Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: Giuls_BluRose    18/10/2013    3 recensioni
Trunks non era solo al suo primo viaggio nel passato, con lui c'era anche una piccola bambina scappata dalle braccia materne.
Per la prima volta Pan può vedere il pare, ma non lo può abbracciare neanche per un istate, anche se è quello che più desidererebbe fare in tutta la sua vita.
Ma sa che suo papà non l'abbandona mai e almeno questa piccola certezza le fa tenere duro, anche se lei è morta dentro quando nel passato gli occhi neri di Gohan, di soli sette anni, si sono specchiati per un istante in quelli della piccola Pan
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gohan, Mirai!Trunks, Pan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti ragazzi :D
E' tanto tempo che ho in mente questa storia e finalmente riesco a pubblicarla, yuppy!
Che cosa ne pensate? Fa tanto pena vero...
L'ho buttata giù di getto e riconosco che non è un gran che.
Accetto anche insulti, ma non pesanti però XD
Un bacio e alla prossima :*
Giuly <3 <3

*********************************************************



 

La macchina del tempo è partita da pochi minuti, stiamo per ritornare nel nostro mondo fatto di paura e di disperazione, quello in cui sono nata e del quale conosco ormai troppo terrore e orrore per farmene anche solo una ragione. Tutti mi dicono che sono piccola,ma comprendo bene tutto quello che sta accadendo nel mio universo e vorrei solamente che quei due maledettissimi mostri scomparissero nell'oblio una volta per tutte, non ce la faccio più a vivere in queste condizioni e il mio cuore si stringe sempre in una morsa agghiacciante.

Mi volto verso il mio compagno di viaggio, ha gli occhi fissi sui comandi della navicella e lo sguardo teso non mi dice nulla di buono o rassicurante: non è mai stato un ragazzo molto aperto e questo lo posso capire dato che conosco tutto quello che ha subito in passato, ma quello sguardo triste ed affranto non sono mai riuscita a sopportarlo e credo che mai ci riuscirò.

Trunks per me è come un fratello maggiore, una mia fonte di sicurezza ed ancora di salvataggio, fin da quando sono nata si è sempre preso cura di me e io gli sono immensamente grata per tutto quello che ha fatto per me, quasi come un secondo padre.

Mia mamma si è sempre impegnata per farmi avete tutto quello di cui mi è sempre necessitato e io le voglio un mondo de bene. Mi ha cresciuta da sola e non le posso rinfacciare nulla, anzi...

Non so come sdebitarmi per tutto quello che continua a fare e spero che mi perdoni dato che non le avevo detto che sarei partita con il mio amico per questo viaggio inter universale e spero che lei mi possa capire, lo vorrei tanto perchè la amo troppo.

Trunks improvvisamente si volta verso di me e per la prima volta in tutto il viaggio mi sorride dolcemente rivolgendomi qualche parola

“Ehi piccola, sei contenta adesso?”
Io sono un po' sconvolta da quelle parole, ma non mi piaceva il fatto che lui fosse così duro con me e sono contenta che mi abbia finalmente sorriso. Da quando si era accorto che io ero entrata di nascosto nella macchina del tempo aveva avuto un comportamento molto strano e distaccato nei miei confronti e mi dava fastidio che mi parlasse tanto duramente. Non voleva che io mi mettessi nei guai e scoprire che io mi ero intrufolata dentro lo aveva infastidito molto e infatti mi aveva vietato categoricamente di uscire allo scoperto una volta nel passato.

“Si Trunks, sono felice, grazie mille”
Gli sorrido e annuisco allegramente, ma non è quello che volevo e dentro sto morendo...

Ho solo cinque anni e questo è vero, ma non poter avere mio padre nella mia vita mi distrugge da dentro e non avrei voluto altro che uscire allo scoperto dalla macchina del tempo e abbracciarlo almeno per una volta, almeno per un istante, ma non ho potuto.

Quando si accorse della mia presenza mi disse che non avrei dovuto farmi vedere, altrimenti avrei combinato un guaio e io gli ho obbedito, ma vedere mio padre dal vivo mi ha dato una sensazione bellissima e avrei voluto andare da lui a corsa e stringerlo forte e invece me ne sono rimasta buona buona nella navicella.

Mi avevano detto che nel mondo in cui siamo stati lui ha solo due anni in più di me, ovvero sette, ma mi è sembrato tanto uguale a me che mi è quasi venuto da piangere e per adesso mi devo accontentare di averlo visto per una manciata di minuti quando si è avvicinato alla macchina del tempo.

“Cosa ti è sembrato di tuo padre”
“Mi assomiglia tanto, io lo volevo conoscere”
Vedo che il suo sguardo si addolcisce, ma si delinea anche una nota di malinconia, mi fissa in modo strano e mi carezza i corti capelli neri, come quelli di lui...

“Lo so Pan, ma non potevi, ti avevo detto che avresti modificato il futuro e poi...”
“Si, ho capito Trunks, volevo solo un suo abbraccio però”
Sento le lacrime che iniziano a scendere sulle mie guance e non riesco più a fermarmi: mio padre, Gohan, era a due passi da me e io non ho potuto fare nulla, mi sento male al solo ricordo.

“Oh Pan”
Il lilla mi abbraccia delicatamente e sento che anche lui non riesce a trattenersi dal piangere: anche per Trunks papà fu un punto di riferimento e so che il suo incontro nel passato lo ha turbato, ma cercava di non darlo a vedere almeno davanti a lui.

Mi stacco dall'abbraccio e mi asciugo le lacrime: voglio che il ragazzo mi veda come una bambina coraggiosa, ma alle volte non ci riesco e scoppio a piangere come una mocciosa e me ne vergogno tanto.

“Non piangere Pan,so che Gohan ti ama tanto anche dal paradiso e non ti lascia mai, non temere piccola”
Questo lo so, riesco sempre a sentire leggermente la sua aura e oggi ho avuto la conferma che si tratta proprio della presenza di mio padre, ma non lo dico a nessuno perchè ho paura che mi prendano in giro, quindi taccio, ma non so neppure io quanto mi renda felice questa sensazione di non essere mai sola.

Quando ero nel passato per un istante mio padre ha mandato un'occhiata all'interno della navicella e in quel momento i nostri occhi, entrambi neri, si sono incrociati e per me è stato bellissimo rivedermi in quello che non ho mai potuto chiamare “papà” e non so come ho fatto a trattenermi dal corrergli incontro. Anche se non l'ho mai visto nel mio mondo lo amo tanto e so che prima o poi anche lui verrà vendicato, spero solo che non si scordi di me dal cielo e non desidero altro che lui venga e mi abbracci come non ha mai fatto con nessuno, anche se so che è impossibile.

Sorrido a Trunks e con l'immagine del mio piccolo papà nella mente mi volto verso il finestrino della macchina del tempo ed è proprio in quel momento che mi sembra di percepire due braccia che mi stringono a se e qualcosa che mi bacia le guance, forse è mio padre che tenta di esaudire i miei desideri.

Io sorrido amaramente e mi rannicchio sul seggiolino e spero che almeno quel bambino cresca nella pace e nella tranquillità e possa avere una famiglia da amare.

Una nuova lacrima mi cade dagli occhi e la stessa sensazione di due secondi fa mi riprende e quelle braccia sembrano non lasciarmi andare per tutto il viaggio di ritorno.

Papà ti voglio bene...

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Giuls_BluRose