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Autore: VhCeline    07/10/2013    2 recensioni
-L’Australia ti fa bene comunque.-
-Eh? Che vuol dire?-
-Che ho visto delle foto di questi giorni e sei terribilmente bello.-
-Io sono sempre bello!-
-Mi correggo, sei terribilmente scemo!-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Perrie Edwards, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-L’Australia ti fa bene comunque.-
-Eh? Che vuol dire?-
-Che ho visto delle foto di questi giorni e sei terribilmente bello.-
-Io sono sempre bello!-
-Mi correggo, sei terribilmente scemo!-
-Ma scherzavo amore! Tu sei sempre bella.-
-Poi quando fai il ruffiano non ti sopporto proprio... Perché non possiamo avere una discussione seria ogni tanto?-
-Ah certo, ora la colpa è mia! Prima dici che mi salteresti addosso e poi ti lamenti che non possiamo avere una discussione seria!-
-Lo vedi che sei scemo?! Che tu sia bello non vuol dire che ti salterei addosso!-
-Sei poco credibile tesoro, davvero.-
-Si... forse hai ragione! Prima di concludere questa emozionante telefonata, mi dici come diamine hai fatto a farti male?-
-Ma niente, io e Lou eravamo fuori dall’arena con gli skate e sono caduto, ma non mi sono fatto niente!-
-Se tu definisci ‘niente’ romperti tre dita ok, allora non ti sei fatto niente.-
-L’unico problema è che non riesco a fare nulla. Prima ho chiesto a Harry di aiutarmi perché dovevo andare in bagno e non riuscivo neanche a sbottonarmi i pantaloni.-
-Ma sei serio? Harry?-
-Beh, se vuoi la prossima volta chiedo a una delle mille ragazze che stanno fuori dall’arena.-
-Sei odioso.-
-E tu sei gelosa di Harry.-
-Non sono gelosa di Harry. Sono gelosa e basta!-
-Ecco dopo questa frase sono io che ti salterei addosso! Ma sfortunatamente siamo a circa 17.000 km di distanza e devo staccare. Ti chiamo più tardi piccola. Mi manchi un sacco.-
-Mi manchi anche tu. A dopo. Ti amo.-
 
Zayn era via da ormai due settimane, ma lui e Perrie erano abituati alla distanza. Non che fosse semplice stare lontani per così tanto tempo, ma i due cercavano di rimediare passando quanto più tempo possibile parlando al telefono o utilizzando Skype.
Era passata un’intera giornata dall’ultima chiamata che Zayn aveva fatto a Perrie, ma lei capiva che evidentemente era stato parecchio impegnato.
Era quasi l’una ormai e la ragazza, dopo un ultima occhiata ai programmi trasmessi in TV, decise che era ora di andare a dormire. Prese il cellulare dal tavolino posto di fronte al divano e si diresse verso la camera da letto. Prese una maglietta di Zayn, una di quelle che aveva lasciato a casa, e fece per indossarla a mo’ di pigiama, quando sentì improvvisamente squillare il telefono.
-Amore!-
-Vestiti, sono sotto!-
-Come scusa? Tu dovresti essere in Australia... che vuol dire che sei sotto?-
-Aaah, quante domande! Vestiti e sbrigati!-
-Tu sei pazzo!-
Staccò velocemente la chiamata e prese dall’armadio le prime cose che le capitarono a tiro.
Non era la prima volta che Zayn faceva una pazzia del genere, ma solitamente la avvertiva per tempo.
 
-Io non mi stancherò mai di ripeterlo: sei il fidanzato migliore del mondo!-
-Avevamo la giornata libera e... te l’ho detto, mi mancavi.-
Il ragazzo cinge i fianchi della bionda avvicinandola sempre più a sé fino a lasciarle un dolce bacio sulle labbra.
-Ma perché mi hai fatta scendere? Non potevi salire tu?-
-No, perché ti porto in un posto speciale.-
I due salirono sul taxi che aveva portato il bel moro dall’aeroporto all’appartamento e dopo non molto, arrivarono a destinazione.
-Hyde Park? Cos’ha di speciale?-
-Perché stasera fai così tante domande?!-
Zayn prese Perrie per mano e si addentrarono all’interno del parco.
-Eccoci. Questo è il posto speciale. Lo “Speakers’ Corner”.-
-Ok, ma ancora non capisco perché siamo qui...-
-Siamo qui perché questo posto rappresenta la libertà d’espressione, perché qui chiunque può dire quello che gli passa per la testa. Per cui, stanotte siamo qui perché voglio dirti che ti amo alla follia, Perrie Louise Edwards, che passare anche solo un secondo lontano da te mi rende matto e che non vedo l’ora che tu diventi mia moglie!-
-Ora si che ti salterei addosso! Ho la fortuna di avere accanto a me l’uomo più bello, dolce e romantico del mondo. Davvero, non potrei desiderare di meglio. E anche io non vedo l’ora che tu diventi mio marito!-
 
Passeggiarono indisturbati per il parco fino all’alba, quando si fermarono sulla riva del lago per vedere sorgere il sole.
Dopodiché risalirono sul taxi e tornarono a casa.
Arrivati al cancello che portava al giardino del loro appartamento, Perrie capì dallo sguardo malinconico di Zayn che il tempo da passare insieme era finito. Così si avvicinò al suo fidanzato e  passò la mano fra i suoi capelli.
-Non sali?-
-No piccola. Sono quasi le sei, e tra un’ora massimo devo ripartire. Domani mattina abbiamo un altro Meet&Greet e contando che in Australia è quasi mezzogiorno e ci vuole un bel po’ per arrivare, devo assolutamente andare.-
-Vorrà dire che dovrò farmene una ragione.-
Si scambiarono un ultimo bacio che sembrò durare un’eternità.
-Alla prossima.-
-Ti aspetterò.-
 
-Ah Zayn... la prossima volta vedi di tornare tutto intero, altrimenti come faccio a saltarti addosso?!-
  
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