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Autore: thinkingofyou    10/10/2013    2 recensioni
Diana. Il suo nome diceva tutto. Per me era una principessa e io, George, l'avrei trattata come tale. Come il mio unico e solo vero amore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Diana.

 

Diana, questo era il suo nome. Di lei sapevo solo questo. Non sapevo dove abitasse, nè che scuola frequentasse, nè quanti anni avesse. Sapevo solo che il suo nome era Diana.
Da quando due settimane fa era salita sul mio stesso treno e si era seduta di fronte a me non riuscivo a togliermela dalla testa. Alle volte dimenticavo perfino di mangiare, concentrato com'ero su ogni particolare del suo viso. 
Diana era una di quelle ragazze che si nascondono dentro loro stesse. Sempre impacciata, sempre con un paio di cuffie nelle orecchie e con un quaderno e una penna in mano. Scriveva ogni mattina sul suo quaderno arancione.
Una volta ero riuscito a scorgere qualche parola. Solamente ''innamorata'', ''impossibile'' e ''stupida''. Avrei dato qualunque cosa per sapere cosa c'era scritto in quel quaderno.
Diana aveva gli occhiali, i capelli lunghi, mossi, castani, chiari. Diana aveva gli occhi verdi, grandi, contornati dall'eyeliner e dal mascara. Diana era sempre truccata, ma vestita in perfetto disordine. Diana era timida, si notava dal modo in cui abbassava sempre la testa.
Qualche volta i nostri sguardi si incrociavano, ma subito lei guardava altrove. La fissavo quasi sempre.
Diana era uno spettacolo da guardare. Una persona con un infinito dentro. 
Ogni mattina fissava sempre il cielo, il sole che sorgeva, le nuvole o la fine pioggia che cominciava a cadere dal cielo.
Avrei tanto desiderato rivolgerle una parola, ma mi bloccavo in continuazione. Non ci riuscivo. Troppo timido per dirle anche un solo ''ciao'' o un ''a che fermata scendi?''. Che poi l'ultima domanda è idiota perchè la sua fermata era anche la mia. 
Diana poteva essere paragonata a tutto e a niente.
Diana per me era una di quelle piccole stazioni abbandonate. Nessuno ci passa, nessuno si ferma ad ammirare la loro bellezza...


 

-George, dove sei?- urlò Ross, la mia migliore amica, dal piano inferiore.
Mi affrettai a nascondere il foglio appena scritto.
-Eccoti qui, George. Che stavi facendo?-
-Niente di importante, Ross. E tu che ci fai qui?-
-Sono venuta a trovarti. Mi mancavi. Sono ben due settimane che non ci vediamo...-
Pausa. Silenzio.
Io comincio a pensare a lei.
Diana.
Mi manca.
Sono due mesi che non è in treno e io corro ad ogni vagone per cercarla. Sono due mesi che la immagino senza poterla più vedere.
-Stai pensando ancora a lei, vero?-
-Ross, io la amo. Me ne sono innamorato. So che sembra stupido, forse lo è, ma la amo con tutto il mio cuore.-
-George, credimi, è la prima volta che ti vedo così innamorato di una ragazza.-
Sorrido, ma smetto subito.
Sorridere mi fa male.
Mi volto verso la finestra e vedo una Diana camminare lungo il nostro viale.
Pochi secondi per rendermi conto che è lei.
-George?-
Ross mi sta chiamando, ma io sono volato al piano inferiore per aprire la porta e correrle incontro. Urlarle con gli occhi che mi è mancata da morire.
Ho il mio foglio: uso la scrittura come arma.
Lei mi vede, mi riconosce e fa un sorriso.
Io la saluto e poi le porgo il foglio.
-Tu per me sei quello che è scritto in questo foglio.- riesco a dirle.
Lei lo legge, io aspetto. Alza lo sguardo su di me.
Mi fissa.
Io mi sento come un bambino al primo giorno di scuola: ho paura di staccarmi dal porto sicuro, ma devo farlo.
Di slancio la bacio e poi corro via, verso la mia casa, verso il mio unico porto sicuro.
La porta è ancora aperta.
Io entro, la chiudo, mi ci appoggio e scivolo a terra piangendo.
E' da stupidi piangere per amore ma io non riesco a trattenermi.
Ross mi sta fissando immobile, non sa cosa fare.
A un tratto suonano alla porta.
Ancora scosso dai singhiozzi la apro.
La prima cosa che lei nota sono gli occhi rossi e le lacrime.
Me le asciuga con il pollice.
Poi mi bacia. Il bacio più bello della mia vita...
  
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