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Autore: Lucy_Caleidoscopio    09/10/2013    3 recensioni
Salve, mi chiamo Gio, e questa è la prima storia che scrivo e pubblico sui Beatles. Mi piacciono da una settimana, quindi non so molto su di loro, quindi se mi aiutate, mi fareste un grande favore :D
Nelle note dell'autrice spiegherò meglio tutto quanto, ecco a voi uno spoiler
*Da un capitolo qualsiasi*
-Siamo rivali, come faremo a stare insieme?- chiese la mora, appoggiando la testa sulle spalle del ragazzo
-Ce la faremo, vedrai! Abbi fiducia nel nostro rapporto, è destino che noi stiamo insieme- MacK lo guardò negli occhi e lo baciò dolcemente
-Se lo dici tu ci credo e so che rimarremo insieme per sempre, magari scopriremo se il nostro è destino-
***
A presto,
Blue Carrots xx
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Io non so niente di te

-Hi, I'm Paul, and you?

16 Settembre 1956, Scuola, ore 08:10

-Bene, io sono un nuovo studente: mi chiamo James Paul McCartney, ho quindici anni, vengo da Manchester- si presentò, mentre scrutava con due grandi occhi verdi, tendenti al marrone, l'aula e i suoi nuovi compagni 

-James, se vuoi puoi sederti- disse la professoressa sorridendo al ragazzo che era nervoso, ma non lo dava a vedere.

'Wow, certo che nasconde bene il nervosismo' pensò MacK, mentre vedeva le mani del ragazzo tremare leggermente

-Ok, ma la prego mi chiami Paul o McCartney, James non mi piace come nome e non ci sono abituato- ammiccò il ragazzo, storcendo il naso a forma di ciliegia

-Va bene Paul, siediti così posso iniziare la lezione- a queste parole Paul guardò di nuovo i due posti liberi e scelse quello in fondo, accanto a MacKenzie. Quest'ultima non perdeva nessun di vista il ragazzo, quasi a voler memorizzare i suoi eleganti e delicati movimenti. Continuò a guardarlo anche mentre sistemava accuratamente i libri sul banco. Quando ebbe finito Paul si girò verso la ragazza e le porse una mano 

-Ciao, mi chiamo Paul, e tu?- si ripresentò. MacKenzie, anche se un po' titubante, porse la mano anche lei, arrossendo invisibilmente al tocco della mano del suo nuovo compagno, che emanava un calore piacevole

-Ciao, io sono MacKenzie- rispose, poi posò il suo sguardo sul libro, non riuscendo a reggere quello del ragazzo. Le quattro ore rimanenti passarono in fretta, fra lo studio e il ripasso. MacKenzie e Ringo aiutavano il nuovo arrivato con lo studio. Un'idea balenò nella mente di MacK:

'E se lo invitassi alla mia festa oggi?' pensò, mentre il coraggio lasciava piano piano il suo corpo. All'uscita MacKenzie richiamò Paul, e lo presentò al resto della sua "banda di amici"

-Ragazzi lui è Paul McCartney, il nuovo alunno di cui parlavano tutti. Paul lui sono mio fratello George, la mia amica Margaret e lei è Casey- li presentò indicando con il dito i suoi amici. Il nuovo arrivato porse la mano a tutti, mentre MacKenzie portava in disparte George

-Geo, posso invitarlo per la festa stasera? Ti prego!- lo supplicò la ragazza

-Va bene...- acconsentì George

-Grazie mille!- disse MacK, abbracciando forte il fratello, poi andò da Paul

-Paul, tu da che parte vai?- gli chiese

-Vado verso destra, abito nella Holmes Street 4- recitò mentre si incamminava

-Anche io abito lì, se vuoi puoi tornare a casa con noi- lo invitò MacK. Il ragazzo ci riflettè un po'

-Beh... Mi farebbe piacere, in realtà non so come tornare a casa, mi sono trasferito in questo quartiere da poco...- spiegò con fare molto imbarazzato, mentre si grattava la nuca e si sistemava i capelli

