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Autore: Noisy    14/10/2013    9 recensioni
"Makarow, seduto su una parte di bancone ancora intatta, era immerso nei suoi pensieri. [...] Rifletté ancora un attimo su quella ragazza di cui non conosceva il nome: era una maga che usava la luce come potere magico, un po’ contraddittorio rispetto al tipo di gilda di cui faceva parte.
Usava la magia della luce, riusciva a leggere quel libro...
Forse nascondeva un gran segreto. Un segreto di cui nemmeno lei era a conoscenza."

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Fairy Tail nasconde un importante segreto che interessa particolarmente una Gilda Oscura.
Una maga dovrà compiere la sua missione.
Pena: la sua vita.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BLACK EYE




Verso i confini del Regno di Fiore, ai piedi delle alte montagne rocciose che circondano il continente, nascosta da una fitta e intricata foresta non esattamente famosa per la tranquillità delle creature che vi risiedevano, troneggiava una lugubre costruzione.
Faceva parte di una tra le diverse gilde oscure del Regno di Fiore, purtroppo una delle più distruttive: Black Eye.
Vista da fuori, l’imponenza della costruzione saltava subito all’occhio. Era di forma molto irregolare, il tetto inclinato da un lato, muri sporgenti ed appuntiti; non c’erano finestre, solo una grande porta in legno, di un marrone lucido tendente allo scuro. Un grosso disegno era inciso sulla porta: un inquietante occhio, dettagliato nei contorni, l’iride pareva quasi muoversi ai suoni e rumori dei dintorni, illuminandosi sinistramente, come se volesse maledire chi osava passare lì davanti.
Al suo interno l’ambiente non era certo più solare: appena dopo aver varcato la porta si entrava in un grosso salone con pavimenti lucidi tendenti al grigio, i muri completamente neri, le luci erano soffuse, violacee. Sulla destra c’era un grosso bancone in legno, dietro di esso tantissime bottiglie di vari liquori provenienti da tutto il Regno, mentre per tutta la sala erano disposti divani e poltrone in maniera disordinata, ma estremamente curati. Alla sinistra invece era presente una grossa scalinata che portava al piano superiore, dove si trovavano le camere dei componenti della gilda.
Gli stessi erano vestiti in tonalità prettamente lugubri, in modo da ricordare la loro provenienza. Scuri anche in volto, non esattamente dai lineamenti delicati e soavi…

Rannicchiata su un divanetto a leggere un libro si poteva notare una ragazza, sembrava piuttosto diversa dai suoi compagni: viso delicato e gioviale, un abito corto, blu scuro e senza spalline, portava un bracciale scuro al polso sinistro ed ai piedi un paio di stivaletti corti e neri, i capelli erano lunghi per tutta la schiena, mossi e azzurri intensi, sopra di essi portava un largo cerchietto blu. Gli occhi erano di un forte grigio perla, intorno ad essi portava un pesante trucco che richiamava chiaramente l’oscurità della sua casa, della sua gilda. Un filo di rossetto blu era il suo tocco finale.
Era così immersa nella lettura del suo libro che non si accorse del ragazzo che si era seduto vicino mettendosi a sbirciarla. Aveva i capelli e gli occhi castani, con un leggero velo di matita nera intorno ad essi, aveva un po’ di barbetta incolta ed indossava una maglietta scura con un occhio disegnato, riferimento chiaro al posto in cui si trovava, sotto indossava pantaloni attillati e neri con scarpe del medesimo colore. Alle dita portava svariati anelli, ognuno dotato di sfumature in continuo movimento.

