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Autore: NinielDestiny    09/10/2013    0 recensioni
''Un giorno forse tornerò, se il mio cuore me lo permetterà.
Mi dispiace.
Non ti chiedo di aspettarmi perché sarebbe ingiusto, ti chiedo solo di non contattarmi.
Ti auguro ogni bene Ji.''
Un bigliettino di carta fa iniziare nel peggiore dei modi la giornata a Jiyong.
Cosa le ha fatto cambiare idea dopo mesi di amore incondizionato?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un giorno forse tornerò, se il mio cuore me lo permetterà.
Mi dispiace.
Non ti chiedo di aspettarmi perché sarebbe ingiusto, ti chiedo solo di non contattarmi.
Ti auguro ogni bene Ji.
 
                                                                                                      H.

 
*Seoul, Corea del Sud.
 
“Forse tornerò.”
“Mi dispiace.”
“Non contattarmi.”
Ecco come era iniziata la giornata di Jiyong.
Un biglietto di addio.
“Non ha neanche avuto il coraggio di dirmelo di persona. Mi ha lasciato un pezzo di carta.”
Sentiva le gambe cedergli e le mani gli tremavano.
Passò quella che gli sembrò un’eternità e poi qualcuno bussò alla porta.
“Ji, cavolo! Apri questa porta o la butto giù!”
Sentendo la voce di Youngbae si trascinò fino alla porta.
“Oh, scusami. Non è la migliore delle giornate. Forse è meglio se non vengo alle prove oggi.”
“Non puoi! Oggi devi esserci, proviamo le nuove canzoni! Diavolo, hai una faccia orribile! Che succede?”
“E’ partita.”
“Heléna? E’ partita? Ma non doveva partire tra qualche settimana?”
“No, non hai capito. Non tornerà. Più.”
A quelle parole Youngbae spalancò gli occhi e si portò una mano alla nuca.
“Uhm, ecco.. Mi dispiace tanto Ji, davvero.”
“Già.”
Si guardarono per qualche secondo e poi Jiyong piegò il foglietto e lo mise nella tasca dei jeans.
“Andiamo alle prove, magari riesco a darmi una svegliata.”


 
*Sacramento, California.
 
“Heléna! Sei tornata!”
Bryanna stava correndo verso la ragazza vestita di nero.
“Oh mamma mia! Cosa ti è successo? Sembri un cadavere, tesoro! Sei pallidissima!”
“Ho avuto un lungo viaggio, Bree.”
“No questo non è un viso stanco. E’ il viso di una che passa la peggior giornata di sempre.”
“Possiamo andare? Ho bisogno di dormire e di risolvere una questione.”
“Oh no, oh no, no! Ti prego dimmi che quel buono a nulla non ti ha messa nei casini!”
“Santo cielo, Bryanna! Possiamo parlarne a casa?”
Bryanna la guardò con fare apprensivo e caricò i bagagli in macchina.
Il tratto di strada fu silenzioso e ricco di tensione e una volta arrivate a destinazione le ragazze si catapultarono nel salotto.
“Oh Dio mio, ti prego Heléna, dimmi che non ci sarà una tragedia, ti prego!”
“Non lo so Bryanna, non lo so davvero. Credo che Caleb si sia messo nei guai.”
“Quel buono a nulla! Heléna stai fuori da questa storia. Lui ti darà solo problemi! Continua a farlo da quando eri piccola! Non la smetterà mai! Un padre dovrebbe proteggere la propria figlia, non metterla nei casini!”
“Non sai quanto questo mi faccia sentire stupida Bree, però non posso lasciare che si autodistrugga.”
“Lo fa da sempre Heléna! Non puoi lasciare che ti faccia andare a fondo con lui!”
“E’ mio padre ed è mio dovere aiutarlo. Andrò da Joey e gli spiegherò la situazione, lui troverà un modo per farci uscire da questa situazione.”
“Oh no, Heléna! Lui troverà solo il modo di ripagare il debito di tuo padre e ti chiederà in cambio la tua libertà! Quel ragazzo ti gira intorno da quando facevamo le superiori, tesoro. Stai scambiando la tua vita con quella di tuo padre.”
“Riuscirò a ripagare il debito e se tutto andrà bene a conservare la mia vita. Se non ci riuscirò ti chiedo di fare una cosa.”
Si alzò e frugò nella valigia, per poi porgere una busta e una scatoletta all’amica.
“Nella busta ci sono tutti gli indirizzi e i numeri di telefono delle persone a cui voglio bene mentre nella scatola ci sono delle lettere.
Ti chiedo di aprirla solo se tra un mese non sarò tornata.
Avverti tutti di ciò che è successo aggiungendo meno particolari possibili e mi raccomando, non cercarmi. Tu non sai niente di questa storia e tutto quello che ci siamo dette devi chiuderlo nell’angolo più remoto della tua testolina.”
Bryanna aveva le guance rigate di lacrime e sentiva che la sua amica le stava dicendo addio.
“Heléna.. Io..”
“Stai tranquilla Bree. Non devi dire niente. Sei sempre stata una sorella per me e sai cosa fanno le sorelle? Si proteggono e si tengono per mano fino alla fine. Prometti che non mi cercherai e che farai in modo che le persone sappiano.”
“Te lo prometto Heléna, Dio, te lo prometto! Però tu torna a casa!”
“Farò il possibile per farlo.”
Detto questo si avvicinò alla porta e, dopo aver preso il minimo indispensabile, diede un bacio sulla fronte a Bryanna e uscì trattenendo le lacrime.
Si stava lasciando alle spalle la sua vita e nonostante tutto non riusciva a pentirsi di questa scelta.

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Ecco il primo capitolo! Spero che vi piaccia! Recensite così che io possa migliorare, dato che è la mia prima storia! 
♡ 
  
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