*Attenzione spoiler!*

I° Mezzanotte.

Hey, can you hear me? I called out your name
Where are you from? What is it that's brought you here?

Why wont you answer me? I swear to play nice
Isn't this fun? This game of hide-and-seek

I only wanted to hear your voice
Skin that's warm
Eyes that cry

I only wanted to see your smile
Feel your touch
It's been a while

Long, long ago, I was a girl just like you
Father loved me, kept me safe and beautiful

Oh how I'd love to dance around just once more
But these cold legs don't move anymore.

I rintocchi dell’orologio che suonava la mezzanotte penetravano nel mio corpo, come se fosse aria.

Non mi ero nemmeno accorta che stavo recuperando la vista, in verità, non mi ero accorta neanche di averla persa.
Ricordavo solamente dolore, grida, sofferenza e pa…pà!
Spalancai gli occhi.
Mi trovavo nella sala delle bambole sulla sedia al centro della camera, non sapevo perché ero lì e nemmeno come ci fossi arrivata; guardai in basso e mi accorsi di indossare un vestito rosa e porpora, pieno di merletti e fiocchi esageratamente grandi.
Doveva essere un vestito molto costoso ma non sembrava fatto per una persona, dato che la stoffa era molto pesante, bensì per una bambola.
E mentre mi guardavo intorno una “doll” mi si avvicinò; avevo paura, dato che la scorsa volta mi cacciai nei guai.
Questa volta però sembrava felice di vedermi.
-Benvenuta… Aya.- mi disse sorridendo.
Ero pietrificata. Tentai di parlare e le parole uscirono tremolanti dalla mia bocca.
-M…ma… cosa…?-
-E’ mezzanotte… di nuovo. Possiamo tornare a vivere.-
-Possiamo?…-
-Si non ricordi? “La tua bellezza sarà salva per sempre.”-
-Q…questo significa che…-
-Si, mi dispiace Aya…-
Abbassai lo sguardo… avevo rischiato la vita per salvare mio padre per nulla. Ero furiosa, come aveva potuto farmi questo?! Alla propria figlia poi?!
Mi alzai dalla sedia su cui ero stata per chi sa quanto tempo, e uscì fuori dalla stanza.
Sul mobile del corridoio c’era un coltello e il primo pensiero che mi passo per la mia testa fu “uccidere il pazzo”.
Lo presi… ero accecata dalla rabbia. Uscita dal corridoio vidi nella hall un gruppo di zombie che scorrazzavano di qua e di là. Non mi interessava… ora volevo VENDETTA!
Mi apprestai a scendere le scale per la cantina quando una voce mi chiamò.
-Aya? Sei tu?-
Mi girai e sbiancai.
Un ragazzo dai capelli biondi e ricci mi stava chiamando, non aveva un occhio, al suo posto una cavità nella quale si potevano vedere solo delle vene; l’altro occhio era castano.
-T…tu?-
-Che ci fai con un coltello in mano?-
-Guardami! Sono una bambola! Tutti i miei sacrifici! I miei spaventi… il mio coraggio… tutto mandato in fumo!-
-Aya calmati!-
-Come?! Come faccio?!-
-Senti capisco che tu possa essere turbata ma ascoltami! Anch’io potevo uccidere tuo padre, ma non l’ho fatto… e sai perché?-
-Perché sarei rimasta sola?-
-Anche per quello; ma perché chi sono io per decidere chi deve vivere o morire?-
Feci cadere l’arma e cominciai a piangere.
-*singh* Se solo ti avessi ascoltato… se solo fossi venuta con te fin dall’inizio… a quest’ora sarei viva.-
-Aya… ehi… calma! Va tutto bene! In fondo non è cambiato molto… sei sempre.. te stessa.-
Lo guardai, non lo diceva solo per calmarmi, lo pensava davvero.
-Grazie… ehm… come…?-
-Oh… giusto non… non mi sono mai presentato… mi chiamo Dio… e non mi chiedere il perché… non ne ho la più pallida idea.-
-Ahahaha… allora grazie .. Dio.-

***

*Spazio Autrice*
Bhè è un inizio piccino piccino ^^
Comunque mi presento sono Manga_9000 una studentessa appassionata di manga, anime e horror!
Mi è piaciuto moltissimo il videogioco RPG Mad Father e così ho deciso di fare una FF della BadEnd del gioco.
Lasciate una recensione e se vi va mettete la storia sta le preferite e cose così.
Baci :*
Manga_9000