Quella notte Kagome fece un lungo sogno : era caduta in un pozzo e scaraventata nell’era Sengoku , aveva incontrato un mezzo demone di nome Inuyasha che aveva cercato di ucciderla ma successivamente l’aveva aiutata a proteggere la sfera dei quattro spiriti, una pietra in grado di rendere potentissimi i demoni. Aveva scoperto di essere la rincarnazione di Kikyo , la donna che aveva sigillato Inuyasha e che poi era tornata in vita con l’intento di uccidere l’uomo di cui era innamorata e che l’aveva uccisa  , il mezzo demone stesso. Successivamente si veniva a scoprire che in verità a uccidere Kikyo e quindi far litigare i due. Inuyasha è ancora profondamente innamorato della ragazza che alla fine viene (ri)uccisa da Naraku.
Era un sogno talmente dettagliato che avrebbe potuto disegnarci un manga !
 
Si risvegliò che il sole era già alto nel cielo e scrutò il paesaggio che la circondava.
AHAHAHAHHAHAH ma quale sogno !?
Inuyasha si girò a guardarla per poi tornare a fare la guardia. Aveva lo sguardo perso verso l’orizzonte e Kagome sapeva a cosa ( o chi) pensasse. Ieri infatti l’unica donna che avesse mai amato era morta davanti ai suoi occhi per l’ennesima volta. Ma questa volta nessuna strega avrebbe potuto riportarla in vita . Se n’era andata per sempre.
Kagome si alzò dal suo giaciglio e si avviò verso il sentiero che portava in un boschetto
-Kagome dove stai andando? Non conviene che te ne vai in giro da sola dopo quello che è success- non riuscì a finire la frase, abbassò lo sguardo e tornò nel suo silenzio.
Kagome sbuffò e si inoltrò nel bosco , capiva che lui stava male per la morte di Kikyo , ma lei non si sentiva di certo meglio .
-Uffa! Vorrei vedere se fossi io a morire che faccia farebbe! Magari non gli importerebbe minimamente !- urlò sedendosi sulla radice sporgente di un albero.
All’improvviso rischiò di sbilanciarsi e cadere a causa dello spostamento d’aria  : qualcuno stava volando verso l’improvvisato campo dove avevano passato la notte. Sopra la sua testa sporse l’imponente figura di Sesshomaru, sicuramente alla ricerca di Inuyasha per poterlo finalmente togliere di mezzo . Era certa che in quel momento il mezzo demone non era affatto in forze per poter combattere col fratello.
“Che stupida che sono!” pensò mentre tendeva l’arco contro il demone . Nonostante il freddo distacco che aveva avvolto Inuyasha e Kagome lei proprio non se la sentiva di lasciarlo solo . Dopotutto lei lo amava.
Scoccò la freccia e il demone la evitò con un leggerissimo movimento. Si girò e guardò senza alcuna espressione l’umana.
-Dove pensi di andare?- gli urlò Kagome puntando una nuova freccia contro il demone.
Sesshomaru scomparve per un istante e riapparve un secondo dopo davanti alla ragazza.
-Credi che perché sei un’amichetta di quel mezzo demone esiterò ad ucciderti ?- disse scrocchiandosi le dita della mano per poi puntargli gli artigli affilati contro il collo.
Kagome tornò a guardarlo imperturbabile e mise le mani sui fianchi .
-Allora fallo!- lo provocò mentre lasciava cadere a terra l’arco . “Infondo cosa mi importa?” pensò ma gli occhi le diventarono improvvisamente lucidi. Il demone lo notò ma la sua espressione non mutò minimamente.
Dietro di Sesshomaru arrivò correndo Inuyasha .
-Sesshomaru, tu, bastardo!- disse estraendo Tessaiga dal fodero e scagliandosi sul fratello . Quando Sesshomaru schivò il colpo ci mancò poco che Inuyasha colpì Kagome ma a quanto pare lui non lo notò.
-Ho proprio bisogno di un bel combattimento per sfogarmi e finalmente potrò ucciderti dannato! –urlò inseguendo e tentando di colpire inutilmente il fratello che schivava i colpi con una facilità incredibile. Sesshomaru sapeva che il fratello non stava facendo sul serio. Decise di farlo svegliare e tornò da Kagome che guardava Inuyasha impietrita . Quando il demone le puntò nuovamente gli artigli velenosi al collo si svegliò dal suo stato di trans e guardò Inuyasha .
-Dammi Tessaiga, mezzo demone, o ucciderò questa donna.- avvisò Sesshomaru .
-Cosa me ne importa di quella !?- urlò a sua volta Inuyasha scagliandosi verso il fratello.
Kagome sentì un ‘’CRACK’’ dentro di lei.
 
-INUYASHA A CUCCIA!!!!- e il mezzo demone piombò a terra .
Perfino Sesshomaru guardava il fratello con aria sorpresa.
Una nuvola nera oscurò il cielo. Una voce attirò l’attenzione dei due fratelli e  della ragazza.
-Ciao Inuyasha, Sesshomaru, Kagome. Volevo avvisarvi che prenderò l’umana per rintracciare i frammenti della sfera dei quattro spiriti.-
Kagome fu risucchiata nella nuvola di Naraku , Sesshomaru si ritrovò immischiato e decide di farsi prendere anche lui per trovare il posto dove Naraku si nascondeva.
Inuyasha guardò la nuvola scomparire lasciando il posto al cielo sereno.
Solo allora si rese conto di ciò che aveva detto alla ragazza .
“Sono un idiota!”pensò mentre il suo volto si rabbuiava.
-KAGOOOOOOOOMEEEEEEEEEE!!!!-
 
Kagome rinvenne pochi minuti dopo. Era in una sottospecie di cella sotterranea fatta di pannelli di legno con delle sbarre di metallo e nessuna finestra. Si accorse di non essere sola. Seshomaru era seduto a gambe incrociate vicino a lei.
Si accovacciò in un angolo e le lacrime iniziarono a bagnarle il viso .
“Come ha potuto dire una cosa del genere?” .In quel momento il rumore di una porta la fece sobbalzare . Dall’altra parte delle sbarre un feticcio di Naraku sorrise davanti alle lacrime della ragazza. Sesshomaru pensò di vederla sempre più disperata ma nel momento in cui Kagome guardò Naraku le lacrime erano scomparse lasciando sul suo volto un espressione fiera . Sesshomaru non credette a ciò che stava pensando.
Non se ne era mai accorto ma pensava che quell’umana fosse …..bella.
Lui. Il demone più potente del mondo. Trovava bella. Un’umana.
Eppure era così, in quel momento l’aveva vista talmente bella che non poté fare a meno di alzarsi e mettersi davanti a lei ,come per farle da scudo contro Naraku.
Il feticcio scomparve ridendo .
Kagome si raggomitolò nell’angolo tremando al contatto con la fredda superficie.
Sesshomaru si sedette vicino a lei, allungò il braccio e , davanti all’espressione stupita della ragazza, l’avvicinò a se per coprirla con la sua calda veste.
Kagome si ritrovò con la testa sul petto del demone. Non avrebbe mai immaginato di sentirsi così al sicuro tra le sue braccia nonostante fosse nel covo del nemico.
Rimasero in silenzio finchè un boato non fece esplodere la porta della loro cella.


*************************************
Grazie per aver letto questo capitolo :D che ne pensate?
La storia continuerà a 2 recensioni !