Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: francesca_22    06/04/2008    3 recensioni
Sia chiaro...è la mi prima ff...quindi non so come sia...ma leggetela e scoprirete...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera proprio non riusciva a dormire, in quella vecchia capanna c’era troppo caldo, doveva uscire in fretta, aveva bisogno di aria. Quando fu fuori trasse un lungo sospiro…-che bel venticello, mmm…-si incamminò tra gli alberi del bosco, non aveva una meta, ma voleva camminare un po’…Ad un tratto si ritrovò in enorme prato illuminato solo dalla luce della luna. Era un posto stupendo, c’erano tantissimi fiori, si sentiva meglio, molto meglio; quindi decise di stendersi un po’ a guardare le stelle. Non lontano da lì, nella capanna, Inuyasha si svegliò da un brutto sogno cercando nel buio il viso angelico della ragazza che amava per calmarsi…ma non lo trovò. Allora decise di uscire a cercarla, si stava preoccupando, poteva esserle successo qualcosa. Si incamminò seguendo il suo profumo che lo inebriava, e poco più avanti intravide la sagoma della Sua Kagome distesa su un prato fiorito, le si avvicinò e si sedette vicino a lei. “Come mai sei qua? Non riesci a dormire?” le chiese dolcemente. “Già…c’era molto caldo e volevo sgranchirmi le gambe” gli rispose lei senza togliere lo sguardo dal cielo. Lunghi attimi di silenzio caddero tra loro, si sentiva solo la dolce brezza del vento soffiare fra i capelli color ebano di Kagome, che nel frattempo si era messa seduta. Si era rannicchiata e teneva le ginocchia con le sue esili braccia; iniziò a pensare al suo passato spensierato, a come era arrivata in quest’epoca e come fosse incasinata la sua vita oggi: aveva conosciuto Inuyasha due anni fa, e da allora erano sempre alla ricerca dei frammenti della sfera e anche di Naraku; inoltre, a complicare le cose, c’era lei…Kikyo. Era l’amore passato di Inuyasha, la donna a cui aveva aperto il suo cuore, e ogni volta che arrivava lei, lui spariva per ore e ore, e quando tornava sembrava sempre molto triste. Una lacrima le solcò la guancia, e Inuyasha si voltò di scatto sentendo quell’odore…era inconfondibile, l’avrebbe riconosciuto fra mille e appena la vide il suo cuore perse un battito, perché odiava veder piangere le donne, ma, soprattutto, odiava veder piangere lei. Le si avvicinò e con la sua mano callosa le asciugò il viso…”che cosa ti succede?”le chiese”stai tremando e piangendo, cosa c’è che non va?”lei lo guardò perplessa, non si era nemmeno accorta di piangere, ormai on ci faceva più caso…”non ho nulla…non ti preoccupare…” “SMETTILA DI MENTIRE!!!LO SO CHE HAI QUALCOSA, E SO ANCHE CHE E’ COLPA MIA, MA SE ME NE PARLASSI FORSE POTREI AIUTARTI!!!”inveì lui con le lacrime agli occhi un po’ per la rabbia e un po’ per il dolore. “i-io...i-io…Inuyasha sei uno STUPIDO!!!A CUCCIA!!!”sbang!!!e scappò via in lacrime… Appena si fu ripreso Inuyasha si mise alla ricerca di quella stupida ragazzina che amava tanto, e non tardò molto nel trovarla. Infatti Kagome era accoccolata tra le radici del grande albero e piangeva a dirotto, le si avvicinò silenzioso e l’abbracciò; e anche se lei cercava di picchiarlo e allontanarlo lui continuava a stringerla, e aumentava sempre più la stretta per farle sentire tutto il suo affetto. Alla fine lei si lasciò andare e smise di piangere, lui le accarezzò i capelli dolcemente “shhh…stai calma”continuava a ripeterle.”scusami…sono proprio una bambina”gli disse lei appena si riprese”avevo solo bisogno di sfogarmi, nulla che riguardi te”, a questa risposta lui si staccò e la guardò perplesso…”non ricominciare Kagome…ti ho già detto che con me puoi parlare se vuoi, io ti ascolto…”e lei lo fissò incredula…”NON E’ VERO CHE CON TE POSSO SEMPRE PARLARE!!!COME FACCIO A PARLARTI DI KIKYO, DI COME LA INVIDIO E LA ODIO ALLO STESSO TEMPO, E DI TE, DI COSA PROVO PER TE E, SOPRATTUTTO, COME FACCIO A PARLARTI DI QUANTO SOFFRO TUTTE LE VOLTE CHE VI VEDO INSIEME, QUANDO LA TOCCHI O LA GUARDI O LA BACI!?!?!?”lui rimase immobile. Lei si alzò e si avvicinò al pozzo, si sedette sul bordo e alzò lo sguardo sul Suo mezzodemone dicendogli poche parole…”…Inuyasha…scusami…ma non ce la faccio più, mi sembra di morire…magari se me ne vado per sempre riuscirò a dimenticarti…”prima di sparire nel pozzo. Lui si mise in piedi di scatto, ma non sapeva davvero che fare…doveva seguire Kagome nel suo mondo e scegliere lei, o restare lì e lasciare che si potesse rifare una vita senza dolore?! Non sapeva proprio che fare, ma iniziava già a sentire la sua mancanza; in fondo lui la amava, quindi di cosa si stupiva? Era ovvio sentire la sua mancanza... Dopo aver pensato quelle parole capì cosa doveva fare e si gettò d’istinto nel pozzo… Nel frattempo nell’era moderna Kagome era tornata a casa e si era chiusa in camera, assicurandosi che nessuno la seguisse, quindi si era distesa sul letto e cercava di dimenticare quella serata, il momento in cui aveva detto addio al suo unico amore. Appena arrivato, Inuyasha, si arrampicò sull’albero di fronte alla sua finestra e senza far rumore entrò. Nella stanza riconobbe subito la sua sagoma distesa sul letto, ad occhi chiusi; si avvicinò e le prese una mano con delicatezza, lei sussultò e quando lo vide i suoi occhi si riempirono di lacrime....”ti prego…perdonami…non mi lasciare, non lasciarmi solo…senza di te non posso vivere…”a quelle parole il viso della giovane ragazza si illuminò e iniziò a pingere di gioia mettendogli le braccia al collo…”oh Inuyasha…”quando si disgiunsero dall’abbraccio lui le sussurrò “Ti amo…”e poi la baciò con delicatezza, sfiorandole le labbra…”ti amo anch’io Inuyasha”e questa volta fu lei a baciarlo, con molta più passione…e infine si addormentarono sul letto di lei teneramente abbracciati. THE END.
  
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