«Ma insomma, che accidenti di esame è mai questo?! Camminare a destra e a manca, cercare una tomba senza avere la 
minima idea di dove sia... Ed io che ero venuto a fare a botte con Salamander e con Erza!»
«Quindi di me non t'importa niente?!»
«Non intendevo dire questo.»
«Cerchi continuamente la rissa e a me non hai pensato nemmeno per un secondo...»
«Che c'è, hai bisogno di attenzioni, bambina? Te le darò quando sarai abbastanza forte da potermi affrontare.»

Non hai capito. Non hai capito proprio niente, vero?

«Tanto io... Sono debole... E piccola...»

Non potrò mai essere alla sua altezza. Non sarò mai capace di sfidarlo. Non mi guarderà mai negli occhi, perché sono così 
lontana dal suo ideale! 

«Non ti voglio più vedere, stupido Gajeel!»
«Cosa?! Ma che cavolo!»

Credevo che fosse cambiato in meglio! Pensavo che ora gli importasse qualcosa di me!
E invece è proprio fastidioso. Lo odio!
Lo odio, lo odio!
...Odio...
Non è vero. 
Non c'è neppure un motivo per cui io debba odiarlo.
Se lo odiassi... Non passerei del tempo con lui. Se lo odiassi... Non starei pensando a lui. Se lo odiassi... Adesso non mi 
verrebbe da piangere. Non vorrei tornare indietro e chiedergli scusa.
Se lo odiassi... Il mio cuore non salterebbe di gioia nel vederlo ogni volta.
E' uno stupido, un testone e un attaccabrighe, eppure... Non lo odio, anzi...

Un rumore. «Gajeel?»
Neppure il tempo per capire che già sono a terra e due strani tizi cercano di attaccarmi.
Uno dei due mi tiene ferma per le braccia. Così non posso usare la magia!
L'altro mi vuole attaccare con una spada. «Fuori una.» Ho paura! E' la fine!
Gajeel... Non voglio morire. Io devo ancora chiedergli scusa. 
Devo dirgli tante cose. Devo dirgli che lo odio. Devo dirgli che non lo sopporto.
Devo dirgli che è fastidioso, perché è vero. Io... Devo dirgli... «AAAAAAH!!»
Chiudo gli occhi umidi per colpa delle lacrime. Sento un rumore metallico e penso che sia tutto finito.
Apro gli occhi. Vederlo qui, che mi fa da scudo con il suo corpo e mi protegge, mi lascia a bocca aperta.
Non sto sognando, vero? 

«E' un problema cercare insieme ad una piccolina come te...» Non riesco nemmeno a guardarlo in faccia. 
Mi sento tanto inutile e debole. Mi dispiace di essere così. «...Perciò non ti staccare da me, chiaro?»

Eh?
Cosa ha detto?
Ho paura di chiedermi di nuovo se non sia solo un sogno. 
Ho paura di svegliarmi e scoprire che nulla di tutto ciò è reale.
Sento una calda sensazione che mi inonda il petto. Cos'è? 
Sorrido senza neppure accorgermene.

«Va bene.»

Per adesso mi limiterò a combattere al suo fianco, in silenzio.
Prima o poi, quando sarà il momento, glielo dirò.
Si, gli dirò quello che provo!
Gli dirò che... Lo odio.

E forse, dopo averglielo fatto credere per un po', gli dirò che non è vero.