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Autore: Agape1996    07/10/2013    1 recensioni
Lei non riusciva a capire cosa stesse succedendo ed era immobile. Lei sentì una leggera pressione sulle labbra, chiuse e gonfie. Un bacio. Le aveva dato un bacio. Il più bello che lei avesse mai ricevuto.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Lei aveva deciso che ce l’avrebbe fatta. Perché lei sapeva che poteva farcela.
Era lì, ferma a fissarlo. Nonostante tutto i chiasso tipico della scuola, per lei esistevano solo lui, lei e il silenzio più totale.  Aveva le labbra serrate, lo sguardo fisso davanti a lei e le mani tremanti. “Non essere codarda!” si disse sperando che, mettendola come sfida, ce l’avrebbe fatta. Fu così infatti. Conosceva il suo modo d’essere e sapeva che non avrebbe mai permesso a nessuno, nemmeno a sé stessa, di darle della codarda.  D’un tratto si trovò a camminare speditamente verso di lui, non riusciva a fermarsi. Non era pronta, non ancora, non adesso. Stava per girarsi e tornare al suo posto, ma davanti ai suoi occhi si materializzò un futuro ipotetico: vedeva le risate fatte con lui, i baci, gli abbracci e le sfuriate da tipica “ragazza gelosa”. E le piacque ciòl che stava vedendo, o immaginando.
I suoi piedi si bloccarono a venti centimetri da quelli di lui. Lui la fissava con aria interrogativa, zittito. Lei impiegò qualche secondo per trovare le parole giuste, d’un tratto dimenticate dopo ore ed ore di prove. –Ehi_ lei finse un sorriso rilassato mentre il cuore le arrivava in gola –Ehi- ricambiò lui con un mezzo sorriso, forse nervoso.
-Posso parlarti?- si bloccò –In privato-  continuò con uno strano abbassamento della voce. –Sì, certo.- annuì lui con un’espressione che lei non riuscì a decifrare. Senza aggiungere nient’altro, lei si incamminò verso l’angolo del corridoio, con lui alle spalle. Lei faticava nel semplicissimo atto di camminare, quindi iniziò a respirare a fondo, cercando di non farsi notare. Svoltato l’angolo, lei si bloccò e lui davanti a lei. Lo guardò per un attimo senza dire niente, poi chiuse gli occhi così forte che quando gli riaprì vedeva tutto a chiazze.
-Allora..- iniziò a parlare sconvolta dalla serenità della sua voce –Come avrai capito, tu mi piaci, e tanto anche, ma ho bisogno di sapere se la cosa è ricambiata o se è meglio che io lasci stare- lo disse tutto d’un fiato, ma pensò che aveva fatto bene a parlargli, perché l’espressione che gli si dipinse sul volto, fu la più bella che lei avesse mai visto. I suoi occhi erano lucidi e l’espressione di sorpresa papale. Lei lo guardava dritto negli occhi come non aveva mai fatto e lui sostenne il suo sguardo per un po’, prima di iniziare a fissare il pavimento. Lei si sentiva le guance in fiamme e il respiro affannato. Questa volta fu lui a guardarla negli occhi. In quel momento lei si sentì stupida e un’illusa. Stava per dirgli “Non so cosa mi sia preso, scusa” ma fu bloccata da lui. Lei non riusciva a capire cosa stesse succedendo ed era immobile. Lei sentì una leggera pressione sulle labbra, chiuse e gonfie. Un bacio. Le aveva dato un bacio. Il più bello che lei avesse mai ricevuto. Il profumo tipicamente maschile di lui la inondò. Era un bacio delicato che la fece rabbrividire. Lei era totalmente abbandonata nelle braccia di lui, che allontanò il viso e le sorrise –Non è giusto- le disse. Lei lo guardò con aria interrogativa –Volevo essere IO a fare la prima mossa-  lei sorrise. Lui la baciò nuovamente, questa volta con più forza.
  
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