Voleva scappare, ma c'era solo uno stupido coltello.
-Potrei farla finita.- pensò.
Lo afferrò per il manico e stava per uccidersi, ma qualcosa la fermò.
-Perché dovrei togliermi la vita? Sono loro la causa di tutto.- rifletté.
I genitori dormivano, ma il padre sentì un rumore. Aveva il sonno leggero. Si alzò e vide la figlia.
- Giordana. Che ci fai in piedi a quest'ora?- chiese l'uomo.
- Non riuscivo a dormire.- disse mentre nascondeva il coltello dietro la schiena.
- Vuoi qualcosa?- le domandò.
- Sì...- rispose lei.
- Cos...- non terminò la frase.
Fu trafitto da una lama.
Dopo qualche secondo, lo lasciò cadere, e si sentì un tonfo sordo.
La madre si svegliò.
Vide il marito in una pozza di sangue e la figlia con un coltello in mano.
-Giordana...- balbettò.
- Tranquilla mamma. Tra poco lo raggiungerai.- e si scagliò su di lei e le tagliò la gola.
Ce l'aveva fatta.
Si era sbarazzata dei genitori... Ed era finalmente felice.