Lunedì 10 luglio T Towers, 10.30.
 Era mattina e quattro dei Titans si trovarono nella Main Ops Room, impazienti all'idea che di lì a poco avrebbero accolto un nuovo membro. La porta si aprì e comparvero Cyborg, che trasportava grosse e pesanti valigie mentre al suo fianco c'era una ragazza alta, di carnagione scura, con i capelli neri piastrati e raccolti in una semplice coda di cavallo, avvolta in un vestito attillato a righe nere e gialle e un paio di leggins neri.
 -Bumble Bee!- esclamarono in coro i quattro titans.
 - Salve ragazzi!- rispose la ragazza.
 - Bumble Bee d'ora in poi fai parte dei Teen Titans a tutti gli effetti. Complimenti!!!- disse Robin porgendole il comunicatore. 
- Complimenti- urlò Bb in preda alla felicità. 
- Bravissima!- la abbracciò entusiasta Stella, facendole mancare il respiro. 
- Ehm, complimenti, te lo sei meritata!- commentò Cyborg. 
- Complimenti, dì, almeno adesso abbiamo un'altra donna nel gruppo ed io e Stella non saremo in minoranza!- commentò Corvina sorridendo. 
- Grazie a tutti ragazzi, davvero ma io andrei in camera mia per sistemare le mie cose. 
- Bene ti accompagnerà Cyborg- detto questo Robin fece un cenno all'amico e quest'ultimo prese le valigie ed uscì dalla stanza seguito a ruota da Bumble Bee. 
Lunedì 10 luglio T Towers, 17.13.
P Era un normale pomeriggio Titans: Cyborg e Bibi giocavano ad un videogames, Bumble Bee giocava al tablet, Stella cucinava un piatto tamaraniano immangiabile, Robin era al computer a controllare la lista dei criminali mentre Corvina meditava in terrazza. Nessuno pensava che potesse succedere qualcosa.
                                                    Robin pov.
 Devo riuscire a dirgielo, devo riuscire a dirle quello che provo,nonostante sia difficile devo dirle che lei è la luce che mi illumina, che mi ha incantato dal primo istante che l'ho vista, che senza di lei non sarei niente, che mi sacrificherei per lei perchè io LA AMO. Ma lei sicuramente non se ne accorta, ha così tanti corteggiatori, che di me non se ne sarà neanche accorta, però devo dirglielo, lo devo fare adesso, si adesso.  
                                                      Corvina pov. 
É da un po' che provo un certo interesse per lui, ma non capisco cosa, lui così forte, coraggioso, simpatico, altruista. Mi balena in mente il suo viso mentre sorride, un sorriso così bello, così pieno di vita che mi infonde coraggio e sicurezza. Sento le mie guance andare a fuoco. Mi sento strana.
 - Sei innamorata!!! Ehi sentite la novità la nostra Corvina è innamorata!!!- urlò Amore.
 -Ssh non è vero!!- la zittì la maga. 
- Si che è vero!- contestò Felicità.
 - Non è vero!- ripetè per l'ennesima volta Corvina, era da quando avevano battuto suo padre che le emozioni la tormentavano su quell'argomento. 
- E allora come lo spieghi che ogni volta che ti sorride arrossisci nascosta dal cappuccio?- domandò sarcasticamente Verità.
 - Bhè io ehm... andatevene subito e lasciatemi in pace!!!- urlò furibonda la mezzo-demone
. - Va bene ce ne andiamo, ma ricordati questo Corvina non negare la realtà-. 

Robin si diresse in terrazza, arrivato lì la vide, così bella con i suoi lunghi capelli che ondeggiavano alla lieve brezza pomeridiana, i suoi occhi, quelli che l'avevano fatto innamorare di lei, che possono essere freddi e l'attimo dopo essere felici, si sentì mancare,ma dopottutto era il leader dei Teen Titans, doveva essere coraggioso come non mai. Le andò vicino e un po' in imbarazzo tentò di parlare ma non ne aveva il coraggio. 
- Cosa c'è Robin?- ora la maga era in piedi di fianco a lui e lo guardava con aria interrogativa.
 - Ehm... - .
 - Si...- gli occhi della maga erano velati di curiosità. 
- Allora... bhè ... come posso dire... Corvina io ti- . Robin non fece in tempo a finire la frase che un portale come quelli di Corvina ma bianco apparve davanti ai due ragazzi . Da quel portale apparve un ragazzo alto quanto Robin, capelli neri con riflessi viola e occhi viola come quelli di Corvina, faveva fatica a reggersi in piedi, era ricoperto di lividi, i vestiti stracciati, il ragazzo mosse un passo e svenne ma non toccò mai terra perchè Corvina aveva usato la sua magia, quindi si inginocchiò davanti al corpo appoggiato a terra. Robin avrebbe giurato che in quel momento un misto di rabbia tristezza e paura velasse i suoi. Corvina guardò il dorso della mano e notò un segno a lei ben noto.
 - Lui e tornato- sussurrò a bassa voce la mezzo-demone. 
Non poteva essere tornato l'avevano sconfitto, almeno così credeva, ci mancò poco che non si sentì male al solo pensiero di quella lotta, i pensieri le addluivano in mente come un mare in tempesta, riuscì a riprendersi a fatica dal quel turbinio di ricordi che le riempivano la mente causandole una forte emicrania. Allora gli poggiò una mano sulla testa e una sul petto, disse il suo mantra e una luce blu avvolse le sue mani, quando si spense la luce, il ragazzo aprì gli occhi ed ancora un po' intontito chiese: 
- Che è successo? Dove mi trovo?-.
 - Meno chiacchiere e più azione, Robin avverti gli altri che ci raggiungano in infermeria- ordinò la maga. 
Il ragazzo meraviglia obbedì e avvisati gli altri si scaraventarono in infermeria dove poggiato il ragazzo sul lettino iniziò l' interrogatorio. 
- Allora, chi sei? Da dove vieni? Come ti chiami? Perchè sei qui? Cosa vuoi?- chiese Robin sospettoso.
 - Insomma lasciatelo riposare si è appena svegliato!!!!!- urlò furibonda Corvina.
 - Corvina non ti arrabbiare, se no finisce male, comunque credo che sia giusto che lo sappiano, dopottutto sono tuoi amici o sbaglio?-.
-Sì ma ...-. 
- Corvina lo so che vuoi proteggerli ma è meglio che lo sappiano- disse in tono serio lo sconosciuto. 
- Vedete io sono...
 Angolo autrice.
 Salve a tutti, se siete riusciti a leggere fin qui, son sicura che vorreste sapere chi è il ragazzo? Come fa a conoscere Corvina? Di cosa parlano? E chi è tornato? Lo scoprirete nel prossimo cap, sono piena di idee e spero di riuscire a trasciverle decentemente. Comunque potete recensire? Voglio sapere cosa devo migliorare. 
Baci da robinxraven4ever.