Yuma camminava lento lento verso casa. -Oggi niente energia al massimo?- gli chiese Tori.

-Il professore mi ha dato un libro da leggere...- sussurrò Yuma con un brivido che gli percorreva la schiena.

-Eddai Yuma!- rise Tori -Non avrà neanche cento pagine!

-Ne ha abbastanza

-Cosa?

-Ne ha abbastanza! Tutte quelle parole in riga ti fanno venire gli incubi!

Tori gli mollò un sonoro schiaffo sulla guancia:-Queste sono solo fesserie!- e cambiò strada a passo svelto.

-Pensa quello che vuoi!- le gridò dietro Yuma e entrò in casa.

Il libro era già in camera sua, sopra il tavolo. Yuma si avvicinò con circospezione nascondendosi dietro ad ogni cosa. In quel momento Astral spuntò fuori dalla Chiave dell'Imperatore.

-Astral! Stai giù!

-Perchè?

-Non vedi? Là sul tavolo c'è un libro!

-E allora? Cos'hanno di pericoloso i libri?

-Tu non li conosci! Milioni di lettere in linea che formano frasi senza senso...

-I libri terrestri non hanno senso?

-Ok, forse ce l'hanno, ma hai idea di quanti punti ci sono in un libro? Si impara da bambini che dopo il punto ci va la maiuscola! E io ho il terrore delle maiuscole...- rispose Yuma nascondendosi dietro alla poltrona. Poi vide che affianco al libro c'era pure il suo deck. -Le mie carte! Le mie povere carte! Non temete, vi salverò io- e così dicendo prese un ramo che chissacome era finito nella sua stanza, e si avvicinò guardingo al libro.

Brandendo il bastone in avanti toccò leggermente il libro. -Stupido demonio! Non toccare Mago Gagaga!- e cominciò a prenderlo a randellate, ma ovviamente il libro non faceva niente.

-Che aspetti ad alzarti e combattere?! Hai forse paura dell'invincibile Yuma?- Yuma saltò talmente in alto che sbattè la testa al soffitto e finì a terra, il libro dondolò e cadde affianco al ragazzo. Yuma gridò come una femminuccia e tornò dietro alla poltrona. Astral gli si affiancò e gli disse:-Scusa se mi permetto, ma così sembri un pazzoide.

-E allora? Che hai contro i pazzoidi?!

-Mi correggo: non sembri, ma sei

Yuma cominciò a saltellare qua e là e col ramo che aveva ancora in mano distrusse la casa. “Si deve rimediare” pensò Astral, così si avvicinò al libro e lo prese tra le mani. “Un duello impossibile” era il titolo. Chissà, magari sarebbe piaciuto anche a Yuma.

-Fermo lì Astral! Non te lo permetto- sisse Yuma con gli occhi fuori dalle orbite ma il bastone passava attraverso il suo corpo.

-Yuma! Leggi qui- e così dicendo gli mise davanti la copertina del libro.

-Ah! Adesso mi mangia! Adesso mi mangia! E poi mangerà tutte le mie carte!- sussurrò terrificato Yuma e si coprì con le mani. Poi, visto che non succedeva niente, aprì un occhio. -U...n...- cominciò a leggere e dopo un minuto bello e buono arrivò alla fine del titolo. -Sembra interessante! Da qua- e strappò il libro dalle mani di Astral.

L'indomani a scuola, Tori cercò di prenderlo in giro:- Il libro ti ha inghiottito?

-No, ma è stata una fatica immane leggere la prima pagina.

-Comincierai a leggere i libri?!- chiese incredula Tori

-Neanche per sogno! Se non ne sono costretto credo che ne farò a meno

-Il solito Yuma- sospirò Tori. Dling-Dlang... l'ultima campana di avviso era suonata. -Oh, accidenti! Mi prenderò un ritardo segnato sul registro questa volta!

-Eh si, il solito Yuma...- si mise a ridere la sua amica rincorrendolo.