08/10/2013
0 recensioniLui era un giovane adolescente che faceva sport con questa ragazza bellissima dai capelli scuri ma con degli occhi accesi che facevano risaltare il suo sguardo seducente. La sua pelle era bianca e le sue labbra dicevano: ”BACIAMI”.
Lei era più piccola di lui. Lui aveva dei capelli corti scuri, gli occhi bruni erano incorniciati da un verde chiaro. Delle labbra carnose chiudevano quel viso perfetto e grazie alla sua simpatia riusciva a essere unico.
Lui pensava a lei e non riusciva a distrarsi da quei sogni che ondeggiavano nella sua mente.
Da giorni i due si vogliono scrivere ma nessuno trova il coraggio per farlo.
Alla fine è lei a rompere il ghiaccio e a cercarlo. Lui è il solito bastardo e decide di non risponderle subito ma di farsi desiderare.
Dopo un paio d’ore risponde e, naturalmente, lei è incazzata per quest’attesa prolungata ma in fondo è felice della risposta. E così nasce una conversazione.
Passano giorni e giorni e i due messaggiarono a ogni ora. Si amano ma nessuno ha il coraggio di dirlo all’altro.
Alla fine è lui a fare il passo decisivo e le scrive:
Lui: “Sai devo dirti una cosa da tanto tempo ma non ho mai avuto il coraggio”.
Lei: “Cosa?”
Lui: “Mi piaci un sacco e ti amo”
Lei sbalordita e con le lacrime agli occhi risponde: “Sai, mi dispiace ma anch’io devo dirti una cosa”.
Lui un po’ rattristato, avendo paura che lei non contraccambiasse rispose: ”Dimmi pure”.
Lei: ”Anch’io ti amo. È dal primo giorno che ti ho visto che non riesco più a staccarti gli occhi di dosso”.
Lei: “Cosa?”
Lui: “Mi piaci un sacco e ti amo”
Lei sbalordita e con le lacrime agli occhi risponde: “Sai, mi dispiace ma anch’io devo dirti una cosa”.
Lui un po’ rattristato, avendo paura che lei non contraccambiasse rispose: ”Dimmi pure”.
Lei: ”Anch’io ti amo. È dal primo giorno che ti ho visto che non riesco più a staccarti gli occhi di dosso”.
Così inizio un lungo discorso che porto alla fatidica domanda: ”Ci mettiamo insieme?” messaggio mandato all’unisono. Entrambi risposero: ”SI!”
L’estate fu lunga perché i due non si poterono incontrare fino ad agosto perché lui era in viaggio e poi lei era troppo distante da lui.
Da mesi si discuteva sul PRIMO BACIO e si fantasticava su come sarebbe stato.
Poi un giorno, verso la fine d’agosto, i due s’incontrarono. Erano con altri amici per una cenare in riva al mare. Entrambi arrossivano quando i loro sguardi s’incrociavano.
Passò in fretta la sera e i due si parlavano a malapena.
Quando la notte si fece veramente buia ed era quasi ora di andarsene lui fece un grande respiro, si avvicinò da lei, le prese la mano e la portò via su un piccolo ponticello che c’era nelle vicinanze.
La luna si specchiava sull’acqua cristallina e l’atmosfera era ideale. Da lontano si sentivano le onde che sbattevano contro la scogliera e l’odore della salsedine ricopriva l’aria circostante.
Iniziarono a parlare. Era la prima volta durante quella serata che potevano dirsi a voce: ”TI AMO”.
Passarono due ore e a un certo punto i due si sentirono chiamare. Era ora di tornare a casa.
Fecero per alzarsi e mentre e se ne andavano lui la fermò si mise faccia a faccia con lei e la baciò. Fu un bacio molto breve. Ma appena si staccarono lei si riavvicinò e lo baciò ancora e ancora. Questa volta erano dei baci lenti e passionali. Il bacio aspettato da mesi era arrivato e aveva riassunto tutto quello che si era detti, tutti quegli anni passati ad amarsi in segreto.
Finalmente si erano trovati e dichiarati e potevano restare assieme.
Quest’amore non durò a lungo perché lui non riusciva a essere così dolce come lei voleva e così si entrò in crisi. I giorni passarono e i due si sentirono sempre meno finché lui non smise di scriverle.
Passò una settimana e i due non si sentirono finché un giorno lei gli scrive: ”Posso ufficialmente dire che tra noi è finita?”
Lui per l’ennesima volta non rispose ma poco ore dopo lei scrisse di nuovo: ” Penso che il tuo silenzio parli per te quindi ADDIO”.