-Allora noi andiamo, ciao!- salutò MacK con un gesto della mano. George e Paul fecero la stessa cosa e si incamminarono

-Mack, io ho il motorino!- si ricordò George sbuffando

-Se vuoi torna a casa con il motorino, io intanto accompagno a Paul, ci vediamo a casa- disse MacKenzie. George acconsentì, anche se un po' insicuro nel lasciare la sorella con uno sconosciuto. Mentre camminavano, MacKenzie decise di rompere il ghiaccio, spezzando il silenzio imbarazzante che si era creato

-Allora... Volevo chiederti se... Se volevi venire alla mia festa, stasera...- disse mentre si sistemava i capelli, gesto che faceva ogni volta che voleva scaricare la tensione

-A me va bene!- esclamò entusiasta Paul. Si era trasferito da si e no due giorni, e già aveva amici ed era stato invitato ad una festa

-Se vuoi, puoi studiare a casa mia- continuò MacKenzie

-Ma certo, appena arriviamo entro a casa mia, lo dico a mio padre e prendo le cose necessarie- spiegò Paul

-Va bene, siamo arrivati- annunciò la ragazza -Qual è la tua casa?- continuò poi

-La numero 4- disse, cercando il numero della sua casa

-E' quella di fronte alla mia, io sono la numero tre- disse MacK, sorridendo amichevolmente a Paul

-Forte! Allora, verso che ore passo?- chiese Paul, mentre apriva con le chiavi il cancello di ferro

-Verso le tre o le quattro, quando vuoi. Ciao- lo salutò MacK, prendendo anche lei le chiavi per aprire. Quando entrò in casa, chiamò suo fratello per vedere se era arrivato, ma il silenzio regnò in quella casa. Era abituata ai ritardi del fratello, solitamente stava con Ringo a chiacchierare, o con i suoi amici. Decise di mettersi qualcosa di comodo e andò in cucina a preparare qualcosa da mangiare. Dopo un po' il campanello suonò, e MacK sentì il solito rumore di chiavi. 

'Sicuramente è Geo' pensò. Infatti lo strano accento nasale del fratello risuonò nella casa

-MacK sono a casa! Vedi che c'è anche Ringo- lo avvisò il fratello

-Va bene, fra cinque minuti è pronto- rispose urlando, in modo che loro la sentissero. Dopo qualche minuto sentì dei rumori, ma quando si girò non vide nessuno.

'Sarà sicuramente Geo che vuole sapere quanto manca o cosa ho cucinato' ipotizzò MacK, poi fece finta di andare al piano di sopra, e si nascose dietro a una trave. Vide George e Ringo che si avvicinavano al fornello e, mentre Ringo prendeva due cucchiai, George toglieva il coperchio alla pentola. MacK avanzò piano verso di loro, e quando si avvicinò abbastanza urlò

-Vi ho beccati!- mentre i due saltarono per lo spavento, e fecero cadere i cucchiai, producendo un suono metallico un po' assordante

-Ti avevo detto di non farlo!- iniziò Ringo

-Ma anche tu volevi vedere che cosa cucinava!- replicò George, e in poco tempo i due si misero a litigare

-Basta!- urlò MacK, e i due si fermarono. Quando la ragazza urlava, non prometteva nulla di buono. Non urlava quasi mai, solo quando era arrabbiata nera

-Voi due, apparecchiate, subito!- ordinò la ragazza, e i due dovettero obbedire come due cagnolini. L'ora di pranzo passò molto velocemente fra chiacchiere e risate. Appena sparecchiarono Ringo prese le sue amate bacchette, e salì in camera di George, seguito da quest'ultimo e da MacKenzie. 

