15/10/2013
1 recensioniPersonaggi: Sebastian Smythe, Kurt Hummel, Blaine Anderson
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà della Fox
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Trovare un’ancora
Kurt si era trasferito in casa Smythe, dopo che i signori Hudmel e Finn sono stati processati con l’accusa di violenza su minore di 18 anni.
Kurt trascorse i primi mesi in casa Smythe continuando a chiedere scusa per il disturbo, solo all’ennesima volta che Adèle gli ha detto di smetterla di scusarsi e che faceva parte della famiglia, Kurt capì di essere amato veramente per chi era e per quel che era. Sebastian e Kurt amici sin dalle scuole medie, dopo aver trascorso le vacanze estive girovagando per Parigi, tornarono a Westerville per frequentare il terzo anno all’accademia dalton.
Il preside assegnò le camere e nonostante l’insistenza di Sebastian di affidare Kurt a lui, il dirigente fece di testa sua e così i compagni di camera furono: Kurt-Nick, Jeff-Sebastian, Thad-Blaine, Hunter-Cameron.
Le prime notti per Kurt furono le più difficili (in casa Smythe si era abituato a dormire con Sebastian a causa dei suoi incubi ricorrenti) poiché si trovava in un ambiente nuovo, con una persona sconosciuta con cui avrebbe avuto a che fare, che poteva vederlo mentre si cambiava…
La prima sera Kurt si addormentò e per l’emozione di essere alla Dalton non ebbe incubi, la seconda notte invece non ebbe quella fortuna, infatti svegliò Nick per i suoi continui lamenti, il ragazzo provò a calmarlo ma senza risultato.
Due notti dopo Nick bussò alla camera Smythe-Sterling, ad aprirgli fu un Sebastian molto irritato che scattò quando vide Nick, stava per inveirgli conto quando Nick fermò il suo fiume di parole con una semplice frase “Kurt sta piangendo”, al sentire nominare Kurt Sebastian scattò in camera del suo amico e quando lo vide disteso che singhiozzava, si sdraiò sul letto accanto a Kurt e lo strinse forte a sé facendolo calmare.
Sebastian comprese che i ricordi dolorosi l’assalivano di notte allora decise di trasferirsi in camera di Kurt facendo si che i Niff occupassero la sua vecchia camera.
La sua quasi insonnia creò un disagio anche durante la giornata infatti Kurt era sempre molto stanco e mangiava veramente poco, Sebastian gli riempiva il piatto ma neanche metà della porzione riusciva a ingurgitare, così Kurt stava dimagrendo e non riuscire a dormire lo stava rendendo instabile.
Una settimana dopo Sebastian dovette partire per la trasferta di Lacrosse e inizialmente aveva timore a lasciar Kurt da solo ma i Warblers gli promisero di prendersi cura loro del loro uccellino.
Kurt andò a letto abbastanza presto sperando di riuscire a dormire e lasciando la porta della sua camera, nel qual caso avesse avuto bisogno, non era neanche trascorsa un’ora da quando si era addormentato che si svegliò urlando, Blaine ch era nella camera adiacente se ne accorse e alzatosi si recò in camera del ragazzo urlante e senza porsi molti problemi si sdraiò vicino a Kurt abbracciandolo stretto, Kurt a quel contatto si rilassò immediatamente e riposò fino a tarda mattinata fra le calde braccia di Blaine.
Quando si svegliarono Kurt si accorse di non aver ami dormito così bene, neanche con Sebastian era mai successo, poiché anche se gli abbracci di Sebastian lo calmavano, gli restava sempre un alone di dolore. Kurt scoprì che dormire insieme a Blaine gli alleviava tutti i suoi pensieri negativi ed essendo riposato riuscì finalmente a pranzare e a far amicizia con i Warblers, fu così che lo trovò Sebastian. Un Kurt allegro e senza più l’ombra del suo passato gli si parò davanti che gli chiese come fosse andata la trasferta e Sebastian gli disse che avevano vinto ma che era più contento di vedere il suo sorriso. A quella risposta il sorriso di Kurt si ampliò.
Era trascorso più di un mese da quando Sebastian era tornato dalla trasferta e Kurt riuscì finalmente a dormire da solo senza aver accanto nessuno, Kurt era diventato amico con Blaine con cui discorreva di moda e di cantanti.
Una notte che sembrava tranquilla Kurt stava urlando e anche Sebastian non riusciva a calmarlo, capì che doveva chiamare qualcun altro, quindi senza preoccuparsi andò a bussare in camera Harwood-Anderson e i ragazzi gli aprirono assonnati, quando lo videro Blaine capì che si trattava di Kurt e senza indugiare si recò in camera di Sebastian e con lui strinse in mezzo alle loro braccia Kurt, che sentendo il calore dei corpi di Blaine e Sebastian si calmò avendo trovato la sua ancora in mezzo al dolore.