Gajeel Redfox, mago della Gilda "Phantom Lord", Dragon Slayer del Ferro, ha accettato l'incarico più pericoloso dell'ultimo anno!
Sul criminale soprannominato "Dark Shadow" è fissata una taglia di ben 20 milioni di Jewels! Sul suo potere si sa ben poco,
l'unico dettaglio che è stato rilasciato al riguardo sembra fare intendere un coinvolgimento di entità maligne, con il quale il 
criminale avrebbe avuto a che fare in passato. Secondo fonti non totalmente attendibili sarebbero stati proprio questi spettri 
a donare potere a "Dark Shadow" e a fargli guadagnare tale nominativo. Aspettiamo ulteriori aggiornamenti.

In ogni articolo di giornali e riviste si parlava dell'impresa che il Dragon Slayer aveva intenzione di compiere. 
Era nota a tutti l'inclinazione malvagia, quasi perversa, di questo forte e promettente mago, entrato da poco nella temuta 
Phantom Lord. Eppure l'intera Magnolia era scettica al riguardo.
Nessuno confidava nella riuscita di questa missione. 

«Tsk, non eri niente di speciale, alla fine.» Bofonchiò Gajeel, punzecchiando con la punta dello stivale il fianco di un uomo, 
riverso a terra a faccia in giù. «Non li vali affatto 20 milioni di Jewels.» Sputò un grumo di sangue, si pulì il labbro con il dorso 
della mano e afferrò per i capelli il mago privo di sensi.
Il volto era quasi irriconoscibile. Neppure affiancandolo ad uno dei manifesti che presentavano il volto del ricercato lo si sarebbe 
potuto riconoscere. Il tanto temuto Dark Shadow adesso sembrava un comune essere umano, prosciugato di tutta la magia e di 
tutte le forze com'era. Un patetico uomo svenuto.
Il viso era solcato da enormi lacrime di sangue ed il corpo presentava ferite molto gravi, che sanguinavano copiosamente. 
Aveva entrambe le gambe fratturate e piegate in una posa totalmente innaturale. Il Dragon Slayer, per nulla soddisfatto, lo tempestò 
con qualche altro calcio ben assestato all'altezza dello stomaco e delle costole. Il corpo che sembrava apparentemente morto
produsse un verso strozzato, un gemito soffocato, poi si sentì qualche colpo di una tosse rauca e preoccupante. 
Il respiro era affannoso e il criminale, ormai ridotto ad un corpo inerme, continuava a sputare rivoli di sangue.
Respirava sempre più a fatica. Probabilmente aveva addirittura un polmone collassato.
«Sta' zitto! Se devi crepare, fallo in silenzio! Tanto i soldi me li sganciano sia che tu sia vivo che morto.»
Aveva pronunciato quelle sprezzanti parole con una freddezza ed una disumanità agghiacciante.
Era quello il tanto temuto Gajeel Redfox. Colui che era destinato a divenire il più forte elemento di Phantom Lord,
inferiore solo al temibile Master.
Dark Shadow -anzi, ora era solo Mikeda- fissò con l'occhio che ancora riusciva a tenere aperto quello spaventoso mago e rabbrividì. 
Il brivido gli provocò un altro attacco di tosse, ma ciò che lo spaventava maggiormente, più della morte, era lo sguardo del suo aguzzino.
Lui che aveva sempre vissuto nelle tenebre, che aveva sempre compiuto i peggiori misfatti e commesso le peggiori atrocità, 
adesso era terrorizzato da quello sguardo. 
Uno sguardo che sembrava ignorare tutto, che sembrava non guardare realmente niente e nessuno. 
Uno sguardo che sembrava essere nato dall'ombra. Anzi, uno sguardo che sembrava l'ombra stessa.
Si, se fosse esistito un oggetto tangibile per descrivere tutta l'oscurità del pianeta... Di sicuro sarebbero stati quegli occhi, 
rossi come il sangue.