Il suono della campanella aveva diversi significati quando ero una bambina spensierata e felice, poteva significare che era ora di pranzo, poteva significare che dovevamo smettere di giocare e risistemare tutto,poteva significare che non eravamo stati in grado di camminare così lentamente da non permettere che tintinnasse o poteva significare semplicemente che stavamo facendo qualcosa di sbagliato. Quel tintinnio era stata una guida per molti, uno strumento che ci ha permesso di riuscire a distinguere il giusto dallo sbagliato.

Nella corso della mia breve vita ho visto molte persone perdersi per strada e non tornare mai indietro. Ho conosciuto il dolore di non riavere la possibilità di rivedere tanti sorrrisi rivolti a me a al futuro.

Ho versato lacrime cariche di tristezza, dolore e rabbia. Rabbia per non essere stata preparata a tutto questo, rabbia per non aver mai avuto risposte sul perchè doveva succedere proprio a loro e proprio in quel momento.

Soffro sempre per la morte di qualcuno, sia che abbia avuto la fortuna di conoscerlo a fondo e amarlo sia che ci abbia condiviso anche solo un giorno della mia vita.
Spiegare come posso stare male per persone che ho a malapena conosciuto può sembrare difficile ma non lo è per niente. Basta pensare a tutti coloro che soffriranno veramente vedendo volare via una parte della loro anima. Basta immaginare di raccogliere tutte le lacrime che saranno versate per capire che potresti affogarci dentro. Basta ricordare una sola emozione positiva che quella persona ti ha donato per cadere nel baratro e renderti conto di essere legato a chiunque ti abbia fatto sorridere. Legati anche solo per un filo sottilissimo ma che comunque rappresenta un legame forte e inalienabile.

Ieri ho perso un altro frammento di me stessa, un frammento minuscolo ma che è stato rilevante nella mia esistenza, un frammento di me che mi sta a cuore perchè ha combattuto la stessa battaglia che aveva combattuto un altro pezzo di me prima di arrendersi al destino e lasciarsi andare.
Non credevo di essere davvero così legata a questa persona, è triste pensare che abbia capito che aveva avuto un ruolo nella mai vita solo ora che non c’è più. Una comunità intera ha perso un simbolo.

Questa notte ho sognato la campanella che suonava, ho rivisto immagini del mio passato legate ad essa.
Ora quella campanella suonerà suonerà per altri, risuonerà nel cielo e guiderà le anime che si sono perse troppo presto.
Quello che state leggendo ora è solo un pensiero, una considerazione che mi sentivo in dovere di fare.

Sono qui perchè credo che dovremmo ricordare più spesso chi non è più con noi, chi ha concluso la sua vita e non può decidere di fare un passo indietro e rimediare ai propri errori. Chi ha lasciato qualcosa a tanti e ora ha come unico desiderio che quel qualcosa venga donato ad altri.

Vi chiedo solo di fare un pensiero a tutte le persone che hanno oltrepassato il velo e ora non si volteranno più indietro. E quando arriveranno i momenti in cui quelle persone non sembreranno essere mai esistite, perchè succederà, spero che riusciate a sentire la campanella. Perchè la campanella continuerà a suonare per sempre in qualcuno.
 
 
 
Dedicato ad una donna forte
e tenace che non ha vinto
l’ultima battaglia e ora sarà
un angelo tra i bambini. E a tutti coloro che sono rimasti indietro e non ripartiranno più.