13/10/2013
3 recensioniINTRODUZIONE
Oramai erano passati ben tre anni dalla fine della guerra con crono e Percy e Annabeth aspettavano una bambina .
La notizia colse di sorpresa tutti ,tranne Poseidone che si affezionò all'idea di una nipotina che giocava con lui tra le onde del mare , inoltre la legge che vincolava la relazione tra un dio e suo figlio non valeva anche per i nipoti , quindi poteva godersi tutto il tempo che voleva con la sua nipotina.
Il giorno del parto arrivò in fretta e tra un grido di Percy e una risata di Annabeth nacque una bellissima bambina con i capelli neri come la notte e due splendidi occhi azzurri che rispendevano di una luce argentea .
Però i problemi nacquero con la scelta dei nomi ,Annabeth voleva chiamare la bambina Eris come la dea della notte per i suoi capelli così scuri, mentre Percy la voleva chiamare Kyma che significa onda per i suoi occhi così azzurri .
Alla fine si arrivò ad un compromesso era appena nata Eris Kyma Jackson .
Dopo qualche mese Poseidone tornò a trovarli e non appena mise piede nella camera di Eris subito si trovò a doversi scontrarsi con gli occhi azzurri della bambina coperti da una folta massa di boccoli neri, che lo guardavano curiosi , così Poseidone le si avvicinò e la prese subito tra le braccia portandola in salotto dove lo aspettavano i due genitori.
-E' una bambina magnifica - disse emozionato Poseidone tenendola stretta tra le braccia
-Tutta la mamma -rispose Percy coccolando la moglie
- eh sì hai proprio ragione - acconsentì ironica Annabeth
-Posso portarla al mio palazzo? - chiese con sguardo sognante il neononno guardando Percy
Il ragazzo pur preoccupato acconsentì guardando come si illuminavano gli occhi del padre al solo parlare di Eris .Così Poseidone tenendo ancora tra le braccia la bambina si diresse verso il mare e con un lieve movimento della mano fece alzare un rivoletto d'acqua a spirale che posò tra le manine paffute della bambina.
Quando poi Eris con espressione concentrata fece muovere l'acqua fino al viso del nonno che le sorrideva entusiasta .Dopo aver lasciato andare l'acqua entrò in mare proteggendo la bambina con una piccola bolla .
Le mostrò tutti gli animali ,anche Bessie l'ofiotauro che la neonata accarezzò curiosa passando la manina tra lo strano manto della creatura , che era tornata dopo la guerra di nuovo in mare aperto.
Era ormai calato il sole così il dio prima di riportare la bambina in superficie prese una conchiglia e con un tocco del suo stridente fece comparire le lettere ''πάντα μαζί σας'' che significava sempre con te e la appese con un cordicella argentata al collo della bambina che l'aprì contentissima ritrovando una foto del palazzo del mare .
La riportò in superficie lasciandola nella sua culla che già dormiva , salutò suo figlio e sua moglie per immergersi nuovamente nelle acque profonde.
DOPO 7 ANNI
Annabeth correva di qua e di là nella casa ricontrollando la merenda per la figlia ,per il primo giorno di scuola, guardando se c'era tutti ciò che poteva servirle a scuola , tutto questo mentre la bambina la guardava incuriosita .
-mamma cosa fai ? -chiese la bambina guardandola negli occhi
- ti sto preparando la borsa per la scuola - rispose nervosa Annabeth
-non voglio andare a scuola - disse Eris corrugando la fronte
-E perché ?- le chiese la mamma prendendola in braccio e dirigendosi verso la macchina
- a scuola ci sono i mostri io li ho visti , una volta volevano farmi male ,però è arrivato zio Grov che li ha mandati via - continuo pensierosa
La notizia colse di sorpresa tutti ,tranne Poseidone che si affezionò all'idea di una nipotina che giocava con lui tra le onde del mare , inoltre la legge che vincolava la relazione tra un dio e suo figlio non valeva anche per i nipoti , quindi poteva godersi tutto il tempo che voleva con la sua nipotina.
Il giorno del parto arrivò in fretta e tra un grido di Percy e una risata di Annabeth nacque una bellissima bambina con i capelli neri come la notte e due splendidi occhi azzurri che rispendevano di una luce argentea .
Però i problemi nacquero con la scelta dei nomi ,Annabeth voleva chiamare la bambina Eris come la dea della notte per i suoi capelli così scuri, mentre Percy la voleva chiamare Kyma che significa onda per i suoi occhi così azzurri .
Alla fine si arrivò ad un compromesso era appena nata Eris Kyma Jackson .
Dopo qualche mese Poseidone tornò a trovarli e non appena mise piede nella camera di Eris subito si trovò a doversi scontrarsi con gli occhi azzurri della bambina coperti da una folta massa di boccoli neri, che lo guardavano curiosi , così Poseidone le si avvicinò e la prese subito tra le braccia portandola in salotto dove lo aspettavano i due genitori.
