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Autore: Cabry_    09/10/2013    3 recensioni
Volevo qualcuno che ci tenesse veramente a me, qualcuno che non mi vedesse come una "seconda scelta", ma dov'era quel qualcuno? Perchè ancora non si era presentato? Volevo trovarlo e non lasciarlo più andare.
Speravo di trovarlo in quei giorni, non ce la facevo più così, volevo stare bene, volevo essere felice. Volevo provare quella felicità che nei miei 14 anni di vita non avevo ancora provato. Ero ancora piccola, sì, ma volevo provarla.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ero stufa. Continuavo a litigare con Luca! Era da qualche giorno che andava avanti così, litigavamo ma...non ci stavo male,
non come all'inizio. Cos'era cambiato? Forse non ero più innamorata di lui...Forse Max, quel ragazzo che avevo conosciuto al 
corso di teatro e che ogni tanto sognavo o immaginavo al mio fianco, mi piaceva veramente.
La storia con Luca era andata male fin dall'inizio: dopo i primi dieci mesi che stavamo insieme mi aveva già tradita, da 
quel momento iniziai a sentirmi troppo ferita, iniziai a chiudermi in me stessa, avevo paura delle persone, avevo paura
che potessero ferirmi in qualche modo e al tempo stesso avevo paura di non essere "abbastanza". Non ho mai capito cosa 
volesse dire "essere abbastanza", ma qualsiasi cosa significasse, io mi sentivo così.
Sentivo che qualsiasi cosa facessi non era mai abbastanza per gli altri. Non ero mai abbastanza brava, abbastanza bella,
abbastanza simpatica, c'era sempre qualcuno che era prima di me. 
Volevo qualcuno che ci tenesse veramente a me, qualcuno che non mi vedesse come una "seconda scelta", ma dov'era quel 
qualcuno? Perchè ancora non si era presentato? Volevo trovarlo e non lasciarlo più andare. 
Speravo di trovarlo in quei giorni, non ce la facevo più così, volevo stare bene, volevo essere felice. Volevo provare 
quella felicità che nei miei 14 anni di vita non avevo ancora provato. Ero ancora piccola, sì, ma volevo provarla.
Decisi di lasciare Luca.
Questa cosa mi spaventava tantissimo perchè per colpa sua avevo perso tutti i miei più cari amici, ma ne rimaneva ancora
una: Avril. 
L'avevo conosciuta a settembre il primo giorno di scuola e mi ero affezionata molto a lei.
Il giorno dopo a scuola ne parlai con lei.
"L'hai lasciato? Finalmente!" Questa fu la sua reazione.
Non mi piaceva. Non so perchè, ma ci rimasi male. Volevo sentirmi dire:"torna con lui", anche se io non volevo farlo.
Ero troppo indecisa e spaventata.
"Coco, so che ci sei rimasta male, ma hai fatto bene! Ne troverai uno migliore".
Era quello che mi dicevano tutti. DOV'ERA QUESTO MIGLIORE?!?!
Dentro di me sentivo il vuoto di tre anni passati dietro a un idiota traditore. 
Decisi di chiedere a Max di venirmi a prendere a scuola e accompagnarmi in stazione.
Arrivarono le 16.30, io e Avril andammo incontro a Max correndo, ma lui ci respinse dicendo che aveva caldo. Facemmo finta
di offenderci e poi Avril si incamminò verso casa.
Raccontai a Max del litigio con Luca e lui iniziò a farmi ridere, era così simpatico...
Arrivati in stazione ci sedemmo vicini e iniziammo a parlare, ridere e scherzare. A un certo punto mi abbracciò e mi venne
istintivo dargli un bacio sulla guancia, lui ricambiò e io gliene diedi un altro. Lui si avvicinò a me e...in quel momento
sentii il cuore battere fortissimo. Perchè? Cos'aveva di così speciale? Non avevo mai pensato a lui come qualcosa di 
diverso da un buon amico, nonostante i sogni. 
Le sue labbra si posarono dolcemente sulle mie.
Sentivo un sapore dolcissimo, che non avevo mai sentito.
Era il sapore della felicità.
Ci staccammo e io mi girai subito a guardare dei tubi sul soffitto della stazione, la stessa cosa si ripetè per tre volte.
Era arrivata l'ora di tornare a casa, con un po' di malinconia.
Salita sul treno mi arrivò un messaggio da Max:
"Ricordati i bigliettini di economia e...scusa"
"Scusa per cosa?"
"Sai, i tubi..."
SCUSA!? Cosa significava scusa?! Si chiede scusa quando per sbaglio si da uno spintone. Cosa voleva dire quello "Scusa"? 
Non voleva baciarmi? Era stato uno sbaglio? Quello "scusa" mi mandò in crisi.
La sera raccontai tutto ad Avril che si arrabbiò con Max pensando che lui se ne fosse approfittato...aveva sei anni in 
più di me e anche lui aveva appena chiuso la storia con la sua ragazza.
Ma poi le spiegai che a me lui iniziava a piacere e di non preoccuparsi.
La settimana dopo uscimmo nuovamente e...capitò dinuovo...solo che quel giorno fu di verso:non furono solo le nostre labbra
a sfiorarsi.
Aprimmo piano le nostre bocche, fu come un impulso involontario:lasciai scivolare la lingua fuori dalla mia bocca fino
a incontrare la sua. Le nostre lingue iniziarono ad abbracciarsi e il mio cuore batteva sempre più forte.
Non avevo mai provato qualcosa di così...così...non saprei neanche come definirlo. Era tutto così perfetto, avevo paura
di aprire gli occhi e tornare nell'incubo in cui Luca mi aveva fatta finire.
Volevo rimanere nelle braccia di Max per sempre.
Qualche giorno dopo ci mettemmo insieme.
  
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