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Autore: transparenthing    14/10/2013    1 recensioni
Un pensiero fisso la assillava: perché Peeta non era ancora venuto a cercarla?
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Era una gelida mattinata invernale:la brina copriva ogni cosa, e dei timidi bucaneve spuntavano fra le crepe dei mattoni.  Katniss si era svegliata di buon ora per andare a caccia, un’ abitudine che non aveva mai perso. Nei boschi si sentiva libera, nonostante le mancasse il suo compagno di sempre. In ogni radura, in ogni angolo e persino in ogni trappola che piazzava sentiva la presenza di Gale. Non rimpiangeva la scelta che aveva fatto:con Peeta era felice. Ciò che desiderava era la sua vecchia vita, una vita in cui lei e Gale si sarebbero sposati o sarebbero rimasti amici per sempre e in cui non sarebbe andata negli Hunger Games. Certo, così non avrebbe conosciuto il suo attuale promesso sposo e la prepotenza di Capitol City non sarebbe finita. Immersa in questi pensieri, Katniss cacciò alcune lepri fino all’ ora di pranzo, quando decise di tornare a casa. Lì vi trovò Peeta, immerso nella lettura di un libro dall’ aria pesante.
-Ciao tesoro! Come è andata oggi?
-Non chiamarmi tesoro! Pensavo che avessimo superato la fase mielosa dopo che hai cercato di uccidermi.
-Wow, questa era pesante. Visto che non vuoi rispondermi, passiamo alla prossima domanda: rosse gialle o fiori d’ arancio?
-Mmmmh… Delle rose, in onore di Prim. Lei avrebbe voluto così.
Eh si, lei e Peeta si stavano per sposare. Non riusciva ancora a crederci, ma nonostante tutto quello che si era ripromessa, era stato un passaggio normale. Un giorno di qualche mese prima lei e il ragazzo erano seduti davanti al camino, lui dipingendo e lei leggendo. Quando Katniss si era sentita osservata aveva voltato lo sguardo e aveva trovato Peeta in ginocchio, con un anello di pane in mano, che la guardava con degli occhi seri e dolcissimi. Lei gli era saltata al collo urlando:-Sììììì!
Il giorno dopo Peeta  era tornato con un anello d’ oro con un brillante, dicendo che quello di pane non sarebbe durato a lungo. Nonostante quello, Katniss aveva deciso di portarlo al dito per più tempo possibile.
L’ organizzazione del matrimonio era ovviamente toccata a Peeta, dato che Katniss era presa dall’ ansia appena vedeva cose tipo liste o cataloghi. Era felice per la decisione presa, ma allo stesso tempo era nervosa e si faceva domande sul loro futuro.  
il giorno dopo Peeta si svegliò prima di lei e uscì di casa presto; al suo risveglio, Katniss non lo vide e si spaventò: non aveva ancora superato la tragica esperienza degli Hunger Games, avvenuta poco più di un anno prima. Si rese subito conto di essere paranoica, quindi decise di calmarsi e, dopo essersi vestita, andò nel Giacimento. Lì viveva sua madre, nella loro vecchia casa, che era stata ristrutturata ed ora era la casa più grande e bella del vicinato. Mrs Everdeen si era come spezzata dopo la morte di Prim, ma aveva trovato il modo di andare avanti ed era diventata una delle erboriste più ricercate dei distretti. Inoltre, ora che aveva cibo in abbondanza, aveva imparato a fare delle focacce che venivano pagate a peso d’ oro dal pasticcere. Katniss passò quindi una tranquilla giornata dalla madre, aiutandola a curare i vari pazienti che le si presentavano alla porta. Aveva superato in parte la sua avversione per le malattie. Nonostante tutto, un pensiero fisso la assillava: perché Peeta non era ancora venuto a cercarla?
  
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