-E' una bambina magnifica - disse emozionato Poseidone tenendola stretta tra le braccia
-Tutta la mamma -rispose Percy coccolando la moglie
- eh sì hai proprio ragione - acconsentì ironica Annabeth
-Posso portarla al mio palazzo? - chiese con sguardo sognante il neononno guardando Percy
Il ragazzo pur preoccupato acconsentì guardando come si illuminavano gli occhi del padre al solo parlare di Eris .Così Poseidone tenendo ancora tra le braccia la bambina si diresse verso il mare e con un lieve movimento della mano fece alzare un rivoletto d'acqua a spirale che posò tra le manine paffute della bambina.
Quando poi Eris con espressione concentrata fece muovere l'acqua fino al viso del nonno che le sorrideva entusiasta .Dopo aver lasciato andare l'acqua entrò in mare proteggendo la bambina con una piccola bolla .
Le mostrò tutti gli animali ,anche Bessie l'ofiotauro che la neonata accarezzò curiosa passando la manina tra lo strano manto della creatura , che era tornata dopo la guerra di nuovo in mare aperto.
Era ormai calato il sole così il dio prima di riportare la bambina in superficie prese una conchiglia e con un tocco del suo stridente fece comparire le lettere ''πάντα μαζί σας'' che significava sempre con te e la appese con un cordicella argentata al collo della bambina che l'aprì contentissima ritrovando una foto del palazzo del mare .
La riportò in superficie lasciandola nella sua culla che già dormiva , salutò suo figlio e sua moglie per immergersi nuovamente nelle acque profonde.
DOPO 7 ANNI
Annabeth correva di qua e di là nella casa ricontrollando la merenda per la figlia ,per il primo giorno di scuola, guardando se c'era tutti ciò che poteva servirle a scuola , tutto questo mentre la bambina la guardava incuriosita .
-mamma cosa fai ? -chiese la bambina guardandola negli occhi
- ti sto preparando la borsa per la scuola - rispose nervosa Annabeth
-non voglio andare a scuola - disse Eris corrugando la fronte
-E perché ?- le chiese la mamma prendendola in braccio e dirigendosi verso la macchina
- a scuola ci sono i mostri io li ho visti , una volta volevano farmi male ,però è arrivato zio Grov che li ha mandati via - continuo pensierosa
''FLASHBACK
- Annabeth oggi delle narade la stavano quasi per prendere - cercò di convincerla Grover
-lei ha capito cos'erano - chiese proccupata
-no ,non penso almeno - rispose preso in contropiede dalla domanda brusca
- devi portarla al Campo lì sarà al sicuro -continuò il satiro
-è così piccola non possiamo portarla- disse stanca la ragazza guardando la porta della cameretta della bimba
- Devi farlo è per il suo bene - ribatté posandole una mano sulla spalle cercando di confortarla
Ma alla ragazza non importava sua figlia doveva rimanere con lei a costo di non dirle nulla ''
-lei ha capito cos'erano - chiese proccupata
-no ,non penso almeno - rispose preso in contropiede dalla domanda brusca
- devi portarla al Campo lì sarà al sicuro -continuò il satiro
-è così piccola non possiamo portarla- disse stanca la ragazza guardando la porta della cameretta della bimba
- Devi farlo è per il suo bene - ribatté posandole una mano sulla spalle cercando di confortarla
Ma alla ragazza non importava sua figlia doveva rimanere con lei a costo di non dirle nulla ''
FINE
- non devi dire queste cose ! ok non devi mai farlo ! capito?- le disse arrabbiata la madre scuotendole le spalle
La bambina impaurita dal comportamento della madre annuì
-me lo prometti - le chiese questa volta un po' più calma la donna, sapendo che se c'era una cosa che la bambina rispettava sempre erano proprio le promesse.
-si mammina non lo dirò mai più, promesso -farfugliò eris mentre usciva dalla macchina ,mano nella mano con la mamma, dirigendosi verso l'entrata della scuola .
MY SPACE
Hy guys!spero che l'inizio vi abbia un pochino incuriosito so che è noioso ma dovevo introdurre la storia .
continuo con 2 recensioni ce la facciamo ??
La bambina impaurita dal comportamento della madre annuì
-me lo prometti - le chiese questa volta un po' più calma la donna, sapendo che se c'era una cosa che la bambina rispettava sempre erano proprio le promesse.
-si mammina non lo dirò mai più, promesso -farfugliò eris mentre usciva dalla macchina ,mano nella mano con la mamma, dirigendosi verso l'entrata della scuola .
MY SPACE
Hy guys!spero che l'inizio vi abbia un pochino incuriosito so che è noioso ma dovevo introdurre la storia .
continuo con 2 recensioni ce la facciamo ??