi cosa significano ometto, poppata, bavaglino...

“È tutto strano, vero? Ci sono tantissime cose nuove che stai per conoscere. Ci vuole un po’ di pazienza però. Non potrai imparare tutto subito. Io e papà ti aiuteremo. E anche tutti gli altri. Devi ancora incontrare i tuoi fantastici zietti”.

Ohhhh, mamma, come mi piace quando mi spieghi le cose.

Sento che tu mi capisci.

Niente urla con te. Promesso.

E adesso? Cos’è? Sento una cosa nuova.

Non riesco... a tenere gli occhi aperti... no, voglio parlare ancora con la... mamma.

 

 

“Ehi, Chris, basta nanne!”

Si, eh... mi sto svegliando. Un attimo che mi devo concentrare.

Fatto. Sono sveglio. Credo.

“Oh, che begli occhietti azzurri”.

Uffa! Non sono più in braccio alla mamma.

Sono di nuovo steso, non so dove.

“Sono azzurri come i miei e quelli di papà”.

La conosco questa voce. È la mia sorellona. Ma sei tutta rossa anche tu?

“Avrà pure i vostri occhi ma tutto il resto è dei Reed” dice Peter paperottolo.

Anche lui so che ha due nomi, perché io no?

Forse mi chiamo Chris ometto.

Sì, dev’essere così.

“Che cos’avrebbe dei Reed?” chiede la sorellona.

“Alexis, non vedi? Il nasino, innanzitutto” dove va? Ah, si è messo accanto a me “Guardaci? Uguali uguali”.

Non ti vedo bene ma secondo me io sono il più bello.

“Chris è più bello!”.

SIIIIIII MI PIACI SORELLONAAAAAAA

“Sei d’accordo con me, vero? Sì che sei d’accordo!” Alexis mi sta accarezzando i piedini.

“Erano urla di contraddizione, non di assenso!”.

“Non credo proprio, sai?”.

La mamma. La mamma. Ha parlato la mamma!!

“Ma Kate, da che parte stai? Devi dire che assomiglia più a noi!”

 Dov’è? Dov’è la mamma? Datemela subito!!

“Uhm, Kate... si sta agitando...”.

“Hai sentito la voce della mamma? Vuoi andare dalla mamma?”

Chi è questo genio? Oh, ciao papà!

Ecco che mi tira su.

Bene, vedo che c’è possibilità di comunicazione anche con te, allora.

Mamma e papà sono a posto.

Mi manca il resto della famiglia da educare.

Lo so, mamma me l’ha detto. Ci vuole...pazienza? Si dice così?

Ma io ho tanto tempo per insegnargli a comprendermi.

Per adesso sto qui accoccolato tra le braccia di mamma.

E guardo papà che guarda mamma e boh, non si staccano.

Oh! La mamma è mia, eh!

 

 

* I get around (sigla di “Senti chi parla!”) - https://www.youtube.com/watch?v=wREBD2og5iY

 

 

Please, seguite l’account del @CaskettBaby, Jamie, è simpaticissimo (c’è anche la @caskettdaughter, Hannah, ma Jamie è più simpatico xD)

 

 

 

 

 

Ivi’s corner:

Visto che vi ho fatto piangere quasi tutte con “Un amore splendido”, come promesso mi faccio perdonare con una shot allegra e divertente.

Chris è nato è già ha il suo bel da fare a star dietro alla sua pazza nuova famiglia.

Per fortuna dalla pancia è già riuscito a farsi un’idea!

Alla prossima, e credo anche ultima, shot di questa serie!

 

Baci baci

 

 

Ivi87
   
 
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