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Autore: babykit87l    13/10/2013    2 recensioni
Un piccolo missing moment Klaine subito dopo "You make you feel my love"
SPOILER 5X03
Vorrei poter fare un tributo a Finn ma ancora non ho realizzato pienamente che lui non c'è più.
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Love and Pain
 
Mentre l’ultima nota di “You make me feel my love” risuona nell’aula canto, le loro mani sono ancora intrecciate e le lacrime ancora solcano il volto. Il volto di tutti in realtà e viene naturale accostarsi a Rachel e abbracciarla, cercando di infonderle coraggio, di infondere coraggio ognuno anche a sé stesso.

Tutti a poco a poco allargano le braccia e diventa un abbraccio di gruppo in cui tutti si stringono gli uni agli altri.

Kurt è vicino a Rachel e le stringe una mano mentre lei, forte come non mai, consola gli altri e regala parole di conforto a tutti, finché non si accorge che qualcuno manca all’appello. Si guarda intorno ma non lo trova, così abbraccia ancora una volta l’amica e le dice che torna subito, dandole poi un bacio sulla guancia.

Cammina per i corridoi della scuola, sapendo perfettamente dove cercarlo. Scosta il tendone pesante e scendendo le scale, lo vede lì seduto, chino su sé stesso e sembra ancora più piccolo di quanto non sia e a Kurt stringe ancora di più il cuore vederlo così.

Si avvicina e si arrampica sul palco sedendosi al suo fianco. Con le spalle curve in avanti, tiene le mani sul viso, i gomiti appoggiati alle ginocchia e il busto è scosso dai singhiozzi.

“Sapevo di trovarti qui” sussurra Kurt, quasi non volesse alterare la quiete intorno a loro.

“Mi dispiace… Dovevo andarmene da lì” le parole escono a tratti, appena soffiate fuori. Kurt sospira pesantemente.

“Va bene… Puoi parlare con me, lo sai?” Dice, cercando di ingoiare il pianto che cerca prepotentemente di uscire. Lui scuote la testa, mentre le mani si staccano dal viso, finalmente scoperto ma rigato di lacrime.

Alza la testa e si volta, puntando i suoi occhi in quelli dell’altro. “Com’è possibile? Dovrei essere io a consolare te. Tu hai perso tuo fratello e invece… Mi dispiace.”

Kurt gli poggia una mano sulla spalla e si avvicina, dandogli un bacio sulla guancia.

“Ehi, tu hai perso un amico… È comunque una perdita, non devi vergognarti di soffrire.”

“Non è quello… Mi sento così egoista.” Lo sguardo di Kurt è stupito.

“Perché?” Chiede mentre mette la sua mano su quella dell’altro, che invece distoglie lo sguardo.

“Mentre Rachel cantava, avevamo le mani intrecciate e ho avuto un pensiero orribile.” Non riesce a guardarlo in faccia mentre lo dice.

“Di che parli?” L’altro non risponde. “Parlami.”

“Ho pensato ‘Accidenti, come sono fortunato che l’amore della mia vita sia ancora qui, con me’.” Riprende a singhiozzare mentre le braccia dell’altro lo circondano.

“Guardami!” Gli dice dopo un po’. “Questo ti rende umano. È umano. E poi.. Cosa hai pensato subito dopo?”

“Ehm.. Che mi dispiaceva per Rachel e che non sapevo come lei riuscisse ad essere così forte.” Dice asciugandosi il viso con una mano. Le braccia di Kurt ancora intorno alle sue spalle.

“Vedi? Non sei egoista. Tu sei la persona più altruista e buona che io conosca.”

“Come fai a dirlo? Voglio dire, io mi sento orribile. È per questo che me ne sono andato. Scusami.” Si accoccola sul petto di Kurt, che lo culla dolcemente.

“Non sei orribile.” Poi lo prende per le spalle e stabilisce un contatto visivo. Nei suoi occhi vede così tanto dolore, che gli manca il respiro. “Ok, basta! Non ti devi sentire in colpa.”

“Ma – ”

“Niente ma. Nessuno di noi sta bene in questo momento” dice, mentre le lacrime finalmente prendono a scendere copiose sulle guance.

È sempre stato lui quello forte e anche in questa occasione, nonostante il dolore, ha stretto i denti e non è crollato, perché la sua famiglia aveva bisogno di lui. I suoi amici ne avevano bisogno. Adesso con lui però può permettersi di lasciarsi andare, magari solo un po’.

“È normale avere pensieri assurdi che normalmente non avremmo, perché siamo arrabbiati e distrutti dalla perdita e non sappiamo ancora come affrontarla. Come essere forti. Ma non devi sentirti in colpa.”

Si abbracciano per lungo tempo fino a che Kurt non si stacca da lui e gli lascia un leggero bacio sulle labbra. Poi si alza e scende dal palco.

“Andiamo, signor Blaine Davon Anderson. Torniamo dagli altri.” Gli tende una mano che viene afferrata all’istante

Le braccia scivolano sui fianchi di Kurt.

“Grazie.” Sussurra mentre la testa si piega sulla sua spalla. Kurt annuisce e gli bacia la tempia.

Ora, mentre camminano per i corridoi della scuola, il cuore è stranamente più leggero.







 
NDA: beh la puntata mi ha completamente distrutta però quando ho visto l'esibizione di Rachel e lo sguardo che si sono scambiati Kurt e Blaine, non so perché la mia mente ha partorito questa cosa. Ora non so se sarà piaciuta o meno, ma avevo bisogno di buttarlo giù per iscritto. Se volete potete lasciarmi una recensione e farmi sapere che ne pensate. Vi voglio bene Famiglee. 
   
 
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