-Ehi Michiko, che stai leggendo? Lo sai che continuando a stare sui libri finirai per non vederci più?!- sogghignò il ragazzo.
La ragazza non diede peso alle sue parole e continuò a leggere imperterrita.
-Ohi, ascoltami!- esclamò con voce più alta togliendole il libro dalle mani, sapeva che in questo modo avrebbe catturato la sua attenzione, ma anche la sua rabbia.
Michiko odiava quando veniva disturbata nella sua lettura.
-Ridammelo, ora- ringhiò lei girandosi di scatto verso di lui. I suoi occhi, dal bel grigio perla che li caratterizzava, stavano cambiando colore, fino a diventare completamente neri, anche oltre l’iride e la pupilla. Una delle sue magie era legata ad essi. L’ambiente intorno aveva cominciato improvvisamente a scurirsi, facendo affievolire ancora di più le diverse lampade presenti nella grande sala.
-Come sei sempre cattiva!- sbuffò ironicamente il ragazzo, ma senza ridarle il libro, anzi, si era messo pure a sfogliarlo preso dalla curiosità di sapere cosa stesse leggendo la sua compagna di gilda.
-Lasciala stare, preferisce i suoi libri ad un po’ di compagnia maschile. Vieni a sederti un po’ qua con me!- civettò una ragazza poco lontana da loro che stava ascoltando la loro conversazione. Lei portava un attillato vestito rosso, per mettere in risalto le sue forme prosperose. Sopra un lungo cappotto nero, come le scarpe dal tacco alto che aveva ai piedi. Gli occhi erano rossi come il vestito ed i capelli mori e lunghi. Gli occhi contornati di nero e rossetto viola sulle labbra, sotto al mento aveva un piccolo neo.
Michiko alzò lo sguardo verso di lei, mostrandole i suoi occhi neri, non le era mai andata a genio quella ragazza e tutti sapevano che la simpatia non era reciproca. Non perdeva occasione per stuzzicarla in qualche modo, ma Michiko non cadeva in stupide provocazioni e passava oltre.
-Ritsuko, come sei sempre diretta, forse è per questo che mi piaci!- disse il ragazzo seduto vicino a Michiko, che intanto lanciò il libro affianco a lei.
-Ovviamente… - sorrise maliziosamente lei mentre il ragazzo le si era, nel frattempo, seduto di fianco e l’aveva avvolta con un braccio intorno alle spalle.
I due continuarono a parlare o per meglio dire “sparlare”, ma Michiko non ci fece nemmeno caso, era ritornata nella sua lettura e si staccò solo parecchio tempo dopo, quando dalla porta d’ingresso fece ritorno uno dei gruppi che era andato in missione.
Fu così che tutti i membri della gilda furono riuniti, erano in sette più il Master, non erano tanti, ma bastavano per far intimorire chiunque incrociasse i loro sguardi.
Le unità che erano appena rientrate erano una ragazza e tre ragazzi: lei era l’unica che andava d’accordo con Michiko, scambiavano qualche parola ogni tanto, entrambe erano abbastanza solitarie e non ascoltavano nessuno, a parte il Master. Lei si chiamava Ryoko ed era detta “La Sanguinaria” aveva i capelli mossi e lunghi di colore viola chiaro, come i suoi occhi. Portava un lungo vestito nero con un ampio spacco, guanti lunghi e neri, stivali alti del medesimo colore. Aveva quel soprannome perché dopo aver sconfitto i suoi nemici, adorava fargli provare altro dolore con le sue lame, compiendo tagli su tutto il corpo, per poi leccare il sangue che rimaneva sulle sue armi, cosa che stava facendo pure ora seduta su un divanetto in disparte.
C’erano poi i due gemelli, Kaito e Kei, che erano completamente uguali anche nel modo di vestire e di comportarsi: avevano i capelli blu scuro diretti verso l’alto e gli occhi neri. Indossavano entrambi una maglietta in tono con i capelli, con sopra una giacca grigia, pantaloni e scarpe invece erano color pece. Stavano quasi sempre insieme e anche quando parlavano si completavano le frasi a vicenda, come se riuscissero a leggersi nel pensiero.
Si andarono ad accomodare su un divano al centro della sala mentre parlavano ad alta voce della missione appena compiuta, tra tutti erano quelli più chiassosi del gruppo.
L’ultimo membro, non per importanza e nemmeno per potenza – visto che era il più forte dell’intera famiglia oscura – estremamente inquietante, era il più vecchio tra tutti anche se rimaneva comunque un ragazzo: i capelli erano lisci e biondi e gli arrivavano fino alle spalle e gli occhi verde scuro, portava una camicia dello stesso colore degli occhi che era ordinata all’interno dei pantaloni, un paio di stivali ben curati finivano appena sotto il ginocchio e sulle spalle aveva un lungo mantello, era piuttosto consumato e colmo di tagli. Era andato ad appoggiarsi al bancone del bar, si era preso una bottiglia di liquore e se la stava scolando tutta in un sorso.
Lui aveva un particolare legame con una certa persona.
-Ehi, Rufus, porta una bottiglia pure a noi!- esclamò vivace Dereck sventolando la mano mentre Ritsuko gli stava avvinghiata addosso.
Il biondo si girò verso di lui con sguardo truce, odiava quando qualcuno, che non fosse il Master, gli lanciava ordini. Prese così una delle bottiglie poste sugli scaffali, ma invece di porgergliela cordialmente la lanciò con rabbia verso di lui. Dereck si parò mettendosi le braccia davanti al viso e la bottiglia si ruppe a contatto con il suo corpo, ferendolo in superficie.
-Ma sei impazzito?!- esclamò Ritsuko alzandosi in piedi con le mani sui fianchi.
Rufus si girò verso di lei rivolgendole un altro sguardo truce, il contatto visivo durò qualche secondo e poi la ragazza si risedette sul divano, senza più proferire parola, aveva paura di lui, come l’avevano tutti.
Nel frattempo Dereck cercava di fasciarsi le ferite che si era procurato quando accanto a lui arrivò silenziosamente Ryoko che già si pregustava un buon pasto.
-No, stammi lontana!- ordinò Dereck, avendo già capito le intenzioni della ragazza.
-Solo un pochino, un pochino del tuo sangue- bisbigliò lei guardandolo negli occhi e sorridendo malvagiamente, ogni volta che vedeva del sangue andava in estasi, per non parlare poi di quando lo beveva.
Dereck riuscì a sfuggire con non poca fatica e Ryoko si rimise a sedere dove aveva lasciato i suoi coltelli, per finire di lucidarli e togliere anche la minima traccia del liquido rosso che vi era rimasta.
I gemelli invece se ne stavano abbastanza sulle loro, facevano un gran fracasso mentre parlavano, però lo facevano tra di loro, senza dare fastidio a nessuno.
Michiko invece continuava a leggere, anche se più nervosamente del solito, soprattutto a causa della presenza di Rufus.
Tutto quel baccano non le piaceva per niente e non l’aiutava di certo a concentrarsi nella sua lettura; sospirò sommessamente e chiuse il libro con un grande tonfo, guardando i suoi compagni che non accennavano a darsi una calmata.
Si alzò, sempre con il libro in mano, e raggiunse lentamente la porta della gilda, senza guardare negli occhi nessuno e poi uscì, con la speranza di trovare un posto tranquillo. Non si accorse nessuno che la ragazza era uscita a parte Rufus che sogghignò vedendola andare via.

