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Autore: Mairim90    08/04/2008    0 recensioni
Non so come riuscirò ad andare avanti così. Volevo dimenticarti, e così sono venuta a stare dall’altra parte del mondo, l’anno scorso l’America non era invasa da voi, ed ora... Se vi ho incuriosito leggete. Spero che la storia sarà di vostro gradimento, Baci Mairim90 ;-)
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordi dal passato...

Sono qui e sto scrivendo questa…non so bene come definirla. Sto aprendo il mio cuore, come mai prima d’ora e lo sto facendo con te.

Ho tanta paura sai? Paura di dire troppo, o troppo poco…paura di non riuscirti ad esprimere ciò che provo veramente, ciò che provo dopo quello che è successo…

Non c’è stato giorno in questo anno che non abbia pensato a te e di certo il mondo non mi aiuta, ci sono cartelloni di te ovunque. Avete conquistato il mondo, lo volevate e ci siete riusciti, mi dispiace di non essere lì a gioire con voi, con te; voglio comunque farti sapere che sono orgogliosa di te, tantissimo…Ma sia chiaro, solo per quanto riguarda la musica. Non so se sei cambiato come persona, non posso più dire di conoscerti, ammetto però che leggo tutto quello che scrivono su di te. Ho capito che sei diventato un perfetto menefreghista, cosa che credo tuo fratello non approvi.

Mi piacerebbe tanto capire perché sei diventato così, ma sarà difficile che permetterò ai nostri corpi, o semplicemente alle nostre anime di avvicinarsi...di nuovo.

La ferita ancora non si rimargina, e non credo lo farà mai…

Ci sto provando sai…ma ogni volta che credo che va un pochino meglio, mi rendo conto che non è così.

Una semplice cosa mi ricorda te, tutto mi riporta a te, anche il semplice fatto di specchiarmi, mi fa ripensare a te, quando mi abbracciavi dolcemente e chiedendoti come stavo mi sussurravi:

<< E’ inutile, lo specchio non riesce a contenere la tua bellezza!>>

Non so come riuscirò ad andare avanti così. Volevo dimenticarti, e così sono venuta a stare dall’altra parte del mondo, l’anno scorso l’America non era invasa da voi, ed ora...due giorni fa sono venuta a sapere che farete un concerto proprio qui, nella città degli angeli…Los Angeles.

La mia migliore amica mi sta implorando di accompagnarla…io non voglio, non posso…come faccio a dirglielo…

Da quando mi sono trasferita lei mi ha aiutato tantissimo, è stata la prima persona che ho conosciuto, ed è quell’amica che tutti desidererebbero e mi dispiacerebbe troppo deluderla, anche se penso capirebbe se solo provassi a dirglielo.

Ma io ho paura, non l’ho mai detto a nessuno, e non l’ho detto ancora ad alta voce nemmeno a me stessa.

Non riesco ancora a credere come tu possa essere arrivato a tanto.

Quella notte vaga nella mia mente sempre da quando è successo, ho tanti amici, ma appena uno di loro prova ad avvicinarsi un po’ di più, io non c’è la faccio…

Mi ha fatto male la persona di cui mi fidavo di più al mondo, come può non farlo una persona che conosco da solo qualche mese?

Fa male Tom, fa tanto male, pensi sia una cicatrice?! No, magari…è una ferita impossibile da cicatrizzarsi…

Forse mi vedrai lì il 31 dicembre quando farai il concerto, o forse no…ma ti prego non pensare che questa lettera (se la definiamo così) ha come fine quello di provare a riavvicinarci…

Non la firmerò, non ho il coraggio di farlo, forse mi avrei già dimenticata, con tutte le ragazze che ti fai (passami il termine) non penso sia stato difficile per te poterlo fare, e poi con lo stile di vita che conduci, non hai di certo tempo per pensare a quella notte e alla nostra amicizia che hai buttato…

…Il mio unico sbaglio era di volerti strare accanto…Era la prima volta che litigasti in modo così pesante con tuo fratello, non era la prima volta che bevesti così tanto, e anche se sapevo che potevi essere pericoloso, non c’è l’ho fatta a lasciarti solo.

Erano anni che eravamo amici, ma era la prima volta che ti stavo vicina non più solo come amica.

Lo so, non dovrei incolpare te ma me!

Ma mi hai fatto tanto male Tom e non so se sarò capace di dimenticare….

TI AMO…ANCORA…MA SO CHE DOVREI ODIARTI…e il tempo forse mi potrà aiutare…

Note dell'autrice: Ciao a tutti, sono Miriam, e questo è il prologo della mia prima fan fiction. Spero vi sia piaciuta, i commenti sono graditissimi.

Baci a tutti. ;-)

  
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