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Autore: harrystylesw    07/10/2013    2 recensioni
Ero stufa,stufa di tutto e di tutti. Stufa della mia vita insoddisfacente,stufa delle continue litigate con mamma e papà,stufa di non poter fare ciò che voglio,ciò che amo. Stufa di non potermi sentire libera e di non poter realizzare i miei sogni. Fin da piccola avevo molti progetti per il mio futuro,ero sicura di ciò che avrei voluto fare: la fotografa di band.
Ma tutto ciò non poteva realizzarsi,mi sentivo oppressa,oppressa dalle continue raccomandazioni,dai continui comandi. Non vedevo l'ora di compiere 18 anni ed andarmene via da questa casa che io definisco 'inferno',via da gente che blocca le mie ali con dei massi,massi pesanti che non permettono alle mie ali di aprirsi per poter volar via; in un mondo fatto solo ed esclusivamente di musica e fotografia.
Quello era il mio mondo.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michael Cliffors, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel pomeriggio stavo pensando,come al solito,alla mia città preferita,la meta dei miei sogni,il luogo in cui tutto si sarebbe potuto realizzare: Londra.

Grazie al mio ottimo inglese avrei potuto vivere una vita perfetta o almeno così io credevo.
A me non piaceva chiamarla "Londra", preferivo "London",non so esattamente il perchè,forse essendo abituata a parlare in inglese,ormai mi veniva quasi automatico.
Mentre ero immersa nei miei pensieri mia mamma irruppe nella mia camera iniziando ad urlare,come sempre, e attaccandomi con futili motivi. Ogni giorno era la stessa cosa "tu non fai mai niente" "invece di rincoglionirti con quella musica pensa a studiare" "le tue amiche hanno dei voti migliori" "sei solo una stupida" bla bla bla....Semplicemente mettevo le cuffiette e aspettavo che si stufasse di parlare a vuoto.
Così,dopo l'ennesima litigata,ero arrivata al limite della sopportazione; chiusi la camera a chiave,accesi il mio laptop e cercai un biglietto aereo al prezzo più basso possibile. Ovviamente avevo in mente di andare a Londra ma il costo era più alto del previsto,stavo per arrendermi quando mi comparve davanti la scritta <>.
Ci riflettei un po' su,mmh l'Australia,tutto l'opposto di Londra:
-da una parte c'è il sole - -dall'altra la pioggia-
-da una parte il mare- -dall'altra la città-
Poi pensai: "L'Australia è molto più lontana,nessuno penserà mai che sono lì,lontano da tutto e tutti".
Premetti il tasto compra e dopo i vari procedimenti il tutto era completato;il biglietto mi sarebbe arrivato a giorni.
Riguardai un paio di volta la scritta <>,ero elettrizzata.
Finalmente ce l'avevo fatta,ero stata capace a fare ciò che avrei voluto fare da molto tempo: andarmene.
Iniziai a cercare un alloggio e fortunatamente trovai una casetta che dava sulla spiaggia a pochi dollari al mese.
Sembrava il mio giorno fortunato; per una volta la fortuna era dalla mia parte.
Contattai la signora della casa e le spiegai che il mio arrivo sarebbe stato a giorni.
Ero fiera di me,per una volta mi sentivo felice,soddisfatta di ciò che avevo fatto. Inutile dire che preparai le valigie di nascosto aspettando l'arrivo di quel biglietto che sembrava non arrivare mai. Decisi nel frattempo di scrivere una breve ma chiara lettera ai miei,spiegandogli il mio gesto e il perchè avevo bisgono di farlo,di andare via.

-Cari mamma e papà,
vi starete chiedendo che fine abbia fatto...
Non posso dirvi dove sono ma voglio soltanto chiedervi di fidarvi di me,almeno per una volta,sono al sicuro,sono felice e questo è ciò che conta. Avevo bisogno di staccare,di andarmene via per un po' da questa vita che secondo voi era perfetta ma che per me era un inferno. Mi sentivo oppressa,non potevo realizzare i miei sogni e di conseguenza non riuscivo ad essere felice.
Per favore non cercatemi,continuate la vostra solita vita; vi farò avere io mie notizie,per ora fidatevi.
Vi voglio bene,
vostra figlia

                                                                                                Charlotte xx
Poggiai la lettera sul tavolo in soggiorno,mi preparai,presi le valigie e salutando per l'ultima volta la mia casa mi avviai a prendere il pullman che mi avrebbe condotto all'areoporto.

*spazio autrice* Ciao popolo(?) Allora questa è la mia prima ff sui 5sos,li seguo da un po' e avevo scritto questa ff un paio di mesi fa ma non avevo mai pensato di metterla qua. Non è la mia prima ff in quanto ne ho scritte altre sui 1D ma mai nessuna pubblicata su alcun sito. Se volete contattarmi o chiedermi qualsiasi cosa questo è il mio acc twitter @5soperfection_ E niente,spero vi piaccia, un bacio Valentina xx :)  
  
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