-Vuoi suonare?- chiese MacKenzie, sorridendo a Ringo. Lui annuì e si sedette nella sediolina, poi iniziò a suonare

Casa McCartney, ore 13:15

Paul era molto agitato, ma felice allo stesso tempo. D'altro canto, era la sua prima festa a Liverpool. Entrò in casa con un sorriso stampato sulla faccia, che partiva da un orecchio e finiva nell'altro. Richiamò il padre per raccontargli tutto quello che era successo. Per fortuna il padre acconsentì, e il cuore di Paul iniziò a battere più velocemente di prima. Un lapsus invase i pensieri di quest'ultimo: non sapeva cosa regalare a MacKenzie. Mangiò velocemente e salutò il padre e il fratello, uscendo dalla casa. Appena mise piede fuori, si ricordò che non conosceva Liverpool ed entrò in crisi. Nel mentre un piccolo cagnolino bianco, con molto pelo e due occhioni grandi e marroni, si avvicinò a Paul, e iniziò a scodinzolare

-Ciao bello- si rivolse al cane, accarezzandolo -scusa ma non posso giocare con te- continuò, sedendosi sugli scalini. Un'idea balenò nuovamente nella testa di Paul:
'E se regalassi a MacK un cane?' Per fortuna il cane che aveva visto poco prima non ri era allontanato

'E' il mio giorno fortunato' pensò, mentre chiamava il cane. Notò che non aveva nessun collare, e che quindi teoricamente non apparteneva a nessuno

-Ti hanno abbandonato?- chiese al cane, mentre lo prendeva in braccio. Il cane abbassò lo sguardo, come se avesse capito quello che Paul aveva chiesto, e il suo sguardo divenne cupo. Il ragazzo capì cosa volesse dire il cane e continuò ad accarezzarlo amorevolmente. 

-Tranquillo, ti troverò una casa molto presto- lo rassicurò, e il cane iniziò a scodinzolare allegramente. Paul rientrò in casa con il cane in braccio, e dopo averlo lavato e asciugato, preparò i libri e tutto il necessario per andare a casa di MacKenzie. Salutò nuovamente il padre, promettendogli di non fare molto tardi. Arrivò di fronte al portone della casa della ragazza, chiuse la mano in un pugno pronto a bussare, ma il suono di una batteria lo fermò.

'Wow, chiunque sia è mille volte meglio di Stu! Cavolo, perchè quando ho bisogno di John, lui non c'è mai?' pensò, poi seguì il suono di questa batteria, che lo condusse in una stanza della casa di MacKenzie. La voglia di entrare in quella casa cresceva sempre di più. Paul non aspettò altri secondi, e invece di bussare suonò. La porta si aprì dopo due secondi, rivelando la figura di MacKenzie 

-Ciao Paul, entra pure- gli disse la ragazza sorridendo amichevolmente a Paul, spostandosi per farlo entrare. Ma Paul non si mosse, rimase fermo in quella posizione per vari secondi, poi parlò

-Ti piacciono i cani?- chiese, aumentando la curiosità di MacKenzie

-Si, perchè?- rispose, guardandolo confusa, ma quando Paul le porse il cane bianco, lei spalancò la bocca...

*Spazio autrice*
Salve a tutte! Ecco a voi il secondo capitolo. Che dire, MacKenzie invita Paul alla sua festa, e in classe sembra quasi affascinata da lui. Ringo e George si fanno sentire facendo arrabbiare MacK, e per Paul è un giorno molto fortunato. La frasi che metterò nel banner sono collegate in qualche modo con il capitolo, e starà a voi dirmi come sono collegate. Scusate ma non scriverò molto in questo spazio perchè ho problemi con la vista, mi scuso se ci sono errori ma è per questo, se me li citate mi fareste un favore! Vorrei ringraziare Mielina e Lucylapazza89 per aver recensito, e ringrazio anche Mrs McCartney e Lucylapazza89 per avermi aiutata, sto imparando moltissimo sui Beatles. Se volete che ricambi o faccia pubblicità ditemelo pure, nel prossimo capitolo metterò l'angolo pubblicità :) Nel prossimo capitolo vi metto anche il banner e le foto del cane e il resto perchè il mio telefono si è rotto e facevo tutto con il cellulare :( 
P.S. Il mio nuovo nick è Ringo_Star, non mi prendete per BM ma mi chiamo così perchè non voglio mettermi il nome di un grande come Ringo Starr, non ne sono ancora degna u.u Quindi l'ho scritto con una 'r'
Alla prossima! 
Blue Carrots xx
  
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