La ragazza dai capelli azzurri si addentrò nella foresta, le era sempre piaciuto fare un giro in mezzo a quegli alberi secolari e perdersi nel silenzio irreale che questi creavano, era quasi un’atmosfera pacifica, aggettivo che va contro ogni natura della sua gilda, ma l’aiutava a concentrarsi nella sua lettura.
Dopo aver camminato per una decina di minuti trovò una radura e si sedette con la schiena contro ad un albero, era un posto perfetto quello e aveva tutta la tranquillità che poteva desiderare, non aveva nemmeno paura dei lupi che vivevano in quella foresta, anzi, a dir la verità era il contrario. Se molte creature temevano Black Eye, in parte era “grazie” a lei.
Preferiva il silenzio e starsene da sola, piuttosto che la compagnia dei compagni, se così si potevano chiamare. Pochissime parole con gli altri, eccezion fatta per quando erano in missione, anche se non era nemmeno vista di buon occhio per via della sua magia.
In fondo loro erano una gilda oscura e lei era una maga della luce.




Note dell'Autrice:

Finalmente, dopo un anno che è rimasta sul mio computer, pubblico questa fic! I capitoli sono già tutti completi quindi non tarderò negli aggiornamenti, pubblicherò circa un capitolo a settimana ^^

Ci tengo a ringraziare quattro persone particolari, senza le quali questa fic non sarebbe sicuramente qua.
La mia amica tre 88, che ha sempre letto i miei capitoli e che ha sempre voluto che la pubblicassi xD
La mia carissima Missa <3 che mi sopporta tutte le sere e che mi ha dato un grande incoraggiamento, a tal punto di cominciare a pensare seriamente di pubblicarla.
 La mia cara beta Lenny, che la settimana scorsa è apparsa dal nulla, autoproclamandosi mia beta e aiutandomi nella correzione e revisione dei capitoli, a questo punto non ho potuto far altro che decidermi e pubblicarla xD

Ringrazio anche tutti quelli che passeranno di qua! *^*


_Michiko_

  
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