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Autore: thelandofstories    16/10/2013    2 recensioni
Dal testo: "Finn sarebbe stato orgoglioso di lui, se avesse saputo che avrebbe resistito anche per Carole e Rachel visto che, da quel momento, sarebbe stato lui a doversi prendere cura della sua matrigna e della sua migliore amica."
|Missing Moments Min!Klaine 5x03 - Pov di Kurt|
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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E’ sempre difficile dire addio alle persone che ami.
E’ sempre difficile separarsi, per sempre, dalle persone importanti della tua vita.

Per Kurt, Finn, era sempre stato un qualcuno di importante: a partire dalla cotta che aveva per lui, al matrimonio combinato tra Burt e Carole, all’accettazione di una convivenza sotto lo stesso tetto.

Con il tempo, Finn e Kurt, erano riusciti ad amarsi, nel senso fraterno del termine.
Kurt aveva messo da parte le sue cotte adolescenziali.
Finn aveva messo da parte il suo odio per tutte le cose di Kurt.

Loro erano i Furt o gli Hudmel, come famiglia.
Loro erano cresciuti e maturati insieme.

Kurt, dopo il funerale di Finn, aveva deciso di rimanere un po’ a Lima, giusto il tempo per chiudersi in camera del suo fratellastro e chiudere gli occhi, respirando il suo profumo, per far finta che Finn fosse ancora lì con lui e che non se ne fosse andato per sempre, come sua madre.

Ecco. L’unica cosa che lo faceva stare bene, era il fatto che forse, Elizabeth e Finn, fossero insieme e che Kurt e Rachel avessero i loro angeli custodi.
Certo, la madre di Kurt era più esperta, in quel campo, visto che lo proteggeva da quando era bambino, ma avrebbe insegnato a Finn come proteggere Rachel.
Anche se, lo sapeva, Finn avrebbe protetto non solo Rachel, ma anche Kurt, Santana, Puck, Mercedes e tutti gli altri.

Perché Finn era diventato un’anima buona, come era stato in quei diciannove anni della sua vita.

Hummel non credeva a quelle cose, gli angeli custodi, le anime e tutte quelle cose simili, ma gli piaceva immaginare il suo fratellastro con aureola ed ali, e gli stavano anche bene!

Kurt, in quella stanza da solo, era riuscito a resistere per circa venti minuti, poi aveva chiamato Blaine, per dirgli di raggiungerlo.

“Non ci posso ancora credere. Non ci voglio proprio credere.”
“Rilassati Kurt.”
Lui era mio fratello, Blaine.”

Aveva visto Rachel perdere l’amore della sua vita e, da quel momento, voleva passare più tempo possibile con Blaine.
Non era egoista; solo aveva perso troppe persone importanti.
Aveva appena accettato l’anello del suo fidanzato ed erano da poco tornati insieme, ma non se ne pentiva. Era pressappoco tutto perfetto; l’unica pecca era che non avrebbe mai avuto suo fratello e sua madre al suo matrimonio.

Si strinse forte a Blaine, dopo che si erano seduti entrambi ai piedi del letto di Finn, sopra il tappeto morbido, e nascose il viso nell’incavo del collo del fidanzato.
Non aveva ancora pianto: davanti a Rachel non gli sembrava giusto e, con Burt e Carole, non c’era riuscito; lui e suo padre dovevano supportare Carole che aveva appena perso suo figlio.

Ma con il suo fidanzato, non si trattenne.

Scoppiò, letteralmente, in lacrime tra le braccia di Anderson, mentre questo lo cullava teneramente, cercando di farlo rilassare.

“Ssh, piccolo.”
“Mi manca, Blaine…”
“Lo so, tesoro, ma devi cercare di essere forte, come lo sei sempre stato… Sei un uomo eccezionale, Kurt.”
Quelle parole fecero leva un po’ sull’orgoglio di Hummel che smise, per un attimo, di singhiozzare e tremare tra le braccia di Blaine che, in quel momento, aveva ragione: Kurt aveva dimostrato, durante il corso degli anni, di avere sangue freddo e molto coraggio.

Finn sarebbe stato orgoglioso di lui, se avesse saputo che avrebbe resistito anche per Carole e Rachel visto che, da quel momento, sarebbe stato lui a doversi prendere cura della sua matrigna e della sua migliore amica.

“Mh—“
Mugolò, contro la spalla di Blaine, e poi alzò il viso, asciugandosi le lacrime con la manica della giacca, tirando un po’ su con il naso.

“Non sarai mai solo, Kurt. Io sarò sempre con te.”
Sussurrò Anderson prima di dare un piccolo bacio sulle labbra del fidanzato, che rispose con un sorriso.

“Me lo prometti?”
Blaine, a quella richiesta di Kurt, prese la sua mano, quella con l’anello, e la portò alle labbra per dargli un bacio leggero.

“Certo amore mio. Per sempre.”
Hummel, a quel gesto, sorrise ed alzò gli occhi al cielo, quasi stesse salutando suo fratello e gli stesse facendo una promessa, e poi li riabbassò verso il suo fidanzato.

Aveva appena promesso a Finn che sarebbe stato felice anche per lui, che lo avrebbe sempre portato nel cuore, che avrebbe sempre sostenuto Rachel e reso felice Carole, qualsiasi cosa gli avrebbe riservato il futuro.

Loro sarebbero stati i Furt per sempre.
Finn sarebbe sempre stato nel cuore di Kurt, come in quello di tutti che lo conoscevano.


Angolo scrittrice:

Sì, anche io ho visto la 5x03 e ci ho pianto davvero troppo sopra, fino da Season of Love. Mi sono messa a scrivere questa fanfiction stamane, ma ne avevo bisogno. Dovevo mettere su carta quello che provava Kurt (secondo me, ma non penso di esserci andata lontana). Ho messo il giallo perché si tratta di un argomento un po' delicato, in questo momento, per il fandom.
So, detto ciò, spero che vi piaccia!

Alla prossimah!

RIP Finn Hudson - Leader, Quaterback, Inspiration, Person, Son, Brother.
1994 - 2013. 
   
 
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