Festa
a sorpresa
Capitolo
1 – “ PREPARATIVI “ -
15
Marzo Anno 12 dell'Era dell'Alta Genesi. Ovvero quindicesimo compleanno di
Silvia De Alisia!
Quella
mattina la nostra dolce principessa si svegliò di buon ora, non riuscendo più
a resistere. Di sicuro il suo adorato fratello le avrebbe fatto moltissimi
regali. L'anno prima, infatti, le
aveva comprato un numero spropositato di regali. Ovviamente tutti orribili, ma
Silvia per non deluderlo e troppo contenta essa stessa per i bellissimi pensieri
che il fratello aveva avuto per lei, non gli disse niente. Si limitò a
ringrazialo e abbracciarlo.
Si
alzò dal letto dirigendosi verso la sua ampia porta-finestra, aprendo con un
gesto secco le tende. era una bellissima giornata. Il sole iniziava a splendere
nel cielo. Già il "sole"....Chissà se le avrebbe fatto un regalo? Si
diede immediatamente della sciocca. Lui non aveva soldi, non poteva pretendere
che le facesse un regalo! Ma infondo le sarebbe bastato che lui si ricordasse
del suo compleanno e le facesse gli auguri. Sì! Gli auguri di buon compleanno
da parte di Apollo erano l'unico regalo che voleva ricevere. Sorrise e arrossì
pensando a lui. Ormai la guerra contro gli Angeli delle Tenebre era finita da
qualche mese e lei ora era conscia dei sentimenti che la legavano al bel rosso.
Lo amava, punto e basta! Ormai era inutile continuare a negarlo. Ma ancora non
sapeva cosa provava lui. Di sicuro le voleva bene, ormai erano grandi amici, ma
c'era qualcosa di più? Sospirò e si stiracchiò dirigendosi in bagno, pensò
di fare una doccia e poi una passeggiata, di sicuro l'unico oltre a lei ad
essere sveglio a quell'ora di mattina era Apollo. Non sapeva che si sbagliava...
MMMMMMMMMMMM
DEAVA,
Sala mensa. Il gruppo degli element della prima squadra era seduto attorno a un
tavolo. Ognuno di loro, tranne il rosso, era assonnato e si chiedeva perchè
quel disgraziato di Apollo li avesse fatti alzare così presto. O meglio il
motivo lo sapevano bene, la festa a sorpresa per Silvia, ma ancora non capivano
la necessità di alzarsi all'alba...
-
Allora ragazzi ho già preparato un piano per evitare che la Fessa passi dal
Salone mentre lo decoriamo. - iniziò il rosso sprizzando entusiasmo da tutti i
pori. Era la prima volta che organizzava una festa di compleanno di quel genere.
Di solito si limitava, con Baron e gli altri, ad andare a rubare qualche vestito
o delle cibarie e regalarli al festeggiato. Ma ora era diverso, anche perchè si
trattava di una festa per la sua principessa. Ormai aveva deciso: quel giorno le
avrebbe confessato il suo amore. Non gli importava se lo avrebbe respinto,
voleva dirglielo e niente e nessuno glielo avrebbe impedito!
-
Ragazzi, ma siete svegli? - chiese il rosso agli altri vedendo che si stavano
riappisolando - RAGAZZI!!!!!! - gli altri saltarono su spaventati e ora che,
finalmente, aveva ottenuto la loro attenzione Apollo si mise a spiegare il suo
piano: - Molto bene ascoltatemi tutti. Questo è il piano: qualcuno dovrà
tenere occupata Silvia mentre gli altri preparano il tutto. La festa è sta sera
quindi abbiamo tutto il tempo. Avete domande? - chiese il rosso serio e facendo
pensare a tutti che un generale avesse preso il posto del loro amico.
-
Io vorrei sapere perchè tu ti sei messo a dare ordini a noi. Dovrei essere io a
dirvi cosa fare, infondo è la festa a sorpresa di mia sorella. - decretò
Sirius scostandosi dai capelli una ciocca dorata.
-
Perchè l'idea è stata mia. - gli rispose secco Apollo, osservandolo con aria
di sfida. - Comunque io sta mattina avrei da fare - continuò il rosso: - Quindi
sarai tu, Sirius a tenerla occupata. Mentre io starò con lei nel pomeriggio. -
-
Stai di nuovo dando ordini, bestia! - Sirius guardò schifato Apollo mentre
disse queste parole. Proprio non riusciva a mandare giù la presenza di quella
bestia selvaggia. Nonostante lui avesse salvato il mondo, nonostante lo avesse
trattato come sempre anche dopo la scoperta delle sue ali, nonostante molte
altre cose non riusciva ancora a sopportarlo. Per di più quell'animale passava
molto tempo, troppo secondo lui, con sua sorella. Era chiaro che la bestia si
fosse innamorato di sua sorella, ma avrebbe avuto un amara delusione quando lei
lo avrebbe respinto. Eh si ne era sicurissimo! La sua dolce sorellina di certo
non poteva essere invaghita o addirittura innamorata di quello scherzo della
natura. Quella che provava Silvia era solo pietà. Decise tuttavia di
assecondare il rosso: - Va bene. Dopo pranzo sarai tu a tenere occupata Silvia,
mentre ora ci penso io. Ora devo andare. - detto questo si alzò. Per colpa di
quell'idiota di Apollo aveva perso parecchie ore di sonno e questo non giovava
affatto alla sua pelle!
-
Ehi Apy che devi fare sta mattina? - chiese Pierre una volta che il principe se
ne fu andato
-
Prima di tutto non chiamarmi Apy. - sentenziò guardando irato il calciatore
-
Già solo la TUA Silvia può. - disse Pierre malizioso
-
Secondo... - ignorando bellamente Pierre: - ... non sarebbero affari tuoi,
comunque devo fare il regalo alla fessa. -
-
E con quali soldi? - chiese Jun sbadigliando per il sonno
-
Non mi servono i soldi! - decretò Apollo sicuro di sè - Glieli confezionerò
io! -
-
E poi questa sera darai i tuoi regali a Silvia e le dichiarerai il tuo grande
amore... - sogghignò Pierre con aria sognante facendo arrossire il rosso, che
per mascherare l'imbarazzo prese a rincorrere il calciatore per tutta la sala
mensa. Gli altri guardarono sconsolati i due prima di tornare a dormicchiare sul
tavolo. Gli aspettava una lunga giornata...
Fine
1° capitolo
Ciao
a tutti!^___^ Altra fanfic leggera e romantica. Che dite ce la farà Apollo
nella sua impresa? Riuscirà a dire a Silvia che l'ama? Bene vi lascio con
questo dubbio! E alla prossima!^___^