14/10/2013
0 recensioniSono arrivata da poco al college.Era stato da sempre il mio sogno frequentare il college e ora ne avevo l'occasione. Qui sono conosciuta come la secchiona della scuola e non sono riuscita ad integrarmi del tutto.
Abito nella stanza 123 della 12° strada.Questo college è stato diviso in strade visto che ogni diramatura della strada principale che porta alle varie classi ha un edificio,bene la mia è sulla 12° sulla strada,o meglio sulla direzione, della classe di letterature e difronte alla biblioteca.
La mia compagna di stanza è Valerie,ci definiamo strane a vicenda....
Lei posso definirla una tipa strana perché ha le punte dei suoi capelli tinti di un fucsia molto,ma molto, acceso che risalta agli occhi all'istante,tre tatuaggi in bella vista: il segno dell'infinito sulla nuca, una L ornata e con vicino tre rose sul polso e una A ornata con,invece,vicino tre margherite.Credo che il tre sia il suo numero fortunato.Mi ha detto che sono le iniziali di Lorenz e Andrew,i fratellini che ha lasciato in Europa con sua madre e suo padre che sono ormai divorziati.
Lei, a sua vota, mi definisce strana perché indosso gonne fino al ginocchio e camice larghe,maglie troppo lunghe e accollate e non metto neanche un filo di trucco.Bene come dice lei sarei una nonna! Io non sono una nonna,sono semplicemente me stessa:indosso gonne lunghe perché non mi voglio scoprire molto,stesso motivo per le magliette, a differenza sua che mette vestiti che lasciano davvero poco all'immaginazione ma che,ammettiamo, mettono in risalto il suo fisico esattamente perfetto.Il vestito più "scandaloso" ,se possiamo definirlo così, è stato indossato lo scorso sabato per l'uscita con il suo ragazzo Estephan. E' un vestito molto corto e attillato nero con decori in pizzo che ritraggono delle rose e con una profonda scollatura.Fino ad ora tutto bene. Bene la parte scandalosa è il retro! La schiena completamente scoperta e ricoperta da un leggero pizzo con lo stesso motivo ritraente le rose che arriva fino a pochi centimetri sopra il sedere!
Un qualcosa che, secondo me, avrebbe fatto impazzire tutti i pervertiti in queste circostanze e chiunque avrebbe voglia di andarci a letto ma credo che sia questo il motivo per cui si veste in questo modo.
Suona la sveglia,questo significa che devo andare a cominciare i compiti di letteratura.
Adoro letteratura,è una materia che mi affascina e che studierei per ore non contando la luce e il buio.
Comincio a leggere la lezione del giorno:
'Ugo Foscolo nasce a Zacinto,oggi Zante, isola del mar....'
Bussano alla porta.Chi può essere?
'Entra Valerie!'
Urlo dalla mia postazione vicino alla scrivania di spalle alla porta.Sento quest'ultima scricchiolare nell'aprirsi
'Allora ,Valerie, come è andata con Estephan?'
'Non sono Valerie!'
Ridacchia una voce profonda. Mi giro e due fossette incorniciano un sorriso che dire perfetto è poco. Indossa una camicia a mezze maniche che lascia vedere l'inchiostro nero che dipinge le sue braccia forti.Capelli biondi,leggermente marroncini alzati in una cresta e occhi color caramello
'Ciao sono Bieber.Justin Bieber'
Dice imitando la voce di James Bond con le mani messe in modo da imitare una pistola.Risi leggermente.
Allora che ve ne pare? Fatemi sapere e credo che aggiornerò sabato o domenica o prima compiti permettendo.
-Chiara